- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- E-Commerce
- Tempo di gestione
-
Tempo di gestione
Anzitutto buongiorno a tutti e complimenti per il forum, davvero esauriente!
Durante l'infinita, disperata ricerca di un posto di lavoro decente sono incappato nel discorso e-commerce e in questo sito. La possibilità di aprire un negozio online mi attira moltissimo, e da quanto ho capito le merci col mercato più ampio sono l'abbigliamento, l'elettronica di consumo, l'editoria... personalmente scommetterei anche sull'oggettistica hard. In particolare mi interessava il discorso del dropshipping che mi toglierebbe l'incombenza del magazzino.
Ho due domande fondamentali:-
Diciamo di aprire un sito di dimensioni medie, e di dedicarvi tutto il tempo necessario per la gestione, grafica, manutenzione, contatti coi clienti, contatti con le aziende fornitrici eccetera eccetera. Ho visto il thread di ARScomica (quello in cui vende il sito avviato) in cui afferma di gestire un sito di successo "nel tempo libero", quindi a meno che il suo (tuo se leggi) tempo libero sia il triplo del mio mi pare di capire che non sia come un soverchiante?
-
Vedo un mucchio di discussioni sul "cosa" bisogna fare per aprire un negozio online, tra partite iva, camere di commercio e commercialisti. Le spese maggiori mi pare di aver capito sono quelle necessarie a far costruire e indicizzare un sito adeguato da chi ha le competenze necessarie. Ma dopo tutto ciò, quanto si può ragionevolmente ritenere di poter guadagnare da un'attività online, date le condizioni di cui alla 1)? Ancora, ARScomica afferma di aver guadagnato 11.000 ? netti a Novembre, per l'appunto "nel tempo libero" mi pare di capire che ci sia un discreto margine di guadagno anche per siti magari più piccoli? Certo una cifra così equivale alla mia aspettativa di un anno e non mi illudo di sicuro, ma già un quinto, un sesto di quello andrebbe oltre i miei più sfrenati sogni.
Questo domande si risolvono in una: qual'è il rapporto tempo-guadagno di un commercio online gestito come di deve, prendendo in considerazione tutte le variabili? Io sono cresciuto imparando che sostanzialmente "chi non lavora non mangia" o perlomeno non guadagna e di certo non mi aspetto di far soldi dormendo, ma se mi sento dire che un negozio online richiede dieci ore di attenzione al giorno per seicento euro al mese... beh vado a lavorare al supermercato rionale. Al contrario, sarebbe per me un immenso piacere farvi concorrenza =P se il settore è in grado di rendere pressappoco quanto un lavoro normale.
Grazie a tutti per l'attenzione
-
-
@LucasWyrm said:
Questo domande si risolvono in una: qual'è il rapporto tempo-guadagno di un commercio online gestito come di deve, prendendo in considerazione tutte le variabili? Io sono cresciuto imparando che sostanzialmente "chi non lavora non mangia" o perlomeno non guadagna e di certo non mi aspetto di far soldi dormendo, ma se mi sento dire che un negozio online richiede dieci ore di attenzione al giorno per seicento euro al mese... beh vado a lavorare al supermercato rionale. Al contrario, sarebbe per me un immenso piacere farvi concorrenza =P se il settore è in grado di rendere pressappoco quanto un lavoro normale.
Ma che razza di domanda è questa? quali sono "tutte le variabili"? quelle che pensi tu, quelle che penso io o quelle (incognite) che si presenteranno strada facendo?
La risposta è funzione di molti fattori: In primis della tua preparazione, ma anche del mercato di riferimento, dell'esperienza, dei capitali che sei in grado di mettere in gioco, della validità dei tuoi collaboratori, etc, etc
-
@Tomcat said:
Ma che razza di domanda è questa?
Chiedo scusa se la mia domanda è davvero così idiota o priva di senso, mi sembrava ragionevole avere un'idea di quanto possa rendere l'ecommerce prima di investirvi denaro... lo considererò un'investimento ad alto rischio. "Grazie"!
-
Lucas.... non ti conviene approcciarti all'ecommerce con la mentalità del ''se rende come fare il commesso al supermercato con lo stesse ore di lavoro allora va bene'' perchè fare ecommerce è attività d'impresa non è paragonabile al lavoro da dipendenti.
In ogni caso se vuoi fare un ecommerce ''serio'' il tempo/lavoro impiegato sarà per forza di cose considerevole e a volte potrà essere di 8 ore ma a volte potrà essere moolto di più.
Se invece vuoi fare un ecommerce amatoriale la cosa sarà molto leggera, ma i risultati vanno di conseguenza.In ogni caso non esistono investimenti senza rischio Quelli che non ce l'hanno o sono fregature o non rendono
-
Sky io mi avvicino all'ecommerce da perfetto ignorante, so bene che gestire un'azienda è decisamente diverso dal lavoro dipendente e volevo solo farmi un'idea del tipo di lavoro che comporta non essendo un tipo di impresa che mi è familiare. Non sto considerando l'idea di darmi all'ecommerce come hobby, nè di gettarmi nella gestione del nuovo ebay, se mi concedi l'iperbole, la mia domanda voleva più che altro essermi d'aiuto per capire che genere di sforzo sia mantenere aperto un negozio online: maggiore, minore, più o meno lo stesso del mattone, completamente diverso eccetera.
Per intenderci, mi sono posto la stessa domanda in merito all'apertura di una tabaccheria e ho trovato ovviamente non una risposta secca, ma una tendenza approssimativa che mi ha aiutato a farmi un'idea. La risposta di Tomcat (al cui sgradevole incipit ho reagito domandandomi se fossi proprio così stupido o se non dovessi sentirmi aggredito per niente) e la tua mi fanno capire che sostanzialmente la risposta è che non si può avere una risposta... il che va benissimo, mi aiuta a definire i miei progetti.Ps: scherzavo, qualsiasi cosa sarebbe meglio che tornare in supermercato...
-
@LucasWyrm said:
La risposta di Tomcat (al cui sgradevole incipit ho reagito domandandomi se fossi proprio così stupido o se non dovessi sentirmi aggredito per niente)
Non ho aggredito nessuno, la mia risposta alle tue sciocche domande è sempre là, vai a rileggerla.
@LucasWyrm said:
Ps: scherzavo, qualsiasi cosa sarebbe meglio che tornare in supermercato...
Non sono d'accordo visto il tuo approccio al mondo imprenditoriale.
-
@LucasWyrm said:
Chiedo scusa se la mia domanda è davvero così idiota o priva di senso, mi sembrava ragionevole avere un'idea di quanto possa rendere l'ecommerce prima di investirvi denaro... lo considererò un'investimento ad alto rischio. "Grazie"!
No nessuna domanda è idiota. Però non è invece utile chiedersi quanto possa rendere un e-commerce in questo modo. Non tanto perchè non ci sia un modo per misurarne la redditività, è chiaro, ma perchè è una domanda semplicemente troppo vaga e parte dal lato sbagliato. Io consiglio di guardare la cosa da un punto di vista più generale, dimenticandosi per un po' quella parola "e-commerce": questo è (o può esssere) lo strumento della propria attività, ci sono tante cose da stabilire e questa forse non è così importante quanto sembra ai fini della redditività.
Ora esagero, ma in fondo è come se ci si chiedesse quanto rende un negozio di mattoni rispetto a uno costruito in cemento.