• User Attivo

    Toyoda demolisce l'auto elettrica

    Ed ora come la mettiamo?

    Il CEO di TOYOTA - Akio Toyoda - è stato lapidario: "Le auto elettriche sono sopravvalutate, il settore collasserà".

    L'onestà intellettuale che scarseggia sempre più sembra essere tornata con la forza dirompente di uno tsunami - almeno in Giappone: "Più veicoli elettrici produciamo, più salgono le emissioni di anidride carbonica".

    D'altronde se la generazione di elettricità non è “carbon neutral”, non possono esserlo nemmeno le auto elettriche.

    Ma non è solo questione di emissioni: alle porte ci sarebbero "enormi costi sociali della transizione energetica" ed il sicuro "black-out totale per il Giappone" (se tutto il parco auto fosse elettrico).

    Quando sono i numeri uno a far cadere i castelli di carta è sempre un piacere: la parola complottista svanisce nel nulla, così come svaniscono nel nulla chi sorreggeva il castello di carta.

    Quanti castelli di carta ci sono nel mondo?


    g.lanzi 1 Risposta
  • Moderatore

    @domenico-pacifico ha detto in Toyoda demolisce l'auto elettrica:

    D'altronde se la generazione di elettricità non è “carbon neutral”, non possono esserlo nemmeno le auto elettriche.

    Ma se la produzione di auto elettriche andasse di pari passo con l'abbattimento delle emissioni di CO2 per la produzione di energia, non si risolverebbe il problema?

    Dire che il settore collasserà è un'affermazione molto forte. Sul lunghissimo periodo cosa potremmo usare per le propulsione se non energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili? (nessuna retorica qui, sono ignorante in materia e cerco solo di capire meglio la situazione).

    Hai un articolo da consigliare per approfondire?


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @g-lanzi
    Non è solo una questione di produzione di energia elettrica, è anche una questione di smaltimento dei rifiuti che le auto elettriche generano. Ad esempio le batterie sono altamente tossiche.

    In merito alla produzione di energia elettrica a basso CO2 è un'utopia a meno che non si voglia passare al nucleare trovando una soluzione per lo smaltimento delle scorie.

    Ad ogni modo se TOYODA ha fatto quelle affermazioni... in mano ha più di una prova. Come sempre, se manca la trasparenza sin dall'inizio una cosa è certa: il potere e il denaro hanno sovrastato il bene comune - mia opinione.

    ENEA
    "Ad oggi, tra le fonti fossili, il carbone genera il 30% dell’elettricità in Europa, il 50% negli USA e il 75% in Cina (40% nel mondo). Il petrolio contribuisce per circa il 5% della produzione mondiale di energia elettrica, il gas per il 23%, con una previsione di aumento nei prossimi anni, dovuta alle riserve recentemente individuate, alla facilità di trasporto e utilizzo, alle crescenti necessità di energia dei paesi in via di sviluppo. Ma la IEA ha stimato una crescita della domanda di energia elettrica nel mondo dell’87% tra il 2007 e il 2035, da 18,8 a circa 35 migliaia di miliardi di chilowattora. Il risultato è che nel prossimo quarto di secolo anche se la percentuale di energia elettrica prodotta con combustibili fossili scendesse di qualche punto percentuale i consumi complessivi di combustibili per tale scopo, con un mercato dell’energia elettrica che si espanderà dell’87%, cresceranno di oltre l’80%. Continueremo, quindi, a produrre CO2 ancora per molto."

    The Norwegian University of Science and Technology study

    "We provide a new level of transparency and detail to the ongoing public discussion on the life cycle merits of EVs relative ICEVs. The production, use, and end of life of these two technologies were inventoried in a manner ensuring an appropriate comparison. The production phase of EVs proved substantially more environmentally intensive. Nonetheless, substantial overall improvements in regard to GWP, TAP, and other impacts may be achieved by EVs powered with appropriate energy sources relative to comparable ICEVs. However, it is counterproductive to promote EVs in regions where electricity is produced from oil, coal, and lignite combustion. The electrification of transportation should be accompanied by a sharpened policy focus with regard to life cycle management, and thus counter potential setbacks in terms of water pollution and toxicity. EVs are poised to link the personal transportation sector together with the electricity, the electronic, and the metal industry sectors in an unprecedented way. Therefore the developments of these sectors must be jointly and consistently addressed in order for EVs to contribute positively to pollution mitigation efforts."

    Qui trovi la ricerca completa.


    D 1 Risposta
  • User

    @domenico-pacifico
    un'auto elettrica se paragonata con una a motore termico su una vita di 150mila km inquina dal 25 al 30% in meno. Non molto, questo per due motivi:

    1. la produzione e lo smaltimento delle batterie inquina molto.
    2. la produzione di energia elettrica sfrutta in buona parte combustibili fossili.

    Non converrebbe molto più banalmente vietare la vendita di suv o supermacchinoni da 200cv?

    Secondo me hanno trovato il modo giusto per strizzare l'occhio al mercato automobilistico, dando una nuova chiave per il rinnovo del parco auto, e uno agli ecologisti (non all'ambiente)