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Infermiere professionista e registro imprese
Buon giorno a tutti. Sono un infermiere laureato e vorrei darmi alla libera professione. Considerato che non so quanto guadagnerò sto cercando di risparmiare su tutto. Ho quindi deciso di aprire la partita iva da solo senza commercialista.
Scarico il modulo AA9 dal sito dell'agenzia delle entrate e vado alla sede locale.
Mi dicono che loro non aprono più partite IVA e che devo andare alla CCIAA.
Vado alla CCIAA e mi dicono che dal 1 aprile si può fare solo telematicamente con la Comunicazione Unica.
Vado a casa torno su internet e vedo che la Comunicazione Unica serve ad iscriversi al registro delle imprese e anche a chiedere la partita IVA.
Vado sul sito del registro delle imprese e vedo che in effetti chi non ha bisogno della iscrizione al registro delle imprese deve aprire la partita IVA ancora presso le agenzie delle entrate.
Scrivo al registro delle imprese (che risponde immediatamente !!) chiedendo conferma di questa cosa. Il registro mi da ragione al 100% ma mi dice che la conferma che per la mia attività non sia obbligatoria l'iscrizione al RI devo chiedere alla CCIAA.
Ecco quindi che sono rientrato nel loop. Sono disperato e non so più cosa fare. Qualcuno ha consigli??Vorrei sapere un'altra cosa.
Io vorrei aderire al conveniente regime delle nuove attività. Purtroppo ho prestato servizio come infermiere tramite una cooperativa per soli due mesi.
E' vero che non potrò aderire a questo conveniente regime fiscale??
Non vi sembra una ingiustizia??
Grazie per la collaborazione e per gli eventuali aiuti.
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Non devi iscriverti alla camera di commercio.
Vai all'Agenzia delle Entrate è richiedi le password per aderire al servizio Fisco Online. Nel tuo caso puoi fare tutto da solo.P.s.: non affidarsi al commercialista non sempre è sinonimo di risparmio.