• Moderatore

    @vhosting said:

    Ciao,

    ma tu cerchi un hosting condiviso o un VPS gestito?

    In quanto, sicuramente un vps gestito è la migliore soluzione per quello che tu richiedi.

    Ciao
    So esattamente che le soluzioni vps o server sono le migliori per diversi fattori. Il vero e reale problema al giorno d'oggi sono i badget limitati dei clienti, le loro possibilità d'investimento iniziale che devono magari affrontare allo start di un progetto. Noi su grandi budget lavoriamo con Amazon W3, ma purtroppo, quando ti ritrovi un cliente che non puoi dirottare su una soluzione pre-gestita tipo shopify, perchè necessità di un Magento a causa della mole di personalizzazioni richieste, ed il budget è appena sufficiente, si è costretti ad usare un hosting condiviso.
    Quindi chiedevo, se conoscevate un piano hosting "eccellente", con le specifiche richieste sopra.


  • User Attivo

    Ciao Ultima,

    @Ultima said:

    So esattamente che le soluzioni vps o server sono le migliori per diversi fattori. Il vero e reale problema al giorno d'oggi sono i badget limitati dei clienti, le loro possibilità d'investimento iniziale che devono magari affrontare allo start di un progetto.

    esistono anche VPS managed a prezzi relativamente contenuti e paragonabili a quelli di un ottimo hosting condiviso.
    D'altro canto almeno 15-20 euro al mese vanno preventivati per un servizio con le caratteristiche che ti occorrono e già a questi prezzi trovi VPS managed.


  • Moderatrice

    Per esperienza da sviluppatore certificato Magento: ""Mai un magento su hosting condiviso! è molto grande e pesante e hai sempre bisogno dei permessi ssh/root per lanciare reindex e pulire cache.

    Serve un bel server possente, sopratutto se vendi su ebay/amazon, sincronizzazione con gestionali e chiamate api verso i corrieri.

    Personalmente ho server managed da vhosting con siti magento o nel mio ramo aziendale ServerOutlet

    Quando ho ricevuto siti magento in gestione davano tutti problemi di mal funzionamento o "problemi strani" se messi su condiviso


  • User Attivo

    Infatti come avevo scritto in precedenza, per quanto riguarda l'Hosting ci sono molti parametri da valutare, se il sito in questione non ha traffico ed è ottimizzato bene potrebbe anche girare su un condiviso, ma tutti sappiamo che Magento è un divoratore di risorse ed è sicuramente consigliato un vps e in alcuni casi un dedicato.

    Sui nostri server di hosting condiviso girano migliaia di siti realizzati con magento senza problemi, ovviamente con litemage2 preinstallato.

    Ciao.


  • Moderatore

    Ciao a tutti,
    sono uno sviluppatore Magento certificato con circa 10 anni di esperienza sia nello sviluppo che nella parte sistemistica.
    Per la versione 2 è sconsigliato utilizzare hosting condivisi, macchine fisiche, o singoli vps.
    Bisogna partire da un sistema con più nodi virtuali (quindi anche vps singoli sono esclusi se non con ip locale ma pubblico).

    Al momento (a mio avviso) gli unici provider "buoni" che supportano questo sono:

    • Amazon AWS
    • Google Cloud
    • Digital Ocean
    • OVH

    Questo perchè:

    1. solitamente 1 nodo frontend non basta: ne servono 2 dove 1 è addetto ai cronjob (o in generale per scalabilità)
    2. l'ultima versione 2.3.2 sta rendendo deprecata la ricerca mysql in favore di elasticsearch
    3. i nodi solitamente sono:
    • N web (apache/nginx + php) -> varnish può essere incluso su ogni nodo o nel balancer
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch
    • 1 nfs per immagini (per via del multinodo)
    • balancer
    1. la versione ridotta potrebbe essere:
    • 1 nodo web (apache/nginx + php + varnish)
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch

    Motivazioni:

    • mettere tutto in una macchina rende il sistema non scalabile
    • magento2 richiede una procedura di deploy ben definita [no l'FTP / SFTP è vietato dalla legge 🙂 ] devdocs.magento.com/guides/v2.3/config-guide/deployment/pipeline/technical-details.html
    • il sistema di deploy deve far girare tutti i test (unitari, integrazione, funzionali) prima di pubblicare in produzione (è necessario un sistema di pipeliene: gitlab, bitbucket, jenkins)
    • attivare cdn o cloudflare è esterno alla struttura e non richiede grossi problemi (basta far puntare le opzioni dei file statici)

    Alla luce di tutto ciò i costi non sono alla portata di tutti (sia per il server, sia per lo sviluppo).
    Si parte mediamente da 150 euro mese in su (costi "macchina" + costi manutenzione)
    E' necessario affidarsi a partner specializzati che sanno fare del tuning delle singole applicazioni: scordatevi il cpanel o plesk.
    Solitamente questi partner non hanno prezzi "fissi" (tipo registrati nel sito e paghi X euro mese).
    L'unica eccezione è: Nexaccess


    Il livello di magento2 si sta spingendo sempre più verso l'enterprise, per tutto il resto c'è prestashop/wordpress/shopify.
    Alla domanda: il cliente vuole un sacco di personalizzazioni, non c'è budget, magento è l'ottimale.
    La risposta è: magento non è la soluzione adatta se non c'è budget. Passa a prestashop
    Sei uno sviluppatore che non scrive test? Passa a prestashop
    Non c'è budget per scrivere test? Passa a prestashop

    Si, è vero che potete riuscire a far funzionare il tutto anche con singolo vps, singolo server e su hosting virtuale (e senza scrivere test) ma non appena il business del cliente cresce dovrete passare alla soluzione descritta sopra.

    Ok, ora potete accanirvi con le risposte 🙂:frust:


  • User

    Ciao giuseppemorelli
    confermo quanto dici relativo al fatto che chi va su Magento 2 ha bisogno di andare su Clud multinodo ( multinodo inteso come hardware )
    confermo che qnd vai su magento 2 devi avere budget sennò vai su prestashop dove spendi meno e sei più snello ( se stai sotto i 5 milioni di fatturato prestashop va benissimo )

    sul fatto di andare su Amazon google o digital ocean .. ho delle riserve
    qnd ti mettono down .. ( e capita anche per i grandi .... ) .hai poche leve a livello contrattuale
    sono tutte società che fatturano a 9 zeri ... e nel caso di google dipendi a livello di marketing
    inoltre hanno tutti server all'estero e se hai un fatturato a livello italiano è meglio avere server in datacenter italiani ...
    Se fatturi 15 / 20 mil in italia sei considerato un ecommerce grossettino ... se vai down 5 ore
    e hai amazon come fornitore... ti può solo dire " ti do un voucher " e non mi rompere le balle
    io sono grande grossa e tu sei un granello di sabbia

    con un provider italiano hai più forza contrattuale
    x giuseppemorelli visto che siamo vicini mi piacerebbe conoscerti meglio 🙂

    buon lavoro a tutti


  • Moderatrice

    @giuseppemorelli said:

    ciao a tutti,
    sono uno sviluppatore magento certificato con circa 10 anni di esperienza sia nello sviluppo che nella parte sistemistica.
    Per la versione 2 è sconsigliato utilizzare hosting condivisi, macchine fisiche, o singoli vps.
    Bisogna partire da un sistema con più nodi virtuali (quindi anche vps singoli sono esclusi se non con ip locale ma pubblico).

    Al momento (a mio avviso) gli unici provider "buoni" che supportano questo sono:

    • amazon aws
    • google cloud
    • digital ocean
    • ovh

    questo perchè:

    1. solitamente 1 nodo frontend non basta: Ne servono 2 dove 1 è addetto ai cronjob (o in generale per scalabilità)
    2. l'ultima versione 2.3.2 sta rendendo deprecata la ricerca mysql in favore di elasticsearch
    3. i nodi solitamente sono:
    • n web (apache/nginx + php) -> varnish può essere incluso su ogni nodo o nel balancer
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch
    • 1 nfs per immagini (per via del multinodo)
    • balancer
    1. la versione ridotta potrebbe essere:
    • 1 nodo web (apache/nginx + php + varnish)
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch

    motivazioni:

    • mettere tutto in una macchina rende il sistema non scalabile
    • magento2 richiede una procedura di deploy ben definita [no l'ftp / sftp è vietato dalla legge 🙂 ] devdocs.magento.com/guides/v2.3/config-guide/deployment/pipeline/technical-details.html
    • il sistema di deploy deve far girare tutti i test (unitari, integrazione, funzionali) prima di pubblicare in produzione (è necessario un sistema di pipeliene: Gitlab, bitbucket, jenkins)
    • attivare cdn o cloudflare è esterno alla struttura e non richiede grossi problemi (basta far puntare le opzioni dei file statici)

    alla luce di tutto ciò i costi non sono alla portata di tutti (sia per il server, sia per lo sviluppo).
    Si parte mediamente da 150 euro mese in su (costi "macchina" + costi manutenzione)
    e' necessario affidarsi a partner specializzati che sanno fare del tuning delle singole applicazioni: Scordatevi il cpanel o plesk.
    Solitamente questi partner non hanno prezzi "fissi" (tipo registrati nel sito e paghi x euro mese).
    L'unica eccezione è: Nexaccess


    il livello di magento2 si sta spingendo sempre più verso l'enterprise, per tutto il resto c'è prestashop/wordpress/shopify.
    Alla domanda: Il cliente vuole un sacco di personalizzazioni, non c'è budget, magento è l'ottimale.
    La risposta è: Magento non è la soluzione adatta se non c'è budget. Passa a prestashop
    sei uno sviluppatore che non scrive test? Passa a prestashop
    non c'è budget per scrivere test? Passa a prestashop

    si, è vero che potete riuscire a far funzionare il tutto anche con singolo vps, singolo server e su hosting virtuale (e senza scrivere test) ma non appena il business del cliente cresce dovrete passare alla soluzione descritta sopra.

    Ok, ora potete accanirvi con le risposte 🙂:frust:

    **meriti un mega quote con tanto di applauso!
    **


  • User Attivo

    Ciao a tutti, da semplice utente molto interessato a Magento, a me sembra di aver letto un po' di esagerazioni su Magento che, a quanto mi risulta, ha un'architettura scalabile.
    Cosa significa questo? Semplicemente che scegliere di adottare Magento piuttosto che Prestashop può avere senso anche per piccole realtà con 500 / 1.000 prodotti, ma anche molti meno.
    Non mi pare che l'uso di Magento sia ad esclusivo utilizzo di chi fattura milioni di Euro l'anno e centinaia di migliaia di prodotti. La scelta può essere motivata da realtà che consapevolmente scelgono di usare una piattaforma particolarmente solida e stabile.

    Quello che non capisco sono le "prese di posizione" in questo caso qualcosa come: "se decidi di usare Magento dovrai affrontare spese astronomiche, Hosting con tecnologie spaziali e con costi stellari, supporto tecnico con schieere di programmatori che devono smettere di lavorare al CERN come fisici teorici e dedicarsi alla messa a punto del tuo ecommerce con Magento, e anche questo ti costerà fiumi di soldi.
    Ok sto esagerando per sdrammatizzare un po', però mi piace ragionare in termini molto più semplici e realistici, ribadisco che Magento ha una struttura scalabile e questo è uno dei principali punti forti.


  • User Attivo

    Hub, sono completamente d'accordo con te. 🙂


  • User

    @hub said:

    Ciao a tutti, da semplice utente molto interessato a Magento, a me sembra di aver letto un po' di esagerazioni su Magento che, a quanto mi risulta, ha un'architettura scalabile.
    Cosa significa questo? Semplicemente che scegliere di adottare Magento piuttosto che Prestashop può avere senso anche per piccole realtà con 500 / 1.000 prodotti, ma anche molti meno.
    Non mi pare che l'uso di Magento sia ad esclusivo utilizzo di chi fattura milioni di Euro l'anno e centinaia di migliaia di prodotti. La scelta può essere motivata da realtà che consapevolmente scelgono di usare una piattaforma particolarmente solida e stabile.

    Quello che non capisco sono le "prese di posizione" in questo caso qualcosa come: "se decidi di usare Magento dovrai affrontare spese astronomiche, Hosting con tecnologie spaziali e con costi stellari, supporto tecnico con schieere di programmatori che devono smettere di lavorare al CERN come fisici teorici e dedicarsi alla messa a punto del tuo ecommerce con Magento, e anche questo ti costerà fiumi di soldi.
    Ok sto esagerando per sdrammatizzare un po', però mi piace ragionare in termini molto più semplici e realistici, ribadisco che Magento ha una struttura scalabile e questo è uno dei principali punti forti.

    Ciao Hub
    usare prestashop è un po' come girare in scooter a milano ( lo parcheggi dove vuoi e ti trasporta dove vuoi =
    usare magento è un po' come girare in range rover a milano ( il parcheggio ti serve grande ... se ti rigano l'auto bestemmi, un talgiando ti costa 1500 ? )

    Il concetto è se devi sparare alle zanazare ti occorre la palettina
    agli orsi il fucile a pallettoni

    qualsiasi modifica o upgrade a magento implica sforzi importanti in quanto implica skill elevati , tempi lunghi e costi elevati
    su prestashop fai modifiche in tempi brevi con costi minori

    solo un esempio
    chiedere un algoritmo /sistema di commissioni in base al sistema di pagamento
    che fa pagare un 2% perpaypal
    un 5 ? di commissione per il contrassegno
    un 1,5 % per carta
    e gratis per bonifico

    farlo con prestashop è abb semplice
    farlo per magento implica una serie di cosine che ha dei costi

    quindi fatturare 500k anno e avere magento è un po' come avere un SUV grosso e farci 10'000 km anno ...
    non è conveniente ....

    Onore a Magento e onore a prestashop

    poi è ovvio che se prendo un grosso brand nel lusso .. e fattura 1 Mil anno su web ... non può usare prestashop ... deve usare magento perchè è sempre un leader di mercato ... poi titrovi il sito del https://store.sscnapoli.it/it/ che va su prestashop ...
    spendono milioni di euro per calciatori e 10k per il sito ecommerce ...

    ora non si offendano i napoletani ...


  • User

    @CAYGRI.com said:

    ti do un vocher e amazon down? I maggiori down per amazon aws è la carente competenza di chi fa hardware

    non sono d'accordo

    ti ricordo che scorsa settimana è stato down 3 ore il servizio cloudflare

    1 mese fa è stato down per un pomeriggio Facebook, Insta e wa ...

    Facebook nel 2018 ha fatturato 55 Mld ...penso che abbia i budget da investire per stare on line visto che ha fatto utili per 25 Mild ....

    Quando va giù un fornitre il cui utile e oltre le 10'000 volte il tuo fatturato puoi solo stare zitto e sopportare ....


  • Community Manager

    Dopo aver chiuso la discussione per pulirla bene, vi comunico che abbiamo deciso di lasciare tutti i messaggi in una discussione pubblica e chiusa che potete leggere qui insieme alla risposta.

    Non è consentito continuare né rispondere al messaggio in questa discussione MOLTO, MOLTO BELLA.

    Ci sono in privato, per tutti.

    Colgo l'occasione per dare il mio benvenuto a giuseppemorelli che nel suo post sintetizza, concretamente, cosa intendiamo con quel condividiamo idee e conoscenza sul forum gt.


  • User

    Ciao Giorgio
    perdonami se mi sono lasciato andare e se ho commesso qualche errore sulle regole del forum.
    Avrò modo di chiarirmi in pvt

    Buona serata a tutti


  • Moderatore

    @giuseppemorelli said:

    Ciao a tutti,
    sono uno sviluppatore Magento certificato con circa 10 anni di esperienza sia nello sviluppo che nella parte sistemistica.
    Per la versione 2 è sconsigliato utilizzare hosting condivisi, macchine fisiche, o singoli vps.
    Bisogna partire da un sistema con più nodi virtuali (quindi anche vps singoli sono esclusi se non con ip locale ma pubblico).

    Al momento (a mio avviso) gli unici provider "buoni" che supportano questo sono:

    • Amazon AWS
    • Google Cloud
    • Digital Ocean
    • OVH

    Questo perchè:

    1. solitamente 1 nodo frontend non basta: ne servono 2 dove 1 è addetto ai cronjob (o in generale per scalabilità)
    2. l'ultima versione 2.3.2 sta rendendo deprecata la ricerca mysql in favore di elasticsearch
    3. i nodi solitamente sono:
    • N web (apache/nginx + php) -> varnish può essere incluso su ogni nodo o nel balancer
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch
    • 1 nfs per immagini (per via del multinodo)
    • balancer
    1. la versione ridotta potrebbe essere:
    • 1 nodo web (apache/nginx + php + varnish)
    • 1 database
    • 1 redis
    • 1 elasticsearch

    Motivazioni:

    • mettere tutto in una macchina rende il sistema non scalabile
    • magento2 richiede una procedura di deploy ben definita [no l'FTP / SFTP è vietato dalla legge 🙂 ] devdocs.magento.com/guides/v2.3/config-guide/deployment/pipeline/technical-details.html
    • il sistema di deploy deve far girare tutti i test (unitari, integrazione, funzionali) prima di pubblicare in produzione (è necessario un sistema di pipeliene: gitlab, bitbucket, jenkins)
    • attivare cdn o cloudflare è esterno alla struttura e non richiede grossi problemi (basta far puntare le opzioni dei file statici)

    Alla luce di tutto ciò i costi non sono alla portata di tutti (sia per il server, sia per lo sviluppo).
    Si parte mediamente da 150 euro mese in su (costi "macchina" + costi manutenzione)
    E' necessario affidarsi a partner specializzati che sanno fare del tuning delle singole applicazioni: scordatevi il cpanel o plesk.
    Solitamente questi partner non hanno prezzi "fissi" (tipo registrati nel sito e paghi X euro mese).
    L'unica eccezione è: Nexaccess


    Il livello di magento2 si sta spingendo sempre più verso l'enterprise, per tutto il resto c'è prestashop/wordpress/shopify.
    Alla domanda: il cliente vuole un sacco di personalizzazioni, non c'è budget, magento è l'ottimale.
    La risposta è: magento non è la soluzione adatta se non c'è budget. Passa a prestashop
    Sei uno sviluppatore che non scrive test? Passa a prestashop
    Non c'è budget per scrivere test? Passa a prestashop

    Si, è vero che potete riuscire a far funzionare il tutto anche con singolo vps, singolo server e su hosting virtuale (e senza scrivere test) ma non appena il business del cliente cresce dovrete passare alla soluzione descritta sopra.

    Ok, ora potete accanirvi con le risposte 🙂:frust:

    Ciao Giuseppemorelli e benvenuto nel forum.
    Te hai perfettamente ragione e sono cose che, in quanto specialista in Magento da anni, già conosco e sfruttiamo, almeno in parte e ti spiego perchè.
    Ho precisato esattamente "scarso badget", perchè personalmente e per come lavoriamo preferiamo comunque vada, offrire il miglior servizio possibile che Wordpress o Prestashop non danno o se lo danno è comunque alla portata di tutti e quindi poco differenziabile dalla massa. Il sitarello, sono in grado tutti di farli. Un ottimo prodotto no.
    La mia richiesta è stata chiara: hosting, in quanto Magento 2 gira perfettamente su un condiviso, vps, cloud e affini, basta ottimizzarlo al meglio. Poi è ovvio che i miracoli non si possono avere. Se poi si vuol parlare della sola versione enterprise a discapito della CE, è tutta un'altra questione e proprio in merito a quest'ultima, ho delle grosse riserve. Costo spropositato della piattaforma, costo spropositato per lo sviluppo, costo spropositato per qualsiasi operazione si intende fare. A questo punto in termini aziendali, si preferisce lavorare diversamente con badget stratosferici. Si lavora su sistemi realizzati appositamente per quello specifico scopo. Si creano software da zero, non si cerca un open source a pagamento.. e che pagamento.
    Parliamoci chiaramente, da programmatore a programmatore. Magento ancora gira sfruttando PHP e sinceramente se lo rapportiamo a strutture logiche in C#, ASP.NET, Python, per non parlare di F# o affini, ti accorgi che investire enormi capitali in Magento 2 è una scelta strategica davvero pessima.
    Ciò non toglie, che se la scelta comunque vada rimane Magento 2, hai detto ed espresso concetti concreti e come ha detto il buon Giorgio, servono a condividere informazione e ti ringrazio.


  • Moderatore

    Ciao Stefano (@ultima),
    capisco il tuo punto di vista e ci sta, ma voglio fare una premessa che cerco da molti anni a questa parte di far capire sia a clienti che a fornitori è l'OBIETTIVO.

    **Nell'ecommerce l'obiettivo è vendere (ottimizzando le risorse - non andando al risparmio).
    **La vendita NON dipende all 100% dalla tecnologia ma a mio avviso da 1 fattore principale: *time to market
    *(la tecnologia è per un 30% secondo me)

    L'esempio che riporto (italiano) è Velasca
    Un brand che è cresciuto esponenzialmente e non ha scelto Magento, ma Shopify (quindi zero sbatti come dicono i "gggiovani d'oggi").
    Tempo per andare online: -60%/70% rispetto ad una piattaforma on premise come Magento

    Minore è il tempo di sviluppo e più rapido sarà il feedback da parte del marketing su quella nuova funzionalità (o sito in generale)
    (questo però non vuol dire che si debba fare codice di corsa e fatto male, il tutto va bilanciato con pro e contro)

    Quindi prima si decide (con business plan) l'obiettivo finale e poi si sceglie la tecnologia ottimale.
    Da li hai il time to market, se è troppo rispetto alle previsioni vuol dire che devi cambiare tecnologia altrimenti il progetto potrebbe fallire (o non rendere come vorresti)

    Attenzione quindi alla scelta tecnologica: per l'ecommerce Magento è diventato un brand e non una scelta tecnologica 😞


    Tornando al discorso hosting: i tempi sono cambiati e se una piattaforma come Magento2 si dichiara "enterprise" è perchè vuole prendere una fetta di mercato diversa.
    Quindi alla frase:

    "La mia richiesta è stata chiara: hosting, in quanto Magento 2 gira perfettamente su un condiviso, vps, cloud e affini, basta ottimizzarlo al meglio"

    rispondo (riportando la parte della mia vecchia risposta)

    • si puoi farlo e ti funziona anche, ma alla crescita del business il cambio piattaforma prevede costi che saranno il triplo o quadruplo -> come lo giustifichi poi al cliente? ("adesso fatturi di più quindi paghi di più?" si ma non con un x2 o x3)
    • lo sviluppo su Magento2 è costoso (la versione Commerce non ha diverse tecniche di sviluppo, ma solo componenti in più rispetto alla Open Source - quindi stessi costi di sviluppo): se il cliente accetta certi budget dubito che abbia problemi per l'hosting.
      Altrimenti il problema è un altro: ti stai facendo pagare poco o non stai lavorando bene (nel senso che la tecnica di sviluppo non è corretta - es. non scrivi test)

    **Discorso piattaforma alternative a Magento e **PHP linguaggio "peggiore"

    Semplicemente al momento non ci sono alternative dello stesso livello. Una sola si sta affermando Sylius (sempre PHP con symfony), ma ancora è un po' acerba.
    Faccio questa domanda: pensate davvero che se utilizzassi il Python (o altri NON php) per una piattaforma e-commerce, le vendite migliorerebbero? NO perchè al giorno d'oggi non è il fatto principale di vendita
    Il time to market diminuisce se faccio una piattaforma con software closed? NO, non credo. Prova a fare una gestione catalogo con filtri, carrello e checkout, il tutto integrato con metodi di pagamento partendo da zero...

    L'ho scritto nel 2015 che Python è sempre avanti rispetto agli altri, ma di fatto il mercato ha scelto PHP giuseppemorelli.net/blog/linguaggi-di-programmazione-web-php-vs-python

    CONCLUSIONI

    Il topic è: hosting magento2 economico
    La risposta mia è: mi spiace, non so come aiutarti

    Il topic è: hosting magento2 "buono"
    *La risposta mia è: nexaccess

    *Il topic è: hosting magento2 manged
    La risposta mia è: aziende specializzate, ma non è economico

    Tutto questo papiro per dire ancora: no, l'hosting economico per magento2 non va bene :rollo:

    PS.

    C'è un motivo per cui magento è la piattaforma più utilizzata per gli ecommerce: scalabilità e flessibilità (prestashop è flessibile ma non è scalabile)
    C'è un motivo per cui shopify è cresciuto in maniera esponenziale: time to market rapidissimo
    C'è un motivo per cui wordpress è la piattaforma più utilizzata per siti "classici" (e forzata anche ad e-commerce ed altro): **semplicità d'uso **-> nonostante il codice sia una vera immondizia (e zero test)

    Poi mi piacerebbe aprire un topic a parte sul discorso e-commerce e quale piattaforma scegliere (o se crearla da zero). Altrimenti qua andiamo troppo off-topic 😉


  • Community Manager

    @giuseppemorelli said:

    Poi mi piacerebbe aprire un topic a parte sul discorso e-commerce e quale piattaforma scegliere (o se crearla da zero). Altrimenti qua andiamo troppo off-topic 😉

    Saresti il benvenuto e noi la metteremmo in rilievo. Qui: http://www.giorgiotave.it/forum/e-commerce/

    🙂


  • User

    x Giuseppemorelli ( che stimo )

    prima del time to market ... il primo indicatore è la conversione e la capacità di fare nuovi clienti

    Un'azienda è vitale qnd fa molti clienti nuovi tutti i mesi ....
    poi ovviamente deve mantener ei vecchi
    e quindi ce la fa in questo obiettivo se ha conversione

    se lo fa con prestashop, oscommerce o magento .... è indifferente...
    il primo sito di group on era un wordpress

    hehehe


  • Moderatore

    Ciao Silvestro, dipende, è un sito e-commerce nuovo? Quale CMS?
    Non prenderei un server dedicato o un VPS, non vanno bene come servizi per un sito e-commerce, perchè non hanno garanzie di ridondanza, il server dedicato non puo' scalare e sopratutto devi poi gestirteli o pagare il provider per gestirteli.

    In base al carico che pensi di ottenere andrei o su una soluzione shared hosting con tecnologie cache attivabili oppure su un cloud hosting, almeno sei da solo e puoi scalare.