• User Newbie

    Problemi con il proprio avvocato

    Ciao. Mi sono rivolto a un avvocato perché ho problemi con vicino di casa. Lui ha mandato 2 diffide per i vari problemi che abbiamo è adesso l'avvocato rifiuta di darmi le risposte ricevute dalla contraparte con il motivo che sono "corrispondenza tra i legali priva di contenuti".
    La mia domanda è perché lui ha qualificato una risposta di diffida come "corrispondenza priva di contenuti" per i problemi che ci sono tra vicini? Grazie


  • User Attivo

    Per norma deontologica la corrispondenza tra professionisti legali è di natura riservata e non può essere prodotta


  • User Newbie

    Ci sono dei criteri che qualifica la corrispondenza tra legali come "riservata"?. Al mio parere una DIFFIDA mandata dal avvocato per vari problemi (recinzione abusiva nel cortile comune, cane lasciato libero, infiltrazioni fumo dalla canna fumaria, tetto da rifare) con il vicino di casa non può essere qualificata come "corrispondenza riservata". La risposta dalla contraparte neanche non la conosco in quanto il mio avvocato la finita di leggere in 2 minuti (non sono riuscito neanche a capire). Può essere che il mio ex avvocato mi nasconde qualcosa?


  • User Attivo

    La diffida inviata al vicino non è corrispondenza riservata a mio parere. La risposta della controparte Lei deve conoscerla. Chieda all'Avvocato di comunicarLe per iscritto quali sono gli elementi della risposta della controparte- Le riporto il testo dell'articolo 48 del Codice Deontologico che così recita: “1. L’avvocato non deve produrre, riportare in atti processuali o riferire in giudizio la corrispondenza intercorsa esclusivamente tra colleghi qualificata come riservata, nonché quella contenente proposte transattive e relative risposte. 2. L’avvocato può produrre la corrispondenza intercorsa tra colleghi quando la stessa: a) costituisca perfezionamento e prova di un accordo; b) assicuri l’adempimento delle prestazioni richieste. 3. L’avvocato non deve consegnare al cliente e alla parte assistita la corrispondenza riservata tra colleghi; può, qualora venga meno il mandato professionale, consegnarla al collega che gli succede, a sua volta tenuto ad osservare il medesimo dovere di riservatezza. 4. L’abuso della clausola di riservatezza costituisce autonomo illecito disciplinare. 5. La violazione dei divieti di cui ai precedenti commi comporta l’applicazione della sanzione disciplinare della censura”.


  • User Newbie

    Mi scusi però io non capisco come stanno le cose. Nella risposta della contraparte ci sono solo delle risposte alla diffida mandata, non vedo niente di "riservato". Secondo me l'avvocato ha qualificato la risposta dalla contraparte come "riservata" per non poter portarla in giudizio. Ho avuto tanti dubbi nel suo comportamento e mi sembra strano. Gli ho chiesto la risposta anche tramite email però rifiuta di consegnarli. Grazie