• User Attivo

    @Sermatica said:

    Ciao
    i dati di Alexa non sono affidabili, usate Similar Web per analizzare il traffico che siti di cui non avete il controllo.

    Ti sbagli alexa non è più basata sulla toolbar ora usa le parole chiavi per determinare i posizionamenti nella versione gratuita di alexa in basso a destra ti da le keyword che portano più traffico nel sito prova a confrontarle con quelle del tuoi siti.. è estremamente preciso e aggiornano di frequente i dati.

    Comunque i dati dei portali grossi ogni mese si trovano in audiweb appena ho tempo vado a confrontate i numeri di repubblica e corriere rispetto al grafico alexa.


  • Moderatore

    Ciao
    grazie ero rimasto al vecchio Alexa, hai link del sito ufficiale o altra risorsa affidabile dove spiega quello che dici? Vorrei documentarmi in merito.
    GRAZIE


  • User Attivo

    Sto leggendo nel forum di webmasterworld di molti utenti che dicono di aver recuperato i livelli di traffico di dicembre, accuranker segnala grossi movimenti da diversi giorni , nel mio caso sto notando negli ultimi 3 giorni un leggero recupero ma rimango molto lontano dai livelli di dicembre o marzo dell'anno scorso.


  • User Attivo

    Generalmente i cambiamenti non si estendono contemporaneamente in tutte le nazioni, speriamo sia un buon segnale perchè questi mesi sono stati davvero incomprensibili... mi riferisco anche a miei ottimi concorrenti penalizzati... mah.


  • User Attivo

    lunedi bene, martedi male.. l'unica nota positiva sono le position 0 che sto ritrovando in diverse pagine.


  • User Attivo

    Porto alla vostra attenzione Tweet di Sullivan (come sapete voce ufficiale di Google):

    https://twitter.com/searchliaison

    da dove si evince che il 12 marzo c'è stato questo aggiornamento, ma credo solo su Google.com in quanto su Google.it (e anche google.co.uk, che seguo) solo ieri ho visto grossi cambiamenti, ancora in oscillazione, ad ogni modo. In pratica non sembra una penalizzazione ma "un reequilibro di alcuni posizionamenti", infatti Sullivan dichiara "Non c'è soluzione per le pagine che si posizionano sotto alle altre, a parte quella di continuare a pubblicare buoni contenuti, e forse nel tempo potranno recuperare i posizionamenti".
    (There?s no ?fix? for pages that may perform less well other than to remain focused on building great content. Over time, it may be that your content may rise relative to other pages."

    Avete notato anche voi, soprattutto da ieri pomeriggio questi cambiamenti? su tutti i siti che seguo, almeno fino alle 10 am di ieri era tutto calmo, a parte piccoli cambiamenti, poi questo forte balzo.


  • Moderatore

    Ciao
    il Tool che uso conferma che dal 10/03 a oggi ci sono grandi scossoni.


  • User Attivo

    @Web Hunter said:

    a parte quella di continuare a pubblicare buoni contenuti, e forse nel tempo potranno recuperare i posizionamenti".

    Beh, direi che è ufficiale... Google non garantisce il posizionamento dei buoni/ottimi contenuti...

    Io aggiungerei anche: per tutti quelli che sono passati al mobile ed https:// forse, nel tempo, recupereranno i posizionamenti.

    Dovrebbero scriverlo nelle loro linee guida... non solo di consigliare a passare a mobile e https:// (ma aggiungere: potrebbero esserci dei peggioramenti di posizionamenti).


  • User Attivo

    Una cosa davvero irritante, siamo al livello dei portali spam di anni fa (ve li ricordate?) è che ora alcuni portali web con trust molto alto pubblicano almeno 5-10 articoli diversi ma sempre su uno stesso argomento (Aranzulla, ad esempio).

    Ultimamente, particolarmente grave, è stato un portale che ha pubblicato almeno 4-5 articoli sullo stesso argomento (l'incidente in Georgia con la seggiovia), sulla stessa notizia, non aggiungendo nulla di nuovo, ma con diversi articoli e diverse parole, praticamente ha "intasato" la serp piazzandosi in tutte le prime posizioni.

    E' un bug molto grosso per Google e secondo me dovranno prendere provvedimenti, ma di solito sono molto lenti considerando proprio che i vecchi siti spam hanno proliferato per anni prima d'essere "tranciati"...


  • User

    @444523 said:

    Una cosa davvero irritante, siamo al livello dei portali spam di anni fa (ve li ricordate?) è che ora alcuni portali web con trust molto alto pubblicano almeno 5-10 articoli diversi ma sempre su uno stesso argomento (Aranzulla, ad esempio).

    Ultimamente, particolarmente grave, è stato un portale che ha pubblicato almeno 4-5 articoli sullo stesso argomento (l'incidente in Georgia con la seggiovia), sulla stessa notizia, non aggiungendo nulla di nuovo, ma con diversi articoli e diverse parole, praticamente ha "intasato" la serp piazzandosi in tutte le prime posizioni.

    E' un bug molto grosso per Google e secondo me dovranno prendere provvedimenti, ma di solito sono molto lenti considerando proprio che i vecchi siti spam hanno proliferato per anni prima d'essere "tranciati"...

    ancora con sto problema ?? Ma avevano già risolto parecchio tempo fa selezionando un solo risultato per serp


  • User Attivo

    Allora avrò il Pc fallato...
    😄

    Ad esempio: leggere epub... mi ritrovo con 3 articoli di Aranzulla nelle 3 prime posizioni...

    Come leggere ePub
    Come leggere ePub su Pc
    Come aprire ePub

    E' chiaro che i tre articoli non sono fotocopia, ma sono stati scritti proprio per questo scopo... chi lavora nel Web da anni lo vede al volo.

    Cioè se neanche questo riesce ad evitare Google, non so che dire... cosa combinerà sulle situazioni più complesse?


  • User Attivo

    @444523 said:

    Allora avrò il Pc fallato...
    😄

    Ad esempio: leggere epub... mi ritrovo con 3 articoli di Aranzulla nelle 3 prime posizioni...

    Come leggere ePub
    Come leggere ePub su Pc
    Come aprire ePub

    E' chiaro che i tre articoli non sono fotocopia, ma sono stati scritti proprio per questo scopo... chi lavora nel Web da anni lo vede al volo.

    Cioè se neanche questo riesce ad evitare Google, non so che dire... cosa combinerà sulle situazioni più complesse?

    Ti confermo che vedo Aranzulla ai primi 3. Probabilmente con il "trust" che ha riesce a superare i filtri. Immagino che questi filtri siano "permeabili" e permettano il passaggio a determinate condizioni.


  • User Attivo

    E' spam evidente... ma ti posso riportare centinaia di casi, anche con trust non forti come quelli di Aranzulla.

    Il problema è ciò che ripeto da un paio d'anni: Google ha perso parecchio controllo sulle serp, loro lo sanno bene, l'unica cosa per arginare il caos è stato quello di dare molto fiducia al Trust. Ci sono errori evidenti, ma è l'unica soluzione che hanno trovato, per ora... in attesa che riescano a riordinare un po' il tutto.

    Seguo il web da quando Google non esisteva, qualche controllino in giro lo faccio... ho quaderni pieni di appunti in questi ultimi 20 anni, sì quaderni cartacei...
    😄


  • User Attivo

    Giorgio e un bel video, provocatorio, ma diciamo anche come argomento interessante di discussione con "Aranzulla fa spam?"

    Mi piacerebbe molto sentire i tuoi pro e contro, con le tue capacità eccellenti di analisi... lo vedrei davvero molto volentieri!


  • User

    @444523 said:

    Giorgio e un bel video, provocatorio, ma diciamo anche come argomento interessante di discussione con "Aranzulla fa spam?"

    Mi piacerebbe molto sentire i tuoi pro e contro, con le tue capacità eccellenti di analisi... lo vedrei davvero molto volentieri!

    Sei troppo esperto per non sapere che un esperto Seo con una certa visibilità non potrà mai dire una cosa simile. Avere buoni contatti e buone relazione con chi conta è diventato troppo importante.
    Lo sappiamo tutti che i contenuti sul sito di Aranzulla sono in buona parte spam ma pubblicamente non lo si può dire per ovvie ragioni.


  • Moderatore

    Ciao
    io non considero Spam i contenuti di Aranzulla ma hanno intenti di ricerca diversi. Aranzulla si rivolge a chi ha bisogno di guide passo-passo ed ecco il motivo di articoli simili ma con intenti diversi. Peraltro ho assistito a diversi suoi interventi Seo e so che questo è il modo in cui lavora.


  • User Attivo

    @MarkUp said:

    Sei troppo esperto per non sapere che un esperto Seo con una certa visibilità non potrà mai dire una cosa simile. Avere buoni contatti e buone relazione con chi conta è diventato troppo importante.
    Lo sappiamo tutti che i contenuti sul sito di Aranzulla sono in buona parte spam ma pubblicamente non lo si può dire per ovvie ragioni.

    Ho sbagliato io, nel senso che la parola letterale "spam" è troppo forte. Mi piacerebbe che Giorgio analizzasse il fenomeno e coniasse un nuovo tipo di termine per situazioni come queste, diciamo "borderline".

    Siti con trust fortissimo che se ne approfittano un po'. Teniamo presente un altro fattore, spesso gli ingegneri di Google hanno più volte detto di non uscire troppo dalla tematica del sito, altrimenti gli algoritmi potrebbero funzionare male. Sto vedendo da un paio d'anni invece, che portali con trust molto forte possono impunemente parlare di argomenti che esulano dalle loro tematiche e piazzarsi davanti a siti monotematici con trust più debole.

    E' un altro problema che Google dovrebbe affrontare, perché capita che siti monotematici con trust debole offrano comunque più qualità di un sito con trust fortissimo che però parla di argomenti non suoi... ma per fare questo occorrerebbe una capacità di analisi ed elaborazione che Google (giustamente) fa fatica a fare con tutte questi miliardi di pagine sparse per il web.

    Io spero che questa dittatura del trust ritorni un po' nei ranghi in futuro, un futuro in cui Google dovrebbe "riappropriarsi" un po' del controllo che molti pensano abbia già... purtroppo non so se stanno lavorando a questo o per loro va bene così.


  • User

    @444523 said:

    Sto vedendo da un paio d'anni invece, che portali con trust molto forte possono impunemente parlare di argomenti che esulano dalle loro tematiche e piazzarsi davanti a siti monotematici con trust più debole.

    Questo è un altro discorso interessante e l'ho notato anche io.
    I siti più grandi tendono sempre di più a mangiarsi tutta la torta. Anche in settori poco attinenti.
    L'altra tendenza fastidiosa è l'aumento spropositato della lunghezza dei contenuti quando non serve.
    Mi capita di cercare una soluzione veloce e di trovarmi davanti delle robe da tremila parole in cui è tutto un girare intorno all'argomento e ripetere i concetti.


  • User Attivo

    Questo è stato un grave errore di Google di alcuni anni fa (a volte ho come l'impressione che si comportino con dilettantismo nei rapporti esterni) affermando che i contenuti "thin content" sarebbero stati penalizzati dai nuovi algoritmi Panda, ecc... (o comunque è questo il messaggio che è passato).

    Poi hanno capito l'errore nella loro dichiarazione ed hanno cercato di rimediare affermando che non era un obbligo, che anche contenuti brevi, ma con le necessarie informazioni andavano comunque bene... ma il danno era stato fatto: giù tutti a scrivere tonnellate di righe inutili appesantendo le analisi di Google e peggiorando quindi le qualità delle serp.

    Come già detto: ora sono costretti (per tanti motivi) a privilegiare comunque il trust proprio perché non riescono bene ad analizzare in profondità tutto il Web che hanno contributo a rendere più "intricato".

    Ma vi ricordate quante dichiarazioni ufficiali o "ufficiose" sono state fatte negli anni che poi sono state smentite da Google con correzioni o dati di fatto?

    Google è una macchina meravigliosa, funziona in modo eccellente (tutto sommato), ma di errori ne ha fatti tanti (alcuni, mi spiace dirlo, evitabilissimi con un po' più di accortezza).


  • User Newbie

    Noi abbiamo notato cambi del SERP iniziati venerdí 16/3/2018 che hanno sopposto una -15% nel traffico organico di Google su la maggior parte dei nostri siti. Pero non sarebbe la prima volta che vediamo dei cambi y poi torna tutto come prima