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Citazione per sitoweb non mio davanti al giudice di Pace
Buongiorno, mi è successa una cosa un po strana, un utente mi ha citato tramite un avvocato con richiesta di comparizione davanti al giudice di pace per dei contenuti pubblicati su un dominio chiedendo un risarcimento di 500?.
Il problema è che il dominio citato non è mio, ma soprattutto non esiste.
Ora io non so chi o cosa volesse citare questo utente partendo dal presupposto che sui due siti web che ho non pubblico nessun tipo di dati offensivi o protetti da copyright ma che soprattutto il dominio citato non è il mio e come già detto sopra non esiste.
Il problema principale è che l'avvocato della controparte dice che mi dovrei presentare il 6 Novembre a Bari e io sono di Milano, ma non voglio spendere soldi in avvocati o cose simili per una cosa di cui non centro assolutamente nulla.
Ho provato a contattare l' avvocato telefonicamente e spiegargli che hanno commesso uno sbaglio ma non vuol sentire ragioni, ma io non so bene cosa fare, non vorrei spendere soldi e tempo per una questione che minimamente mi riguarda.
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il gioco probabilmente non vale la candela , ma farsi "buggerare" forse da più fastidio...
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Buongiorno, se posso...
userei un servizio del tipo WHOIS, dove è possibile vedere a chi realmente è intestato, e se esiste.
Poi, purtroppo, suggerisco di rivolgersi ad un legale esperto in diritto informatico.
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ho l' impressione che sia una truffa. per 500 euro è ovvio che ti convenga maggiormente pagare che andare una o più volte dal giudice di pace.
è una cifra "simbolica" per cui non serve rivolgersi ad un avvocato (sotto i 1100 euro puoi costituirti da solo dal GdP),
è una cifra bassa da richiedere per una diffamazione a mezzo stampa;
se il sito come dichiari nemmeno esiste l' avvocato può verificarlo semplicemente digitandolo, che senso ha portare avanti la causa ?
idem se anche esistesse basta utilizzare WHOIS per verificare l' identità del proprietario del sito (ma se il sito non esiste non c' è nulla da verificare).
Quindi anche il proseguire del legale "senza voler sentire ragioni" mi sembra surreale, è semplicemente perché vuole che tu paghi la somma e via, se tu ti presentassi davanti al GdP la prenderebbero nel sacco.
io controllerei se l' avvocato è regolarmente iscritto all' ordine, lo contatterei via pec (se è un avvocato è tenuto ad averla), dicendo di voler conciliare, affermando che il link non esiste e dimostrando che non sei tu il proprietario. se l' avvocato procede...denunciali tu, per truffa.