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Imu 2016 - comodato gratuito figlio
Un Comune ha confermato per il 2016 regole e aliquote IMU in vigore nel 2015 senza ulteriori approfondimenti (tranne TASI non più dovuta).
Fra queste l?aliquota ridotta (0.8 anziché 1.06) per le abitazioni concesse in comodato gratuito al figlio.
Lo scorso anno era fruibile l?aliquota ridotta sulla base di un autocertificazione della sussistenza del comodato gratuito senza particolari vincoli; quest?anno la legge statale ha stabilito nuove regole in merito (registrazione contratto, comodante residente nello stesso Comune ecc.) aggiungendo la riduzione 50% della base imponibile.Poiché nel mio caso non è rispettata la condizione (residenza comodante in altro Comune, comodato non registrato ecc.) devo ritenere applicabile a prescindere, in sede di acconto, l?aliquota ridotta? Ovviamente esclusa l'ulteriore possibilità di ridurre del 50% l?imponibile?
Oppure devo applicare l?aliquota ordinaria sapendo (non è ammessa l?ignoranza della legge) di non averne i requisiti quest?anno (anche se il Comune non precisa)?
Grazie
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Ciao clagiord,
io applicherei l'aliquota ordinaria non sussistendo più i requisiti per l'agevolazione "comodato".
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A precisa richiesta di chiarimento il Comune in questione ha precisato che l'aliquota ridotta è stata in ogni caso mantenuta con le stesse regole dello scorso anno (autocertificazione) mentre ai comodati con i requisiti richiesti dalla nuova legge statale si applica in aggiunta il 50% di abbattimento. A
Anch'io avevo interpretato in assenza di indicazioni sul sito comunale applicabile l'aliquota ordinaria piena.
Grazie