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Associazione culturale e attività commerciale
Ciao a tutti!
Vi scrivo per chiedervi un piccolo consulto, visto che i pareri che ho sentito sono contrastanti.
faccio parte di una piccola associazione culturale con partita iva che presto inizierà a operare come casa editrice (attività commerciale marginale).
vi chiedo:1- è necessario chidere l'autorizzazione al comune per il commercio al dettaglio?Alcune associazioni ci hanno detto che non è necessario in base al d.lgs 31/03/1998 n. 114 - art. 4 comma 2 lettera H, che recita "il
seguente decreto non si applica: a chi venda o esponga per la vendita
le proprie opere d'arte, nonchè quelle dell'ingegno a carattere
creativo, comprese le proprie pubblicazioni di natura scientifica od
informativa, realizzate anche mediante supporto informatico."
E' esatto supporre che i nostri libri rientrino in questa descrizione?2- è necessaria l'iscrizione alla camera di
commercio per affiancare alla nostra attività istituzionale quella
marginale commerciale di casa editrice?Grazie!
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A mio avviso.
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Possono rientrarvi.
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Ancorché marginale se esercitata sarebbe da iscrivere. Vista però l'esclusione al citato decreto non vi sarà obbligo.
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