• Moderatore

    Ciao ti dico la mia:

    per quanto riguarda il primo punto sinceramente non ho capito

    Per quanto riguarda il secondo punto invece l'errore potrebbe essere a monte, infatti, se per uno stesso prodotto hai più colori
    sarebbe stato opportuno gestire un'unica scheda prodotto con all'interno la diversificazione dei colori. In questo modo avresti avuto
    un'unica pagina, ed il contenuto non sarebbe stato duplicato. Potresti ovviare al problema con l'aiuto del rel canonical. Ti linko
    una bella spiegazione di Andrea Pernici seoblog . giorgiotave . it/rel-canonical/2116

    Per quanto riguarda invece l'ultimo punto direi che: non è possibile quantificare a livello seo quanto possa impattare. Sicuramente
    a livello di CTR qualcosa cambierà. In SERP, teoricamente, un sito con un title troncato potrebbe essere meno affascinante per
    un eventuale utente che potrebbe, quindi, non cliccare sul tuo link.

    Aspettiamo sempre altre risposte e idee degli altri
    Simo


  • User Attivo

    @sssimo said:

    Ciao ti dico la mia:

    per quanto riguarda il primo punto sinceramente non ho capito

    Ok, mi spiego mi spiego meglio: immagina la pagina della categoria "sedie" di un e-commerce che vende arredamento... Ovviamente questa pagina ha il compito di elencare una serie di sedie (con la loro preview) che poi se cliccate rimandano alla scheda prodotto.
    Ecco, queste pagine di categoria mi vengono segnalate come pagine con "troppi link"

    @sssimo said:

    Per quanto riguarda il secondo punto invece l'errore potrebbe essere a monte, infatti, se per uno stesso prodotto hai più colori
    sarebbe stato opportuno gestire un'unica scheda prodotto con all'interno la diversificazione dei colori. In questo modo avresti avuto
    un'unica pagina, ed il contenuto non sarebbe stato duplicato. Potresti ovviare al problema con l'aiuto del rel canonical. Ti linko
    una bella spiegazione di Andrea Pernici seoblog . giorgiotave . it/rel-canonical/2116

    Lo so, ma è stata fatta una scelta editoriale a monte nel voler gestire le singole varianti colori singolarmente pagina per pagina, come del resto fanno anche grandi siti di e-commerce on line (non tutti, ma molti sì).

    @sssimo said:

    Per quanto riguarda invece l'ultimo punto direi che: non è possibile quantificare a livello seo quanto possa impattare. Sicuramente
    a livello di CTR qualcosa cambierà. In SERP, teoricamente, un sito con un title troncato potrebbe essere meno affascinante per
    un eventuale utente che potrebbe, quindi, non cliccare sul tuo link.

    Ecco infatti anche io credo (e spero) che impatti solo dal punto di vista del CTR

    Intanto grazie per le tue opinioni.


  • Moderatore

    Ciao Studio,
    posso sapere quale software ti dà questa informazione?

    Altra curiosità: i link che hai in questa pagina SEDIE sono link a schede prodotti dello stesso dominio giusto (il tuo)?


  • User Attivo

    @sssimo said:

    Ciao Studio,
    posso sapere quale software ti dà questa informazione?

    Altra curiosità: i link che hai in questa pagina SEDIE sono link a schede prodotti dello stesso dominio giusto (il tuo)?

    Ciao,
    se non erro (sono fuori sede), queste informazioni me li dava AHREFS e forse anche MOZ. Secondo questi report queste pagine contengono troppi link e poco testo, ma sono pagine di elenco prodotti. Per adesso l'unica cosa a cui ho pensato di fare, vedendo comunque anche gli altri concorrenti, è di scrivere un piccolo-medio testo che parla della categoria e di metterlo in cima alla pagina, subito prima che cominci l'elenco dei prodotti.

    Per quanto riguarda i link, sì ti confermo che la pagina riepiloga le anteprime dei prodotti di quella categoria, e se cliccato ogni anteprima porta ovviamente alla scheda prodotto, ma comunque sempre ovviamente all'interno dello stesso dominio (il mio).


  • Moderatore

    Ciao, secondo me la segnalazione viene fatta per quei casi in cui si tenta una sovra ottimizzazione fatta con link interni costituiti da anchor text ripetuti e specifici per la keyword di riferimento.

    Questo però credo non sia il tuo caso, la pagina di una categoria avrà per forza di cose molti link verso tutte le schede prodotto di quella categoria.

    Comunque questa è una mia idea aspettiamo anche il parere degli altri


  • User Attivo

    @sssimo said:

    Ciao, secondo me la segnalazione viene fatta per quei casi in cui si tenta una sovra ottimizzazione fatta con link interni costituiti da anchor text ripetuti e specifici per la keyword di riferimento.

    Questo però credo non sia il tuo caso, la pagina di una categoria avrà per forza di cose molti link verso tutte le schede prodotto di quella categoria.

    Comunque questa è una mia idea aspettiamo anche il parere degli altri

    Sì, anche secondo me è come ipotizzi tu


  • Moderatore

    Ciao studio77,

    @studio77 said:

    • Che ci sono una marea di pagine con troppi link all'interno in quanto mi becca e segnala le pagine di categoria prodotti che hanno al loro interno le preview dei singoli prodotti (ovviamente)

    Ma cosa posso fare, sono pagine di categoria, questo devono fare ?!
    Un problema per chi fa tool SEO è fornire criteri di valutazione che si adattino "per tutte le misure".
    Il web è enorme e variegato, le "misure" sono davvero tante.

    Prendiamo il numero di link per pagina, per esempio.

    Qual è il ragionamento?
    Tutto nasce da una limitazione delle primissime versioni di Google, quando vi era un limite al numero di KB per pagina scaricati dal motore di ricerca, per cui vi fu la generica indicazione di mettere non "più di 100 link" per pagina, una generica euristica che fu presa come costante universale. Per la cronaca, oggi Google non pone grandi limiti sulla dimensione di una pagina, e indica il numero di link per pagina in "qualche migliaia".

    Il ragionamento sul dare un numero massimo di link però ha anche altri fondamenti:
    l'idea è dare una struttura di link al sito, per cui i menu esaustivi che linkano tutte la pagine non vanno bene, meglio limitare i link interni per dare una struttura gerarchica e fare fluire maggiore PageRank verso le pagine principali.

    Problema: che numero imporre per "numero massimo di link"? Molti tool continuano imperterriti con la costante 100, in realtà sarebbe più razionale adattarlo al numero massimo di pagine del sito, e da come esso è strutturato.

    Quello che può andare bene per un sito di poche centinaia di pagine, non è facile adattarlo a un sito di migliaia di pagine; ci sono poi e-commerce che possono avere centinaia di migliaia se non milioni di URL. Uno può organizzare quanto vuole con strutture a silo, ma se si decide una massima profondità di link, non potendosi espandere in profondità occorre farlo in ampiezza. Pagine con centinaia di link sono comuni nei siti e-commerce.

    Per questo motivo il cervello è lo strumento più utile in assoluto. I tool aiutano, ma sono un ausilio cui meglio non delegare troppo il ragionamento, meglio sapere cosa c'è dietro e capire se l'indicazione si adatta alla realtà del sito esaminato.

    Nel tuo caso, sta a te valutare.
    Forse la soluzione attuale per quel tipo di pagine è accettabile, forse potresti dover valutare se paginarle. Il criterio più che il numero di link in sé dovrebbe essere l'usabilità della pagina e il tempo di caricamento.

    @studio77 said:

    • Che ci sono una marea di pagine che hanno il Tag Title e il contenuto duplicato

    Ma cosa posso fare, se queste pagine segnalate sono 5 pagine della stessa sedia, stesso brand ma cambia solo il colore ?????
    Ovvio che il titolo (e anche il tag title) e il contenuto della pagina è quasi identico, parliamo dello stesso prodotto ma in variante colore diversa
    Hai già detto è una precisa scelta editoriale avere pagine distinte anche per le varianti colore.
    I software che indicano la duplicazione dei titoli in genere devono sapere tenere conto anche dell'uso del canonical link: se più pagine hanno lo stesso titolo ma puntano tutte allo stesso canonical, il software deve magari poterle indicare così da permettere di controllarle (perché a volte il canonical potrebbe essere errato), ma in sé non vanno considerate come errore di contenuti interni duplicati.

    L'uso del canonical per raggruppare le pagine implica che solo una di esse sia indicizzata. Non so se questo sia il tuo obiettivo.
    Se il desiderio è indicizzarle separatamente, almeno puoi differenziarle nel titolo aggiungendovi la variante colore (in generale suggerisco anch'io come ha già indicato sssimo l'uso di un'unica scheda prodotto con l'indicazione di tutte le varianti colore, ma hai già spiegato la scelta editoriale fatta).

    @studio77 said:

    • Che ci sono una marea di pagine con tag title troppo lunghi

    Ok, qui un po' colpa mia (che magari non ho previsto un campo per l'inserimento del tag title che limita l'inserimento dei caratteri) e molta colpa anche del cliente che nonostante lo avessi istruito nell'inserire tag title non maggiori di 60 caratteri lui lo ha fatto lo stesso.

    Ma anche se mi segnalano questi tag title troppo lunghi cosa faccio a questo punto ? Me ne frego, tanto non è penalizzante averli così lunghi ? Lo prenso solo come un semplice consiglio ?
    Hai notato che Google, pur fornendo da anni in Search Console (ex. GWT) un report sui titoli troppo lunghi, non ha mai esplicitato un limite in caratteri?
    Il motivo è semplice: non esiste.
    Le varie indicazioni di 70, 71, 72, 65, 60, 55, etc.. caratteri suggerite nel tempo da sedicenti guru sono sempre partite dall'assunto errato che il numero di caratteri fosse un dogma.

    Oggi finalmente si è fatta più chiara la nozione che i troncamenti in SERP sono dettati dalla larghezza in pixel del testo, larghezza che dipende dal font usato in primis, dal modo in cui il browser/dispositivo rappresenta i caratteri (pensa alle strategie di anti-aliasing), e dalla strategia di troncamento usata (es. preservare o no parole intere).
    I produttori di tool hanno incoraggiato per anni la credenza il limite fosse basato su caratteri, in parte per ignoranza, in parte perché mutuamente influenzati, in parte perché è molto più semplice calcolare la lunghezza in caratteri di un testo che la sua larghezza in pixel.

    E' così grave se un titolo rimane troncato?
    Dipende. E' stato dimostrato che anche se troncato, un testo di titolo viene (parlo di Google, e la dimostrazione da parte di Giuseppe Pastore è del 2012) considerato parte del titolo fino a 12 parole, il resto apparentemente "pesa" come se fosse testo.
    Quindi al di là dell'impatto sul click-through-rate se una parola strategica fosse nascosta dal troncamento, oltre la dodicesima parola il testo perderebbe "peso". Se poi il testo fosse veramente lungo, il motore di ricerca potrebbe (non ho dimostrazioni) interpretarlo come una forma di spam o keyword stuffing. Magari non è intenzionale, potrebbe essere solo un tag title mal chiuso. E' allora bene che il tool lo evidenzi nella possibile gravità così che il SEO possa controllare e valutare con la propria esperienza e la propria materia grigia se rappresenta o no un problema, partendo da quelle che il tool indica come potenzialmente prioritari da controllare.

    Morale: se i titoli non sono eccessivamente lunghi, anche se troncati, raramente sono un vero problema. Il tool deve permettere facilmente di controllare e valutare.

    Spero d'esserti stato utile


  • User Attivo

    Ciao Federico, non ho parole, in assoluto la migliore ed esaustiva risposta mai ricevuta su un forum!
    Grazie mille, non ho altro da aggiungere e chiedere!
    Tutto chiaro e comprensibile, mi hai spiegato tutto così bene che ho tutto chiaro!

    Grazie mille


  • Moderatore

    sempre SUPER chiaro Federico! 🙂


  • Super User

    Il problema è che i tool AUTOMATICI si basano su algoritmi creati da qualcuno che ha in mente una "pagina standard".

    Basterebbe fargli analizzare "google.com" o "google.it" per farsi due risate. Title troppo corto, non c'è il meta description, ecc.

    Il punto è che i tool automatici possono servire se sono utilizzati da persone abbastanza esperte e di buon senso da capire che non devono prendere tutto alla lettera e obbedire a un software.


  • User Attivo

    @LorenzoRoma said:

    Il problema è che i tool AUTOMATICI si basano su algoritmi creati da qualcuno che ha in mente una "pagina standard".

    Basterebbe fargli analizzare "google.com" o "google.it" per farsi due risate. Title troppo corto, non c'è il meta description, ecc.

    Il punto è che i tool automatici possono servire se sono utilizzati da persone abbastanza esperte e di buon senso da capire che non devono prendere tutto alla lettera e obbedire a un software.

    Hai ragione, l'ho capito anche io questo ... è vero, bisogna prendere spesso ciò che suggeriscono con un certo criterio