• User

    Danno da infiltrazioni e tipo di risarcimento.

    Mi trovo in una situazione grottesca, dove davanti ad un danno riconosciuto
    causato dal tetto di un condominio confinante, l'amministratore rifiuta di risarcire
    il condomino danneggiato "cash".
    Prima sosteneva di avere il diritto di mandare il suo artigiano a fare la riparazione
    (non sono un esperto ma a me sembra che il codice civile dica chiaro e tondo
    che e' esclusivo diritto del daneggiato scegliere tra il tipo di risarcimento
    una volta quantificato), ora sostiene che lui in ogni caso non puo' risarcire
    "cash" perche' sarebbe evasione fiscale e il condomino daneggiato dovrebbe mettere
    il tutto a reddito. Inoltre lui non avrebbe modo di mettere nel bilancio del condominio
    un'operazione del genere.

    A me sembra di stare ai confini della realta': gli ho obiettato ... "quindi se il danno
    fosse stato irriparabile (cade un pezzo di cornicione e prendi una persona in strada
    che muore all'istante)" la famiglia non avrebbe alcun risarcimento?" :giggle:

    Ma com'e' possibile sentire ste cose .... magari per una qualche ragione sbaglio
    anche io, ma a me sembra fuori da ogni logica.


  • User

    C'e' anche il mio amministratore di mezzo.
    In ogni caso, il danno era stato segnalato alla sua assicurazione, ma non era coperto
    per quel tipo di danno. Il perito in ogni caso era venuto sul posto ed aveva quantificato
    il danno per la sua assicurazione.

    Quindi, a questo punto mi domando, la perizia e le foto del danno sarebbero una pezza giustificativa?
    Eventualmente con una scrittura esplicitante l'accordo tra le parti.


  • User

    Ad oggi si e' fatto quasi tutto per via orale: 1) E' stato avvisato ed ha mandato degli artigiani di fiducia a vedere. 2) Ha fatto denuncia all'assicurazione per danni da intemperie (respinta ovviamente perche' e' mancata manutenzione in questo caso) ma e' comunque passato il perito a valutare il danno. 3) Rifatta denuncia come responsabilita' civile e respinta di nuovo dalla compagnia. 4) Lettera del mio amministratore che dava 15gg per attivarsi a chiusura della situazione o si passava alle vie legali. 5) Incontro "amichevole" nella sede del nostro amministratore in cui sosteneva quanto sopra e aggiornamento a questo fine settimana sulla questione pezze giustificative. Solo che son passati circa 10 mesi, quindi sta diventando un'odissea.


  • User

    Bon, siamo riusciti a chiudere con la perizia e dichiarazione scritta con la solita marca da bolla.