• User

    Scelta del pos virtuale: ma conviene davvero paypal?

    Salve,
    sto avviando un'e-Commerce di accessori realizzati da artigiani italiani con il riutilizzo di materiali, sul medio periodo è previsto anche il lancio di uno o due prodotti con il nostro marchio. Se su normativa e promozione sono informata ho invece un dubbio abbastanza amletico nella scelta del pos virtuale nonché sul suo funzionamento. Come piattaforma userò wordpress+woocommerce come sito base poi ci sarà un blog e delle landing page più avanti.
    Ho alcune domande basiche prorio, da ignorante:

    1. Paypal sarà pure attivabile gratuitamente ma le commissioni che prende mi sembrano alte... rispetto alla mia banca è più alto anche il canone mensile (nella versione business)... però devo informarmi se la mia banca mi attiva anche il pagamento tramite paypal (non tutte lo danno insieme al pos virtuale)... Che valutazioni avete fatto voi?

    2. Come si collega un pos virtuale al sito? Immagino che sfrucugliando tra le impostazioni di woocommerce troverei la risposta ma credo che se uso un pos di una banca non mi sarebbe così facile capire il tutto

    3)Vorrei vendere anche fuori della CE (USA): quali accorgimenti merita fare per i metodi di pagamento? Basta Paypal o pensate che dovrei abilitare anche pagamento tramite carte di cretido non via paypal?

    Grazie, scusate come primo post sono stata lunga...


  • Bannato Super User

    Hai molti dubbi e credo che non sia il tuo lavoro fare siti! Se vuoi un sito di successo consiglio sempre un professionista!

    Fatta la premessa, Paypal è fondamentale per vendere! Basta anche l'account Business, il Pro quello con canone mensile fa abbassare le commissiomi in base al volume....Per il pos virtuale la scelta dipende sempre dal "volume" degli affari.
    Nessuna banca, forse Intesa San Paolo e Sella (professional) hanno incluso Paypal.

    Mi sembra di capire che sei all'inizio quindi STRIPE può andare anche bene. Per le configurazioni dei POS, qualunque esso sia, ci sono plugin a pagamento (quelli delle banche lo sono tutti) e vanno configurati come richiesti dalla banca.

    Per vendere negli USA pensaci bene, oltre a un sito necessariamente multilingua, indispensabile Paypal e Carte di Credito, meno usato il bonifico ma non è tanto questo il problema ma quanto la dogana, costi di spedizioni e a chi vendi (privati o aziende)

    Dato che sarà un sito di un azienda produttice, mai mettere un blog avanti sopratutto se il tuo scopo è vendere.

    Dopo che ho scritto anch'io tutto questo bel post..ti consiglio vivamente un professionista per affidare tutte questi dubbi e paure e fare un percorso insieme. Non esistono ecommerce di successo senza un budget adeguato alle aspettative e soprattutto chi risparmia spreca 😄


  • User

    Ti ringrazio della risposta benché piuttosto disarticolata. Io temo tu non abbia capito bene... Per quanto riguarda il come gestire e creare un sito non temere, so cosa ti dico e fidati usare un blog come appoggio per parlare di materiali funziona molto bene nel mio caso. La mia era tutta un'altra domanda...visto che non ho mai integrato PayPal in nessun sito. Qual è il tuo sito e-commerce così gli do un'occhiata?


  • User

    Ah è caygiri? C'è un grosso errore grammaticale nella home... "Prima che si creino" non "prima che si creano" ... E guarda caso un sito di consulenza anche per e-commerce...


  • Moderatore

    Salve saragialla, di solito io tendo ad utilizzare la soluzione che mi è più comoda (e che sia anche sicura, chiaramente). In una fase successiva, quando saprò i volumi di vendita, posso anche mettere in concorrenza i fornitori di servizi di pagamento e scegliere il rapporto Q/P migliore. Al tuo posto andrei su Paypal (ma magari chi sa usare bene altre soluzioni farà altre scelte), e non guarderei alle commissioni (anzi, visto che volete lavorare a livello internazionale forse è meglio una garanzia in più, anche se può costare qualcosa).


  • User

    @Webtronic said:

    Salve saragialla, di solito io tendo ad utilizzare la soluzione che mi è più comoda (e che sia anche sicura, chiaramente). In una fase successiva, quando saprò i volumi di vendita, posso anche mettere in concorrenza i fornitori di servizi di pagamento e scegliere il rapporto Q/P migliore. Al tuo posto andrei su Paypal (ma magari chi sa usare bene altre soluzioni farà altre scelte), e non guarderei alle commissioni (anzi, visto che volete lavorare a livello internazionale forse è meglio una garanzia in più, anche se può costare qualcosa).

    In effetti mi sto orientando proprio su paypal e in un primo momento potrei anche usufruire della versione non business ammesso che ci sia ancora... Ho scartato i pos delle banche perché tranne Sella e PI non includono paypal e questo sarebbe un enorme problema. Però il dubbio ulteriore legato alla mia scarsa esperienza in fatto di pos virtuali è: basterà paypal per ricomprendere tutte le transazioni con carta di credito? E soprattutto dovrò verificare quali carte accetta paypal (se consente di registrarle "tutte"... In ogni caso mi sto informando bene e piano piano sto sciogliendo alcuni nodi. Grazie per la tua testimonianza.


  • Bannato Super User

    dipende dal volume degli affari...Sella Professional include Paypal, ma paypal e carte di credito girano su circuiti differenti.

    Stripe per inizio può andare bene


  • Moderatore

    per le carte accettate dal circuito Paypal puoi guardare [url=https://www.paypal.com/it/webapps/helpcenter/helphub/article/?solutionId=FAQ1079&topicID=&m=ARA]QUI