• User

    @hub said:

    Come ho scritto sopra, Flickr non è una piattaforma da cui scaricare foto, ma una vetrina per autori, fotografi.
    Se scarichi una foto e la usi come sfondo per il tuo cellulare 😄 "nessuno" lo viene a sapere, anche se la foto è stata pubblicata con licenza super restrittiva.
    Ma se la usi per esempio come foto di lancio di un prodotto su un sito ecommerce rischi di pagarla molto salata.

    Gli autori su Flickr fanno quello che gli pare, soprattutto quelli di fascia PRO che hanno a disposizione anche procedure batch per cambiare tipo di licenza su qualsiasi foto caricata, guarda questo video a partire dal minuto 1:

    Per fortuna mi sono mantenuto le email dove mi autorizzavano........ essendo un sito di viaggi....... ufff che stresss

    Grazie


  • User Attivo

    Quanta ignoranza... allora andiamo per punti l'utente (totinio e hub hanno già risposto correttamente ad alcuni quesiti):

    1. Qualsiasi opera dell’ingegno di carattere creativo (tra cui anche le fotografie) è automaticamente protetta da copyright. Il detentore del copyright è l'autore dell'opera. Non esiste pertanto opera esente da copyright.

    2. La PEC è un'invenzione tutta italiana. Non ha quindi senso aspettarsi una PEC-mail da uno studio legale estero. All'estero le e-mail "normali" hanno aspetto legale esattamente come le PEC. La PEC è l'equivalente digitale di una lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

    3. Se la foto è stata inserita nel proprio sito senza l'autorizzazione dell'autore, quest'ultimo ha tutto il diritto a fatturare il "servizio", dato che questo servizio è già stato consumato. Rimuovere la foto dal proprio sito non esime dall'obbligo di pagare la fattura. Conosco infatti un fotografo molto noto a livello internazionale, che dal 1996 ricerca sistematicamente abusi delle sue foto in internet, e se ne trova una, manda la fattura al gestore del sito: non c'è scampo: si deve pagare.

    4. In Germania le diffide di questo tipo (chiamate "Abmahnungen") sono all'ordine del giorno. Non solo per foto, ma anche per testi, che alcuni pensano di poter riutilizzare nei propri siti con un semplice cut-and-paste.

    5. L'autore della foto (se straniero) non è minimamente obbligato a scriverti in italiano. E la sede legale la sceglie l'autore della foto, non il delinquente di turno.

    6. La dimensione della foto non centra per poter fruire del copyright. Infatti basta un solo pixel: la Deutsche Telecom ad esempio ha protetto il colore magenta - guai alle società di telecomunicazioni che osano usare questo colore. La Deutsche Telecom (che offre servizi ISP col nome T-Online) ha persino reclamato padronanza della lettera "T" (come elemento distintivo del proprio marchio), diffidando chiunque offre servizi online che iniziano con "T-". OK, stanno esagerando, ma non racconto barzellette (vedi heise.de/newsticker/meldung/Telekom-erhebt-Anspruch-auf-den-Buchstaben-T-44160.html e heise.de/newsticker/meldung/Telekom-erhebt-Anspruch-auf-die-Farbe-Magenta-42400.html)

    Possiedo esperienza in merito sin dal 1994, quando realizammo uno dei primissimi siti web multimediali con testi, foto, video e audio e dovemmo trattare con la RAI, SIAE e consorti per essere in regola con tutti i copyright necessari.

    Inoltre mi sono trovato sia dal lato dell'autore di foto che sono state rubate ed utlizzate in altri siti: ho contattato l'autore del sito, che come al solito ha fatto finta di aver preso la mia foto da qualche altra fonte (bugiardo, visto che quella foto l'avevo pubblicata esclusivamente sul mio sito), ma mi sono limitato a chiedergli di toglierla, senza scomodare avvocati per farmi risarcire per una foto di poco valore.

    E mi sono trovato anche dall'altro lato, dove un mio cliente ha incaricato una ditta indiana a realizzare un layout per un sito di e-commerce. Pochi mesi dopo ci è arrivata una lettera da Corbis (una nota agenzia che detiene il copyright di molte foto e proprietà di Bill Gates) che reclamava una foto (che era parte integrante del layout fornito dagli indiani). Dovemmo modificare il layout e pagare le royalties a Corbis. La ditta di Kalkutta, autrice del furto non ha pagato una lira - in India valgono altre leggi: loro del copyright se ne infischiano.

    Di storie sul copyright e abusi ne potrei raccontare un libro intero...


  • User Attivo

    @kruk said:

    Quanta ignoranza...

    Ignoranza dici? Per dirla tutta, a mio parere ovviamente, qui l'ignoranza conta molto poco, faccio una gran fatica a pensare che uno non si renda conto che Internet non è un generatore di immagini gratuite, qualcuno quelle foto le avrà pur scattate e quel qualcuno avrà pure il sacrosanto diritto di decidere se regalarle o farsele pagare.
    Il senso di tutta la questione è solo questo 🙂


  • User Attivo

    @hub non mi riferisco a te - anzi: ho scritto che tu e totinio avete risposto bene. Ci sono altri che avrebbero meglio taciuto. 😉


  • User Attivo

    @kruk said:

    @hub non mi riferisco a te - anzi: ho scritto che tu e totinio avete risposto bene.

    kruk, ho letto quello che hai scritto, ma non è che se tu mi dici che "ho scritto giusto" io scrivo qualcosa di diverso da quello che penso 🙂
    e quello che penso l'ho scritto sopra ma che forse hai male interpretato. Tu hai parlato di "ignoranza" e potrebbe anche starsi se chi scarica ha 6 anni, vista la sua giovanissima età gli si concede ignorare che Internet non genera dal nulla foto da scaricare, ma quando si è adulti, nel momento in cui si è smesso di credere che i regali li porta Babbo Natale, parlare di ignoranza non è la definizione più esatta.


  • User Attivo

    Grazie hub, e scusa se mi sono espresso male - l'italiano infatti non è la mia madrelingua...


  • User Newbie

    Ciao @ChelOne, vorrei sapere se a distanza di 3 anni, poi la causa è arrivata o meno. O se si sa di cause fatte da loro in italia.
    ciao e grazie!


  • User Attivo

    @irvagulp ChelOne ha già risposto al post #16: ha preso un'avvocato e ha concordato a pagare 400 Euro extragiudiziali.


  • User

    Ragazzi tanto per capirci.....

    questa foto al momento è liberamente utilizzabile mettendo un watermark o altro per indicarne la proprietà........ ma il tizio puo sempre cambiare idea, non è che si puo stare a monitorare 24H.
    Se facessi un printscreen? Anche se putroppo c'è solo un generico "alcuni diritti sono riiservati"

    https:// snag.gy/CbX2zW.jpg

    Grazie
    Ale


  • User Attivo

    @robbynaish said:

    ma il tizio puo sempre cambiare idea, non è che si puo stare a monitorare 24H.
    Se facessi un printscreen? Anche se putroppo c'è solo un generico "alcuni diritti sono riiservati"

    Cosa non ti è chiaro di Flickr non è una piattaforma da cui scaricare foto? 😄

    Foto con lo stesso soggetto, alcune visivamente molto simili a quella che hai postato, alta risoluzione: unsplash.com/search/photos/lion
    E non sei obbligato a monitorare 24H, un gran risparmio di tempo :fumato:


  • User

    @hub said:

    Cosa non ti è chiaro di Flickr non è una piattaforma da cui scaricare foto? 😄

    Foto con lo stesso soggetto, alcune visivamente molto simili a quella che hai postato, alta risoluzione: unsplash.com/search/photos/lion
    E non sei obbligato a monitorare 24H, un gran risparmio di tempo :fumato:

    Ma se un autore su splash poi un gg si sveglia e rivendica qlc foto, come faccio a provarlo?

    Cmq uno mi ha dato autorizzazione ad usare le sue foto se ci metto il copyright , tramite email interna a Flickr.. in qs caso basta, giusto?

    Grazie


  • User Attivo

    Come già scritto sopra: TUTTE le foto sono protette da copyright. Se ne vuoi utlizzarne una, devi chiederlo all'autore - e solo a lui.
    La presenza di un watermark è una chiara indicazione, che quella foto non va utlizzata in altri ambiti - stanne quindi lontano.


  • User Attivo

    @robbynaish said:

    Ma se un autore su splash poi un gg si sveglia e rivendica qlc foto, come faccio a provarlo?

    Ma tu non devi provare nulla 😄
    L'hai almeno letta questa pagina? unsplash.com/license
    Chiunque pubblica una foto lo fa consapevole che cederà qualsiasi diritto su questa.
    Se tu scarichi una foto non devi nemmeno chiedere all'autore un'autorizzazione, anzi puoi anche modificarla renderla di tua proprietà e anche rivenderla.


  • User

    @hub said:

    Ma tu non devi provare nulla 😄
    L'hai almeno letta questa pagina? unsplash.com/license
    Chiunque pubblica una foto lo fa consapevole che cederà qualsiasi diritto su questa.
    Se tu scarichi una foto non devi nemmeno chiedere all'autore un'autorizzazione, anzi puoi anche modificarla renderla di tua proprietà e anche rivenderla.

    ciao, ho trovato un sito di foto free che è molto piu fornito di unsplash, forse gia lo conosci

    Pixabay... che ne pensi?
    ciao
    Ale


  • User Attivo

    @robbynaish said:

    Pixabay... che ne pensi?

    Mi auto quoto dal post #37, pagina precedente:

    @hub said:

    Nel caso di Pixabay le cose funzionano abbastanza bene, ad esempio riguardo il tuo discorso sulla possibilità che un fotografo furbetto diffonda le sue foto per poi chiedere risarcimenti, qui non è possibile perché nel momento in cui invii una foto su Pixabay stabilisci il tipo di licenza e non potrai mai più modificarla, tranne in casi estremamente rari.
    Se la foto è stata pubblicata sotto licenza CC0, tale resta per chiunque l'abbia scaricata.


  • User

    @hub said:

    Mi auto quoto dal post #37, pagina precedente:

    Scusami, non me ne ero accorto... sorry


  • User Newbie

    Ciao, ho un problema simile che riassumo qui, potrei essere interessato ad un consulto a pagamento con un legale specializzato per verificare se si tratta solo di un tentativo temerario oppure mi devo preoccupare.

    Sono titolare di una piccola attività di ecommerce e lavoro con sito proprio e sui principali marketplace.
    Tra i prodotti che offro ci sono anche dei metal detector di varie marche che acquisto regolarmente dall'importatore e distributore ufficiale in Italia.

    Per pubblicizzare i prodotti uso testi e foto che trovo sul sito del mio fornitore.
    Per due di questi prodotti ho ricevuto in data 28/03/2018 una mail in tedesco da parte di uno studio legale tedesco in cui mi si contestava l'uso non autorizzato di quattro fotografie, fotografie a loro dire realizzata da un signore tedesco anch'esso venditore di questi articoli con richiesta risarcitoria per centinaia di euro.

    Ritenendo di non aver commesso alcun illecito in quanto le foto erano state tratte dal sito del mio fornitore e usate anche da altri miei concorrenti cestinavo la mail avendo cura però prima di rimuovere le foto incriminate dalle due inserzioni.

    Dopo qualche giorno ricevo la medesima comunicazione a mezzo posta ordinaria, decido comunque di non dare peso alla cosa.

    A distanza di 2 mesi ricevo in data 28/06/2018 raccomandata ricevuta di ritorno proveniente dal tribunale di Colonia interamente in tedesco in cui mi pare di capire che la richiesta di danni sia stata depositata presso lo stesso e che siano in decorrenza termini entro i quali procedere al pagamento oppure dover affrontare una causa.

    **Alcuni punti importanti:
    **- Le foto sono state da me tratte dal sito del fornitore.

    • Io e tanti altri venditori clienti di questo fornitore abbiamo usato queste foto.
    • A quanto mi è dato sapere solo io sono stato interessato da questa richiesta di risarcimento danni
    • Ho effettuato stampe in pdf di altri miei colleghi e screenshot del sito del mio fornitore in cui sono presenti le foto.
    • Ad oggi altri miei colleghi continuano ancora ad usare queste foto.
    • Le inserzioni che io ho fatto sono in italiano, pubblicate su ebay Italia.
    • Le foto hanno un carattere generico e anonime e non sono in alcun modo firmate o con filigrane in sovrapposizione
    • Le foto non sono foto artistiche e svolgono solo funzione descrittiva del prodotto. Nella fattispecie ad esempio, il prodotto appoggiato a terra su della ghiaia o su un prato.
    • Non ho venduto nessun prodotto nonostante l'uso di queste foto.
    • Il soggetto promotore ha sede in una città, l'avvocato in un altra che dista 260 km e il foro in un'altra ancora a 250 km di distanza.

    Grazie


  • User Attivo

    Non sono un legale... ma provo a darti qualche risposta:

    • non centra quanto siano distanti le sedi del promotore e dell'avvocato
    • non centra se anche altri usano le stesse foto (devi considerare solo il tuo caso)
    • non centra se hai venduto qualcosa o niente, non centra nemmeno se hai un negozio online
    • non centra in che lingua sia il tuo sito
    • le foto, anche se non "artistiche", sono comunque state scattate da qualcuno, che ne detiene il copyright

    Devi solo considerare, di chi sono le foto (le hai davvero prelevate dal sito del fornitore/costruttore?), e se questi ti ha autorizzato ad usarle nel tuo sito.

    Se riesci ad ottenere una conferma scritta dal fornitore, che ti autorizza all'uso delle sue foto, inviane copia all'avvocato avversario. Se sei sicuro di quello che fai, puoi anche informarlo che intendi fare controdenuncia per falso in denuncia, se non ritira subito la denuncia...

    Io sono di madrelingua tedesca - posso aiutarti nella traduzione.


  • User Newbie

    Ciao Chelone, ho avuto lo stesso problema con una foto pubblicata su una pagina FB da parte di uno studio legale in Germania. Se possibile vorrei chiederti delle informazioni in privato, come posso contattarti? Grazie


  • User Newbie

    Anch'io ho un problema analogo. Ho un B&B sulla via Francigena. Un giorno un pellegrino, in cambio di ospitalità, si è offerto di ampliare il mio sito con un paio di pagine, peraltro marginali e, credo, mai visitate da alcuno. In una di queste, probabilmente ha inserito una foto soggetta a copyright. A distanza di qualche mese ho ricevuto una mail, in inglese, da uno studio legale tedesco, tesa a richiedermi un copioso esborso. L'ho trascurata ed oggi ne ho ricevuto una seconda ancor più gravosa. Ovviamente, subito dopo la prima comunicazione ho provveduto a togliere tutte le foto presenti sulla pagina indicata e, sulla base del buon senso, credevo fosse sufficiente. Perchè di co ciò? Perchè il mondo, tecnologicamente, si evolve con grande rapidità. Io ho quasi settanta anni. Ho imparato a rispettare le istituzioni perchè la scuola prevedeva un corso di educazione civica. Allo stesso modo ho imparato il codice della strada perchè ho frequentato una scuola guida. Per quanto riguarda invece l'alfabetizzazione in merito alla rete ho dovuto arrangiarmi. E se per i ragazzi è facile condividere competenze, conoscenze, leggi e regolamenti, per chi, come me, vive in un borgo di 13 abitanti risulta praticamente impossibile tenere il passo con tecnologia e normative. A mio avviso su ogni foto protetta dovrebbe essere chiaramente indicato che utilizzandola dovrai riconoscere tot euro al proprietario. In caso contrario, poichè oggi non è difficile monitorare la rete, se uno usa un'immagine protetta, dovrebbe ricevere un invito a toglierla o a corrispondere un giusto compenso che, in questo modo, sarebbe veramente relazionato al valore della foto (se è bella veramente e mi interessa la pago, altrimenti ci rinuncio) Temo però che invece il sistema sia studiato proprio per ottenere pseudo estorsioni, bordeggiando la legge. Mi è venuto infatti il sospetto che nella rete vengano disseminate esche, un modo che in un mondo frequentato da giovani svegli ma anche da vecchi rincoglioniti, può agevolare quello che potrebbe configurarsi come un indebito arricchimento. Voi cosa ne pensate? E poi, a fronte delle due mail ricevute, avete consigli da darmi su come muovermi?