- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Calcolo Tasse regime agevolato 2015
-
Calcolo Tasse regime agevolato 2015
Buonasera,
vorrei aprire partità IVA per un online shop. Ho 20 anni e non ho alcun reddito perciò dovrei potere usufruire del regime dei minimi. Cercando in Internet ho trovato moltissimi articoli, ma tutti dicono qualcosa di diverso. Come funziona vermanete il regime dei minimi "nuovo" del 2015?- Pago 5% sul prezzo di vendità + ca28% di IRPEF sul prezzo di vendità-prezzo di acquisto
oppure - il 15% sul prezzo divendità
Quali altri tasse ci sono? INPS, IRPEF, IRAP, camera di commercio...
Cosa posso detrarre sul prezzo degli articoli che compro per rivenderliGrazie mille,
Luca
- Pago 5% sul prezzo di vendità + ca28% di IRPEF sul prezzo di vendità-prezzo di acquisto
-
Ciao Luca,
per tutto il 2015 puoi scegliere fra il "regime dei minimi" ed il "regime forfettario".
Il regime dei minimi è più vantaggioso dal punto di vista della tassazione ad imposta sostitutiva IRPEF ma è meno vantaggioso dal punto di vista dei contributi INPS.Ti riassumo in breve i due tipi di regime e la relativa tassazione.
**REGIME DEI MINIMI:
**Imposta sostitutiva IRPEF: 5% sul reddito imponibile calcolato secondo il principio di cassa (vendite meno acquisti dell'anno)
**Contributi INPS: **Circa 3.500 euro (da versare in 4 rate trimestrali)
Limite volume d'affari: Euro 30.000
Limite beni strumentali: Euro 15.000**REGIME FORFETTARIO:
**Imposta sostitutiva IRPEF: 15% sul reddito imponibile calcolato attraverso i coefficienti di redditività (nel caso del commercio è pari al 40%. Questo significa che il reddito si calcola applicando tale coefficiente sul proprio fatturato)
Contributi INPS: il 22,65 sul reddito imponibile (calcolato in base al coefficiente di redditività).
Limite volume d'affari: Euro 40.000
Limite beni strumentali: Euro 20.000
**N.B. E' prevista una riduzione di 1/3 del reddito imponibile per i primi 3 anni.**
-
Grazie mille per la risposta.
Ho sentito dire che l'INPS non dipende dal regime che si sceglie e che sarebbe comunque sempre sui 3500€. Questo è vero?
Grazie,
Luca
-
In verità non è cosi.
Se si opta per il regime dei minimi o quello ordinario allora i contributi sono fissi (quindi saranno pari a circa 3500 euro annui).
Se, invece, si opta per il regime forfettario, non esiste più il minimale ma si versano i contributi in proporzione al reddito imponibile. Questa è la novità principale e, a volte, conveniente del nuovo regime forfettario.
-
La ringrazio per la precisazione.
Mi potrebbe dire quale sarebbe il coefficente di redditività nel mio caso?
Solo per essere sicuro di avere capito cosè mi potrebbe confermare se questo è giusto.
Nel caso del regime forfettario presuponendo di avere un coefficente di redditivitè di 75% andrei a pagare (15+22,65)*0.75=28.24% sul guadagno totale?Grazie,
Luca
-
Un ulteriore domanda: E' vero che nel caso del regime forfettario si possono detrarre fino a 10.000€ dagli acquisti dall'estero?
-
Stavo per aprire un topic con la stessa domanda.
Per fare un esempio numerico, seguendo lo schema dei regimi minimi:
**REGIME DEI MINIMI:
**Imposta sostitutiva IRPEF: 5% sul reddito imponibile calcolato secondo il principio di cassa (vendite meno acquisti dell'anno)
**Contributi INPS: Circa 3.500 euro (da versare in 4 rate trimestrali)
**Limite volume d'affari: Euro 30.000
**Limite beni strumentali: Euro 15.000**********In un anno il mio fatturato è: 30.000€, per calcolare IRPEF sottraggo i beni strumentali, quindi mi rimangono 15mila€, IRPEF è 750€
iINPS mi avevano detto 3200€Quindi all'anno pago solo INPS e IRPEF?
-
So che nel caso dei minimi l'INPS viene pagato 4 rate. Nel caso uno chidesse la partita la partita IVA entro l'anno deve comunque pagare le rimanenti rate per un totale di ca.3500€ oppure soltanto la rata successiva come utima?
Grazie
-
@lucaaccoto
Il coefficiente di redditività nel tuo caso è il 40% e il volume d'affari non deve superare i 40mila annui.
Per quanto riguarda il discorso degli acquisti intracomunitari, un contribuente forfettario è esonerato dal versamento dell’IVA se nel periodo d’imposta precedente e in quello in corso non ha eseguito acquisti per 10.000 euro. In caso di superamento del limite, si dovrà procedere ad integrazione e al versamento dell’IVA entro il 16 del mese successivo alla data dell’operazione.@provatoo
I 15.000 euro di beni strumentali non sono un fisso da detrarre alle vendite. Forse non era il caso di ribadirlo ma spesso c'è parecchia confusione.
In tutti i modi, in breve funziona cosi. Per calcolare il reddito imponibile, si procede col principio di cassa. Quindi ai ricavi annui vanno sottratti i costi (acquisto merci e/o servizi, beni strumentali, contributi INPS). Sul reddito imponibile verrà applicata l'imposta sostitutiva IRPEF pari al 5%.
Per quanto riguarda, invece, la seconda domanda la risposta è si. Con il regime dei minimi si paga solo l'imposta sostitutiva IRPEF (che appunto "sostituisce" tutte le altre imposte come ad esempio IVA, add. regionale, add. comunale) e i contributi INPS (se dovuti).