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sulle restituzioni e spese di spedizione
Buongiorno
sono l'amministratore di un piccolo negozio ecommerce (ramen.it), che nonostante i non alti profitti, cerco di mandare avanti con un socio al meglio delle ns possibilità.
recentemente un utente mi ha fatto un ordine , indicando come metodo di pagamento il cotnrassegno. Prima di spedire ordini in contrassegno a nuovi clienti li chiamiamo SEMPRE per essere sicuri che siano convinti dell'aquisto. Pero' questo utente al momento della ricezione dell'ordine ha rifiutato di ritirarlo e pagarlo. Contattato da me telefonicamente ha detto che aveva cambiato idea e che ci aveva mandato una mail dicendo di annullare l'ordine. Questa mail non l'ho mai ricevuta! Gli ho detto quindi di girarmi nuovamente la mail dove ci avrebbe comunicato l'annullamento, ma non e' arrivato niente. A questo mi ritrovo a far rientrare un ordine e a pagare comunque le spese di spedizione + il contrassegno. Detto questo : esiste una qualche normativa che mi tuteli come venditore? cosa posso richiedere a livello di rimborso? come posso scrivere la mail in modo che sia più efficace il possibile?
non sono gli 8 euro ma forse piu' una questione di principio, e queste cose ogni tanto pultroppo capitano.....e vorremmo saperci regolare!Grazie e Cordiali Saluti a tutto il forum!
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Ciao, incollo qui una mail che usa un mio cliente per questi casi. Non posso garantirne la validità ma spero possa essere di qualche aiuto.
In riferimento all'ordine XXXXX da Lei effettuato sul portale XXXXX in data XXXXX, la cui spedizione, affidata al corriere XXXXX, è stata respinta dal destinatario, [CENTER]SEGNALO CHE [/CENTER] Ai sensi dell'art. 67 comma 3 del D.Lgs. 206/05, "Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229" recante disposizioni in materia di diritto di recesso, Le spese di spedizione sostenute per la restituzione al mittente della suddetta merce sono a carico del destinatario come previsto dalla normativa in oggetto. [CENTER]RICHIEDO[/CENTER] Il pagamento, entro il termine di n. 10 giorni lavorativi dalla ricezione della presente delle spese sostenute per la spedizione della merce e la sua restituzione al mittente, quantificabili in XXXXX come da fattura allegata. Qualora il pagamento non dovesse pervenire entro i termini citati, la pratica sarà affidata a un'agenzia di recupero crediti, e l'importo da saldare sarà maggiorato delle spese di gestione della pratica e di eventuali interessi e more. Seguirà alla presente comunicazione scritta. Di seguito estremi per il pagamento dell'importo dovuto.
Questo il comma del codice del consumo a cui si "appellano":
Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
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nei termini di condizioni di vendita, dovresti specificare che il contrassegno non si rifiuta ma che dopo si può interpellare al reso e sostituzione
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ok grazie intanto, ho scritto cosi':
Il contrassegno non può essere rifiutato per nessun motivo, neppure in caso di rimpensamenti. Sarà altesì possibile usufruire del diritto di recesso una volta saldato il contrassegno e entrati in possesso della merce.
il mio dubbio cmq rimane: cosa fare se se ne sbattono delle condizioni e decidono di rimandarmi indietro il contrassegno?
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Lo devi telefonare e spiegargli...ma alla fine non è che si può fare nulla di che...e non vale la pena neanche mandare una lettera di avvocato per 12€ di spese di spedizione.
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chiedo scusa no avevo letto il messaggio dell'utente BROC che ringrazio, penso che la mail che ha citato faccia al caso mio... buona giornata