Noi abbiamo un ecommerce su cui vendiamo servizi.
In aggiunta fatturiamo per le prestazioni di consulenza che facciamo a parte.

Ai tempi avevamo posto la stessa domanda alla commercialista e ci aveva detto che non c'erano problemi: bisognava però tenere le numerazioni separate.

Avendo un programma di fatturazione unico, per semplicità nostra abbiamo scelto di non separare nulla.

Ciao! da quello che ho imparato io, se hai un e-commerce che vende prodotti "fisici" non sei obbligato a rilasciare fattura a meno che questa non venga esplicitamente richiesta. Quello che sei obbligato ad avere è un registro dei corrispettivi, visto che l'ecommerce di tipo indiretto (ovvero che vende prodotti) è assoggettato alle regole degli invii per corrispondenza. Se invece hai un ecommerce di tipo diretto (es. vendi software che vengono scaricati direttamente, senza spedizioni) devi per forza emettere fatture. Per la numerazione non ho idea di come si faccia

Davide

Grazie donbalon, in pratica essendo prodotti "fisici" basta mettere lo scontrino di cassa all'interno dell'ordine. Giusto?

no, non mi sono spiegato. Io quando vendo prodotti, non metto NIENTE all'interno del pacco, a meno che non mi venga richiesta la fattura (vendo un prodotto particolare e a volte i clienti chiedono la fattura per avere contributi comunali).
L'unica cosa che devi fare è comprare un registro dei corrispettivi (si compra nei negozi tipo Buffetti per capirsi) e annotare a fine giornate gli introiti. Informati dal commercialista ma questa è la legislazione attuale e ne sono praticamente certo!

ciao, mi intrometto, avendo la stessa esigenza...
avete per caso dei riferimenti normativi con le regole da seguire che deve avere un negozio esistente che vuole vendere prodotti online?
grazie

La fatturazione dell'e-commerce va in contabilità parallela, che qualsiasi fiscalista sa gestire. E' necessario avere una partita IVA e un software di e-commerce che genera le fatture in automatico.

@France2015 said:

Grazie donbalon, in pratica essendo prodotti "fisici" basta mettere lo scontrino di cassa all'interno dell'ordine. Giusto?

L'attività di commercio elettronico è assimilata fiscalmente alle vendite per corrispondenza che godono dell'esonero di emissione della fattura (a meno che non sia richiesta dal cliente), di scontrino o ricevuta fiscale. E' sufficiente indicare gli incassi del giorno nel registro dei ciorrispettivi, come è stato correttamente idnicato. Il fatto di gestire due modalità di vendita (on-line e off-line) con codici Ateco differenti comporta di tenere distinte le due contabilità.
Marco

grazie, quindi per un negozio "fisico" già avviato non ci sono particolari oneri burocratici ...

La dichiarazione al comune va comunque fatta, anche in caso di negozio fisico già presente. Per la fatturazione molti utilizzano la doppia contabilità, al fine di non interferire con la numerazione del gestionale già in uso.

perchè non usare un sincro per gestionale e ecommerce? credo che sia molto più semplice e veloce il gestire tutto