• User Newbie

    Venditore che non vende più dopo che ha accettato la proposta di acquisto

    Buonasera,
    ho fatto una proposta di acquisto accettata ma poi ho scoperto che ci sono probabili irregolarità urbanistiche da sanare sull?immobile.
    Chiedo al venditore di controllare ed eventualmente sanare ma allora
    il venditore, stufo per l'imprevisto dato che lui dice che è tutto in regola, dice verbalmente che non vende più e che non incasserà la caparra di 5000? (che ha l'agenzia).
    Sulla proposta c?è scritto che se mi ritiro devo dare il 2% + IVA all?agenzia.
    ORA: io non mi sono ritirato, si è ritirato lui.
    Devo farmelo mettere per iscritto per (eventualmente chiedergli il doppio della caparra) e soprattutto evitare che l?agenzia mi chieda la provvigione???
    Rischio che l'agenzia, in tutti i casi, non mi restituisca l'assegno e mi citi in giudizio perchè vuole essere pagata?


  • User

    Non sono un avvocato, ma ti dico quello che so.
    L'agenza matura il diritto alla provvigione quando vi siete messi d'accordo e quindi puo' chiedere il pagamento anche se una parte si ritira.
    Tu avresti diritto al doppio della caparra, ma credo che per ottenerla devi citare la parte venditrice in giudizio, non credo che basti chiedere.


  • Bannato User Newbie

    Ciao Gabriele67,

    sono in linea di massima d'accordo con Shana_72, ma credo che occorrà in effetti citare in giudizio la controparte.

    Di sicuro, potresti fare opposizione perché l'assegno non venga incassato.
    Mal che vada l'agenzia ti chiederà di sanare la situazione perché in difetto ti farebbe causa, ma eviteresti di perdere la somma subito.

    Sai per caso se il "venditore" aveva già contattato l'agenzia per le questioni di irregolaritàn urbanistica?


  • Bannato User Newbie

    per info, ho trovato questo sito ******* dove puoi consultare gratuitamente un avvocato..magari lui riesce a darti più informazioni :ciauz:


  • User Attivo

    L'agenzia matura il diritto alla provvigione soltanto con la sottoscrizione del contratto preliminare. Altrimenti potrebbe domandare soltanto un rimborso spese.
    Saluti cordiali
    Avv.Antonio Cesarini


  • User Newbie

    Salve, ho in vendita il mio appartamento con agenzia immobiliare ma senza aver firmato nessun contratto di incarico o di esclusiva di vendita. La scorsa settimana la suddetta agenzia mi comunica che ha una proposta di acquisto e mi chiede di recarmi nei loro uffici, l'agente immobiliare mi fa leggere la proposta che viene da me immediatamente rifiutata in quanto molto al di sotto di quello riciesto e il mio parere negativo viene messo per iscritto. Mi suggerisce di fare una controproposta ovviamente al di sotto del mio prezzo di partenza ,che poteva anche andarmi bene e che firmo, dopo qualche giorno mi comunica che questo fantomatico ,eventuale acquirente ha fatto una controproposta alla mia controproposta(mi si scusi per il giro di parole ma la realtà è questa) comunque e ancora una volta più bassa rispetto a quanto richiesto e ancora una volta non accetto. A questo punto scatta l'offerta dell'agente immobiliare, se la vendita si concludeva all'agenzia spettava il 3% più il 22% di iva ma pur di concludere mi propone di non farmi pagare iva e il 3% avrei dovuto darglielo a nero, stessa soluzione avrebbe proposto anche all'eventuale acquirente in modo che entrambi avremmo risparmiato e quindi concluso. NON ho assolutamente accettato e anzi gli ho chiesto di non tenere più in vendita il mio appartamento( ribadisco che non avevo firmato nessun contratto di mandato o di esclusiva , quindi libera anche di venderlo con altre agenzie o privatamente). E qui parte in tono minaccioso dicendomi che gli avrei dovuto comunque pagare la provviggione prevista ossia 3% e 22% iva poichè mi ritiravo. Ma non avendo accettato nessuna proposta e quindi non concluso nulla prechè dovrei pagarlo e sopratutto perchè avrei dovuto accettare un pagamento a nero per risparmiare l'iva? Cosa mi consigliate di fare? Grazie