- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Grafica, Visual Design & UX
- Consiglio su nome sito web e implicazioni varie
-
Ciao caro
La soluzione più semplice e' quella di fare un redirect 301 dal sito brand al sito keyword. In questo non toccheresti il sito keyword e non dovresti avere problemi di perdite SEO.
Puoi anche pensare di fare il contrario, ma è un operazione molto più complicata, dovresti creare per ogni pagina l'equivalente con il dominio brand, fare tutti redirect 301 e sperare che i toui utenti o google stesso non cambino idea sul valore del tuo sito. In teoria dovrebbe funzionare in pratica potresti avere problemi ... Ma è difficile fare previsioni
-
Ciao peppescollo,
Grazie per la risposta. Mi sfuggono alcune cose, scusa se sono duro di comprendonio:
- Come faccio a fare un redirect 301 dal sito brand al sito keyword se al momento ho ogni pagina del sito come "keyword"? Non devo fare una replica del sito keyword, puntargli il brand e quindi manutenere due siti web, giusto?
- Nella serp apparirebbero le pagine con la "nomenclatura" brand o keyword? L'utente una volta che clicca dalla SERP sul risultato che punta alla mia pagina, vedrà nella barra degli indirizzi scritto il nome keyword o il brand?
- Come fanno di solito aziende o marchi più grandi che hanno iniziato con un nome del sito con keyword dentro e poi vogliono "brandizzare"? Es. "agenziawebmarketing.dominio" vuole diventare "Brandagency.dominio" o addirittura "brand.dominio"; io mi trovo in questa situazione praticamente...
- Potrebbe avere un senso fare una strategia mista per mitigare il rischio di perdita posizioni SEO? Esempio concreto, faccio traduzioni in una particolare lingua. Ora mi chiamo "traduzionilingua" e passo a essere "Brandtraduzioni". In questo modo ho il brand ma ho anche la parola "traduzioni" che è la mia keyword di 1 parola più competitiva e comunque quella che più contraddistingue il business.
- Chi è il professionista che si occupa di queste questioni: il SEO Specialist o un qualche altro tipo di professionista?
Grazie mille
-
Se ho capito bene tu hai un solo dominio che vuoi sia accessibile anche con un altro nome di dominio.
Per fare questo il tuo hosting può rendere disponibile per il tuo sito un servizio chiamato Alias, che consente agli utenti di accedere al dominio principale, collegandosi agli alias del dominio stesso.
Per questo ti consiglio di contattare il tuo hosting.Marco
-
@marcopuccetti said:
...
Ciao Marco, vorrei praticamente "avere due nomi":
- Uno tipo "brand.com" che sarebbe quello comunicato alle persone (es. bigliettini da visita, firma mail ecc.)
- Uno tipo "traduzionilingua.com" che è quello attuale, e che dovrebbe mantenere il vantaggio sulle SERP dovuto al fatto che una chiave importante del tipo "traduzioni lingua"
Quello che vorrei è che ci fossero "allo stesso tempo", ovvero non che uno quando digita "brand/pagina1" vede apparire nella barra degli indirizzi "traduzionilingua/pagina1". In pratica Google deve vedere "traduzionilingua" e le persone "brand". Con il servizio di aliasing questo è possibile? C'è qualche altro nome per tale servizio? Io utilizzo Go****y, che è famoso e grande, ma non vedo il nome di questo servizio nel cpanel.. se dovessi chiedere a un professionista di eseguire l'operazione per cui il sito abbia "i due nomi" (es. dinamobasket dot com e easit dot it), di che cifre stiamo parlando?
Grazie 1000
-
Ciao switchak1,
vorrei fare una premessa: avete valutato bene pro e contro di questa operazione? perchè l'utente ed i motori dovrebbero vedere domini diversi?Personalmente non consiglio un'operazione del genere e opto piuttosto per dei redirect 301, ben fatti, da vecchio sito a nuovo sito:
- il brand ha così un'unica identificazione, sia per clienti che per mdr e sarà gestibile in modo ottimale;
- non vengono persi i posizionamenti e quanto raggiunto sui motori di ricerca con il vecchio sito/dominio/brand, perchè tramite i 301 viene adeguatamente gestito.
-
Ciao Chiara,
Premetto che non sono un utente 100% tecnico, però gli obiettivi dell'operazione sono:
- Fare un rebranding, che comprende loghi e siti web, passando da un anonimo "traduzionilingua" dot com a "brand" dot com (oppure "brand traduzioni" dot com)
- Non perdere in questo processo tutto il vantaggio che ritengo che il nome "traduzionilingua" abbia dato al sito web, visto che per le keyword ok per la mia nicchia (traduzione lingua, traduzioni lingua, traduttore lingua, traduzione italiano lingua, ecc.) il mio sito è sempre in prima pagina; devo dire che ho fatto operazioni di SEO in-page con un tool di SEO in passato, ma credo che il fatto di avere la keyword principale come dominio aiuti molto, o meglio, sia assolutamente critico, in quanto la mia nicchia non è grande (esiste un "traduzionilingua" dot it fatto malissimo, con contenuti non ottimizzati, ma appare comunque in prima pagina)
Detto questo, sono aperto alle strategie che mi riescano a assicurare il miglior risultato. Secondo te quanto può costare un professionista che faccia quest'operazione? [...] grazie mille!
-
Come ha indicato Chiara, se hai bisogno di entrambi i domini attivi con contenuti analoghi devi utilizzare il redirect.
Fate comunque attenzione ai contenuti duplicati.Marco
-
Quindi la strategia che seguireste al mio posto è:
A) Passare tutto al solo dominio "brand.com" e fare redirect 301 da ogni pagina del dominio attuale "traduzionilingua.com" a ogni pagina "brand.com"
B) Passare tutto al solo dominio "traduzionibrand.com" e fare redirect 301 da ogni pagina del dominio attuale "traduzionilingua.com" a ogni pagina "traduzionibrand.com"
C) Fare aliasing e avere due indirizzi "brand.com" e "traduzionilingua.com"
D) AltroNelle strategie A e B non avrei comunque contenuti duplicati? Dovrei dopo un po' di tempo "eliminare" il sito vecchio? Se sì, dopo quanto tempo per poter essere sicuro di non perdere posizionamenti?
Nelle strategie A e B, dovrei quindi avere 2 hosting, ognuno con i suoi file?Sono veramente confuso...
-
Se fai redirect il sito viene ridirezionato, i file sono nel nuovo dominio, ed i contenuti non sono quindi duplicati.
I domini devono restare attivi, si, non vedo motivo di eliminarli.Il punto B va contro il vostro obiettivo, ossia fare branding con il nuovo dominio, quindi perchè prenderlo in considerazione?
Il punto D potrebbe essere sviluppare un sito di puro brand sul dominio nuovo, lasciare attivo il dominio preesistente, e gestirli entrambi in modo costruttivo.Dell'influenza del nome a dominio sul posizionamento se ne è discusso molto e trovi le informazioni nelle discussioni sia in questa area sia in area posizionamento. Per mia esperienza incide in modo molto relativo rispetto la qualità di altre azioni SEO.
-
Ok, se rimuovi completamente i contenuti del sito in cui esegui il redirect no ci dovrebbero essere problemi.
Marco
-
@chiarastorti said:
Se fai redirect il sito viene ridirezionato, i file sono nel nuovo dominio, ed i contenuti non sono quindi duplicati.
I domini devono restare attivi, si, non vedo motivo di eliminarli.Il punto B va contro il vostro obiettivo, ossia fare branding con il nuovo dominio, quindi perchè prenderlo in considerazione?
Il punto D potrebbe essere sviluppare un sito di puro brand sul dominio nuovo, lasciare attivo il dominio preesistente, e gestirli entrambi in modo costruttivo.Dell'influenza del nome a dominio sul posizionamento se ne è discusso molto e trovi le informazioni nelle discussioni sia in questa area sia in area posizionamento. Per mia esperienza incide in modo molto relativo rispetto la qualità di altre azioni SEO.
Ciao Chiara, ti ringrazio veramente per la risposta.
Il mio obiettivo è avere un nome di brand nel dominio, in modo che si abbia più identità del nome "traduzioni swaili" (ove al posto dello swaili c'è la lingua per cui siamo specializzati), ma può essere assolutamente accettabile per l'obiettivo del brand avere un nome a dominio con una keyword parziale e il nome del brand insieme, ad esempio "brand traduzioni", invece di un dominio brand puro.
Escluderei la strategia di tenere attivi due domini e gestirli entrambi in modo costruttivo: non ne avrei il tempo in quanto è un'attività (meno di) part-time.A tutto questo c'è la complicazione che ho un sito gemello in inglese per il mercato americano, e vorrei adottare la stessa strategia in entrambi i siti web. Da quello che ho letto, qui o su altri gruppi, sembra che in Italia l'importanza della keyword nel nome a dominio sembra ancora importante, mentre in inglese lo è molto meno. C'è da dire anche che il sito italiano con la keyword completa nel dominio è sempre in prima pagina per le keyword rilevanti, mentre quello inglese no. Di qui, non riesco a decidermi, perché non riesco a capire quanto l'avere la keyword a dominio abbia influito sul buon posizionamento del sito italiano. Inoltre, essendo un'attività part-time, non ho grande budget da investirci in SEO fatto da professionisti, per cui voglio veramente prendere una decisione che non "affossi" il buon posizionamento del sito italiano dovuto anche alla keyword nel dominio, che magari in futuro non ci sarà più.
Ma quanto potrebbe costare una consulenza SEO su questo aspetto fatto con tutti i crismi, ovvero facendo delle analisi sui siti web che saranno oggetto dell'operazione e sviluppare una strategia adeguata? [...]
Grazie mille, spero che il messaggio si capisca e non sia troppo incasinato!