• Super User

    @makkis001 said:

    Il problema non è tecnico, i proxy sono rintracciabilissimi e non puoi essere accusato di niente se non compi atti diffamatori. Inserire link non è reato e non è dimostrabile l'intenzione di nuocere.Se cosi fosse potrei denunciare chiunque lascia un commento in un blog e inserisce il mio sito.

    Al di là del problema di dimostrare chi ha inserito i link (cosa che non è per forza impossibile), se uno inserisse dei link di un sito normale con anchortext uguale al nome del sito... su siti porno, e se quel qualcuno fosse proprietario di un sito concorrente di quello linkato? non sarebbe evidente che è un link messo apposta per danneggiare il sito?


  • User

    @makkis001 said:

    Inserire link non è reato e non è dimostrabile l'intenzione di nuocere

    Inserire link con anchor text su siti di cattiva qualità equivale a rompere una vetrina di un negozio o di un'attività. Chi conosce la SEO sa benissimo l'importanza di un'attività di badlink e dunque può dimostrare che una persona abbia rovinato l'immagine e/o l'affluenza al proprio sito tramite questa tecnica. Si tratta di guai seri e se si riesce a dimostrare chi è stato è punibile proprio come una persona che rompe una vetrina.


  • User Attivo

    @Cesar said:

    Non diciamo fesserie.

    Infatti parlo solo di cose che conosco bene a livello professionale (e internazionale) da più di 20 anni.


  • User Attivo

    @makkis001 said:

    Infatti parlo solo di cose che conosco bene a livello professionale (e internazionale) da più di 20 anni.

    Quindi tu (o la tua esperienza ventennale "internazionale") pensa che se io acquisto un server/vps a falso nome/paesi offshore e ci installo sopra un proxy server sono rintracciabilissimo?


  • User

    @Cesar said:

    pensa che se io acquisto un server/vps a falso nome/paesi offshore e ci installo sopra un proxy server sono rintracciabilissimo?

    Rintracciabile o no stai commettendo un reato se con questo VPS fai attività di badlink. Non so che esperienza ventennale e mondiale abbia "makkis001" ma si tratta di un reato dimostrabile facilmente.


  • User Attivo

    @Designer24 said:

    si tratta di un reato dimostrabile facilmente.

    Illuminaci come.


  • User

    @Cesar said:

    Illuminaci come.

    Agisci sempre dal tuo IP di casa, l'IP dal quale parte la connessione al VPS, poi dal VPS ai Proxy e dai Proxy va a finire sul sito dove pubblichi il badlink. A questo punto, puoi anche fornire l'identità di Babbo Natale al provider VPS ma ti connetti sempre tu con il tuo IP (puoi filtrare anche attraverso i proxy la connessione al VPS ma sempre il tuo IP agisce). Basta contattare uno ad uno questi provider di Proxy e VPS per rintracciare piano piano il tuo IP di origine. Per questo dicevo che il gioco non valeva la candela ma fidatevi che se fate attività di badlink su un sito che vale quella candela credo proprio che riceverete una bella letterina a casa.

    L'identita in rete non è un nome e cognome ma l'IP!


  • User Attivo

    Da quello che scrivi è chiaro che non sei un sistemista ma un designer/filosofo.

    Adesso sono curioso di ricevere anche la risposta di makkis001.


  • User

    Spero di averti aiutato 😉


  • User Attivo

    @Cesar said:

    Da quello che scrivi è chiaro che non sei un sistemista ma un designer/filosofo.

    Adesso sono curioso di ricevere anche la risposta di makkis001.

    hai ragione, mi sono sbagliato.