• Admin

    Credo sia utile per chi non è a conoscenza della vicenda leggere questo http://seoblog.giorgiotave.it/google-link-innaturali/4538


  • User Attivo

    Juanin mi sovvien una domanda...

    Volendo lavorare per il posizionamento del sito concordo nel lavorare al fine di dare all'utente ciò che serve...

    ma volendo guadagnare in visibilità del brand, perchè non passare da chi magari ha più visibilità di noi per cercare di farci conoscere?
    Non dico che dobbiamo puntare al link... ma se è un buon articolo, perchè no? 🙂


  • Admin

    Assolutamene Halfmoon, ma non tramite Article Marketing inteso come l'Article Marketing a cui solitamente ci si riferisce.

    Questo significa:

    • identificare le fonti autorevoli della mia nicchia
    • costruire una relazione con questi
    • provare a proporsi come autori e collaboratori

    il che ci riporta all'accezione originaria del termine Article Marketing travisata nel tempo come tutti sappiamo.


  • User Attivo

    Grazie


  • Admin

    Grazie a te 🙂


  • User

    Non ho capito perchè l'article marketing non va bene.
    Se io trovo un buon sito turistico con alta authority, scrivo un articolo di qualità che viene pubblicato ed all'interno metto un link, ad esempio "hotel roma" con link alla pagina del mio sito (qualitativamente valida) con l'elenco degli hotel di roma, non dovrei acquistare posizioni su google per quella keyword?
    Non è un link di qualità, inserito in un articolo pertinente, su un sito di qualità, che tratta quell'articolo e che punta ad un altro sito pertinente?


  • Admin

    Infatti potrebbe andare bene, ma è il classico link che i revisori umani andranno a beccare se il pattern sarà ricorrente.


  • Bannato User

    L'article Marketing se curato nel modo giusto funziona. L'importante è inserire il proprio articolo in siti web con alta domain authority e tematizzato.


  • User

    Fare article marketing può funzionare, naturalmente occhio a dove vai a pubblicare i tuoi articoli (fai un controllo sul sito prima, magari è in backlist o restituisce link no-follow), utilizza link che ripuntano al tuo sito in modo astuto, con un anchor text preciso alla parola chiave o long-tail che vuoi spingere su Google, personalmente io lo faccio e ottengo discreti risultati che si sommano con il resto.


  • User Attivo

    Article Marketing perché no, se l'articolo è valido, il link è inerente e il sito è buono ... è un servizio tanto per il titolare del sito quanto per gli utenti.


  • User

    Se un autore che ha una sua autorevolezza nel web pubblica su un sito autorevole un articolo all'interno del quale cita un approfondimento presente sul tuo sito, allora questo link ha un valore. Diversamente si rischia di aggiungere un link spazzatura.

    Inoltre è meglio evitare il semplice link messo a caso all'interno del testo. Sono dell'idea che anche il link va "presentato" così come si faceva quando non esisteva il web sulle riviste cartacee. Un autore poteva citare un altro autore indicando la fonte e il titolo di un articolo in cui vi era un approfondimento sul tema trattato.

    Se ad esempio scrivo un articolo dove parlo di unioni civili e coppie di fatto (esprimendo la mia opinione ad esempio su un progetto di legge) e all'interno di quell'articolo dico che un'altro autore ha preso una posizione analoga o diversa su questo argomento in un articolo pubblicato su un'altra rivista o su un blog, allora sto facendo una citazione che ha un valore significativo perché consente al lettore di approfondire l'argomento leggendo un'altra opinione sul tema.

    Ma serve a poco mettere un link solo sulle parole "unioni civili" o "coppie di fatto". Meglio una citazione estesa dove scrivo ad esempio: come afferma Tizio (in ..... [qui indico il nome della rivista o del blog] nell'articolo dal titolo "Coppie di fatto si aprono nuovi scenari..." [e qui metto quindi il link sul titolo dell'articolo]) in alcuni paesi europei....
    In questo caso ho fatto qualcosa di veramente utile per chi legge e i motori lo sapranno apprezzare.
    Roberto