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E' sicuramente una situazione complessa soprattutto se, come hai scritto su, il pannello di web master non ti segnala azioni manuali anti-spam.
Innanzitutto ti consiglio di fare questo: dal pannello di web master sezione query di ricerca (sotto il grafico, per intenderci) seleziona la voce "con modifica" per avere un dato oggettivo su quante posizioni hai perso per le parole chiave. Quello è il dato da cui partire: ci sono dei -5, -10, -20?
Quello che ho notato, da una veloce analisi, è che cdr-mediared.it e foodlab.it si scambiano dei link a vicenda all'interno dei siti, cosa non sempre gradita a Google. Mi piacerebbe sentire il parere anche di qualche altro partecipante del forum per capire se questo fatto (lo scambio di link fra i due siti) può aver creato il problema. Prima di formulare ipotesi però è bene valutare i dati di web master sulle posizioni perse.
Ciao!
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Ciao kurt87, e grazie ancora per le risposte.
Analizzando i dati delle keyword da webmaster tools si vede che alcune keyword hanno perso 10 o 20 posizioni una anche 300, altre parole chiave 2 - 3 posizioni, qualcuna ne ha guadagnato una o due. Ma se io faccio la ricerca in una finestra in incognita non trovo traccia della mie pagine nelle serp
Cosa si può dedurre da queste variazioni nei posizionamenti?
Il fatto che cdr-mediared[dot]it e foodlab[dot]it siano "interlinkati" strettamente è dovuto al fatto che foodlab[dot]it è nato con i contenuti estratti da cdr-mediared[dot]it, in cui ho praticamente asciugato la sezione diagnostica alimentare.
Cdr-mediared è il sito isituzionale dell'azienda, foodlab è un sito di una linea di prodotti realizzati dall'azienda che progetta e produce altre apparecchiature che non hanno molto a che fare con gli strumenti di analisi su alimenti.
Secondo te devo mettere un nofollow su quei link? ... non l'ho fatto perché mi sembravano del tutto naturali e per niente pretestuosi.
Un'altra serie di link che mi preoccupa, viste le ultime notizie di Matt Cutts, è quella proveniente dalla rivista teatronaturale[dot]it su cui faccia regolarmente pubblicità. Abbiamo pubblicato alcuni articoli nel corso degli anni che puntano al sito foodlab[dot]it, mi pare siano 7 dal 2011 a oggi.
Non sono articoli pubblicitari ... in genere contengono un link ad una pagina di approfondimento pubblicata sul nostro sito oppure allo strumento che è stato impiegato negli studi fatti o che fa le analisi di cui si parla.
Il link in genere è in fondo all'articolo e a volte ha come anchor la qualifica dell'autore e punta alla pagina dello strumento di analisi, a volte il titolo dell'articolo di approfondimento a cui punta.Questi articoli e quindi questi link tecnicamente non sono a pagamento, ma evidentemente ce li pubblicano perché facciamo pubblicità sul loro sito attraverso un banner, quello si a pagamento.
Cosa mi consigli? Pensi che siano pericolosi? Mi faccio mettere un nofollow sui link? Cambio gli anchor text?
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"alcune keyword hanno perso 10 o 20 posizioni una anche 300" quali sono queste chiavi e qual è l'url di destinazione per le stesse.
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@giosan said:
Ciao kurt87, e grazie ancora per le risposte.
Analizzando i dati delle keyword da webmaster tools si vede che alcune keyword hanno perso 10 o 20 posizioni una anche 300, altre parole chiave 2 - 3 posizioni, qualcuna ne ha guadagnato una o due. Ma se io faccio la ricerca in una finestra in incognita non trovo traccia della mie pagine nelle serp
Cosa si può dedurre da queste variazioni nei posizionamenti?
Il fatto che cdr-mediared[dot]it e foodlab[dot]it siano "interlinkati" strettamente è dovuto al fatto che foodlab[dot]it è nato con i contenuti estratti da cdr-mediared[dot]it, in cui ho praticamente asciugato la sezione diagnostica alimentare.
Cdr-mediared è il sito isituzionale dell'azienda, foodlab è un sito di una linea di prodotti realizzati dall'azienda che progetta e produce altre apparecchiature che non hanno molto a che fare con gli strumenti di analisi su alimenti.
Secondo te devo mettere un nofollow su quei link? ... non l'ho fatto perché mi sembravano del tutto naturali e per niente pretestuosi.
Un'altra serie di link che mi preoccupa, viste le ultime notizie di Matt Cutts, è quella proveniente dalla rivista teatronaturale[dot]it su cui faccia regolarmente pubblicità. Abbiamo pubblicato alcuni articoli nel corso degli anni che puntano al sito foodlab[dot]it, mi pare siano 7 dal 2011 a oggi.
Non sono articoli pubblicitari ... in genere contengono un link ad una pagina di approfondimento pubblicata sul nostro sito oppure allo strumento che è stato impiegato negli studi fatti o che fa le analisi di cui si parla.
Il link in genere è in fondo all'articolo e a volte ha come anchor la qualifica dell'autore e punta alla pagina dello strumento di analisi, a volte il titolo dell'articolo di approfondimento a cui punta.Questi articoli e quindi questi link tecnicamente non sono a pagamento, ma evidentemente ce li pubblicano perché facciamo pubblicità sul loro sito attraverso un banner, quello si a pagamento.
Cosa mi consigli? Pensi che siano pericolosi? Mi faccio mettere un nofollow sui link? Cambio gli anchor text?
devi eliminare i link da mediared, i contenuti sono pure duplicati. Hai fatto harakiri.
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Ciao a tutti ... grazie dell'interessamento.
@makkis scusa ma quali sono i contenuti duplicati?@deborahdc le parole chiave sono ad esempio
analisi alimenti -> root foodlab[dot]it - 300 non che avesse un buon posizionamento ma è passata da 40 a 340
glicerolo nel vino -> foodlab[dot]it/analisi-alimentari/glicerolo-vino-mosto.html - 10 da 6 a 16
analisi vino -> foodlab[dot]it/analizzatori-alimentari/winelab/ -20 da 2 a 22ma mi accorgo ora che in realtà facendo stamattina la ricerca sulla finestra di navigazione in incognita da chrome siamo tornati nella prima pagina
Le azioni che ho fatto negli ultimi giorni sono:
- migliorare i title di foodlab[dot]it
- razionalizzare un po' i link da cdr-mediared[dot]it soprattutto ho eliminato una pagina da cui partivano un cinquantina di link verso pagine di foodlab[dot]it
- eliminate varie pagine vecchie risalenti al 2000 - 2002 che avevano link verso foodlab[dot]it
Secondo voi quale potrebbe essere stata l'azione determinante?
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Mi fa piacere esserti stato utile, penso proprio che si trattasse di una penalizzazione automatica di google dovuta ai link fra i due siti..se era automatica, soprattutto, mi sa che c'è un limite numerico di "scambio-link" al di sopra del quale scatta la penalizzazione..
Ciao!
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si grazie kurt87 dei suggerimenti ... in effetti la strada, che sembrerebbe quella buona (cross finger ), l'ho imboccata grazie a te.
Per quanto riguarda il limite di link lo strano è che ho anche le versioni inglesi dei 2 siti che hanno la stessa relazione e più o meno lo stesso numero di link ... per ora nessuna penalizzazione, ma diciamolo piano in modo che big G non se ne accorga.
Grazie ancora kurt87!!
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Figurati, mi fa piacere che hai risolto e poi è tutta esperienza che può servire in futuro! Con tutti questi aggiornamenti degli algoritmi nel nostro ufficio siamo in paranoia totale e abbiamo adottato la tattica del nofollow per i siti satellite..
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I contenuti duplicati sono quelli del sito mediared, la descrizione dei loro prodotti (dove poi ci sono link al tuo sito) sono presenti anche su altri siti (tipo orsell ecc.). Contenuto duplicato + anchort text esatto. Adesso correggi anche i 404 su media red.
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Grazie makkis001 ... Ho capito cosa intendi per contenuti duplicati.
I contenuti duplicati sono fatti dai nostri distributori c'è poco da fare ... ho chiesto varie volte ad esperti in vari seminari e la risposta è sempre stata se venite primi voi non è importante. Evidentemente google ha riconosciuto che è l'originale e chi la copia.Hai ragione ora correggo gli errori 404 su cdr-mediared, grazie!
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@giosan said:
Grazie makkis001 ... Ho capito cosa intendi per contenuti duplicati.
I contenuti duplicati sono fatti dai nostri distributori c'è poco da fare ... ho chiesto varie volte ad esperti in vari seminari e la risposta è sempre stata se venite primi voi non è importante. Evidentemente google ha riconosciuto che è l'originale e chi la copia.Hai ragione ora correggo gli errori 404 su cdr-mediared, grazie!
Credo però che evitare i contenuti duplicati sia sempre meglio, specie in questi periodi di aggiornamenti vari degli algoritmi. Poi se quel contenuto è stato ottimizzato per determinate parole chiave credo che duplicarlo gli faccia perdere efficacia rispetto ai concorrenti...almeno che non sia strettamente tecnico ed unico, cosa ormai molto difficile comunque.
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Ciao Giorgio ... hai ragione, ma purtroppo i rivenditori, in genere, non sono in grado di riscrivere le descrizioni dei nostri prodotti che appunto rivendono.
Non vogliono quasi mai mettere un link al nostro sito perché temono che poi il potenziale cliente si rivolga a noi.
Quindi o riscriviamo noi per loro una descrizioni dei prodotti, una versione originale per ogni rivenditore, oppure ci accontentiamo di quanto succede attualmente, sperando di non incorrere in particolari sanzioni anche in considerazione del fatto che lavoriamo in un settore di nicchia ... nicchia veramente piccola.
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Tranquilla, no problem per i duplicati di altri. Succede anche a miei clienti. Il primo che li pubblica è riconosciuto da G come autore originale. ...salvo errori... talvolta succede
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Grazie Alessio ... per ora l'evidenza sperimentale conferma la tua teoria