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Ciao, in teoria lo storico, nel momento in cui si dovesse passare ad un nuovo sito è da importare, e poi creando delle regole di redirect si potrà far in modo che il vecchio indirizzo di ogni risorsa punti a quello nuovo.
Quello che mi sconcerta un po' è che avete blog diversi ma li includete nel sito, non sono incorporati come un'unica entità ma sono inseriti in un iframe credo, e inseriti all'interno del sito.
Detto questo, se il nuovo sito dovesse vivere di vita propria, tenendo solo dei link di rimando al blog su blogspot o su tumblr, allora il lavoro sarebbe ancora più veloce, perchè avreste un sito nuovo, ordinato e con codice pulito, mentre i blog rimarrebbero dove sono.
In alternativa, se avete poche pagine (e anche poche pretese di personalizzazione di un certo livello), un passaggio a wordpress può essere una soluzione vincente, perchè potreste creare le pagine del sito come pagine di wordpress ed avere contestualmente una piattaforma blog nella quale importare i contenuti da blogspot e tumblr, facendo poi reindirizzare quelle risorse al nuovo sito.Se fino a ottobre non contate di mettere mano al portafogli, lascia pure tutto così, perchè tanto i blog non sono sul sito (quindi il sito non ne beneficia e non subisce danno), e nel complesso meglio evitare di fare troppe modifiche ad una struttura, google è più felice se il sito rimane tale e quale per lungo tempo.
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Grazie Fabio,
penso che il blog su blogspot sia stato nidificato sul sito come fonte di traffico primaria, e che l'alias su Tumblr sia stato creato per intercettare anche gli utenti lì.
Più che altro devo verificare se è stato indicato a Google di considerare come "originale" solo uno dei due: altrimenti abbiamo parecchi contenuti duplicati.
Ti sconcerta che abbiamo di fatto due blog, o il fatto che quello su blogspot sia nidificato nel sito?
Ho chiesto un paio di pareri e mi è stato detto che, se si punta molto sul blog, ha senso lasciarlo nidificato nel sito...Ok per i blog e per il sito, e grazie per il suggerimento su Wordpress.
Ultima cosa: sul sito c'è una pagina con form di richiesta d'iscrizione, che sarebbe il punto d'approdo di tutto il traffico fino a fine settembre... ed è qui che temo le perdite. L'abbiamo migliorata ma graficamente ci sarebbe ancora molto da fare. Non so se pensare di modificarla di nuovo, o lasciarla così tenendo conto di perdere parte della conversione, o ignorarla e rifare una pagina ex-novo da caricare su Tumblr e come TAB di Facebook... Sarei tentata di scegliere la terza strada.
Comunque grazie Fabio, adesso ho le idee un pochino più chiare.
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Ciao Elisa,
personalmente ti consiglio di passare tutto su Wordpress.
Per quanto riguarda il tema, inizia con un tema premium che poi modificherai mano a mano che sarà necessario.Fammi sapere,
Mike
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Ciao Mike,
grazie del tuo parere.
Ti faccio la domanda che di siscuro faranno a me: perché Wordpress e non Blogspot? (io ho usato Wordpress - solo per inserire gli articoli in blog già avviati e prima di oggi non usavo Blogspot | quindi non sono un'esperta e mi servono opinioni "convincenti" - io sono già convinta sulla fiducia! )
Adesso sto settando social e Tumblr in modo da attivare, per l'estate, un "circolo virtuoso" tra i social e il blog su Tumblr... ignorando Blogspot e il sito. Domenica spero di riuscire a fare con Instapage e Pagemodo una landing page per le iscrizioni al corso (è lo scopo dell'attività di blog e social, quindi senza form per iscriversi il tutto è inutile) da mettere direttamente su Facebook e/o su Tumblr.
Vorrei cercare di evitare il più possibile di linkare al sito, finché rimane così com'è. Dovrò mediare con le altre persone coinvolte nel progetto, che farebbero l'esatto opposto.
E' un azzardo? Finora abbiamo fatto alcuni post rimandando a Blogspot e a una landing page sul sito, che abbiamo modificato parecchie (troppe anche) volte, ma con un risultato che mi soddisfa proprio poco...Grazie mille, ciao!
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Beh wordpress perchè se un domani voleste crearvi il blog sul vostro sito, utilizzando wordpress, avreste già esperienza sull'utilizzo della piattaforma, mentre blogspot rimane sempre li dove lo usate.
Per quanto riguarda il mio sconcerto, vale per entrambe le situazioni, ovvero:
- mi sconcerta che abbiate un blog esterno in serito sul sito perchè non è il modo corretto di usare sito e blog, cioè, il blog sarà sempre su blogspot, non porterà nulla al sito, e viceversa, allora meglio un layout pulito per il sito, con le sue paginette istituzionali, e con uno script andarsi a prendere gli ultimi articoli via rss, magari linkando il blog ecc ecc, ma inserirlo in una "finestra" all'interno del sito è "no buono";
- mi sconcerta che abbiate due blog su due piattaforme diverse, se poi i contenuti sono duplicati, che senso ha? Non mi preoccuperei di google, tanto anche se ti penalizzasse per contenuti duplicati, non penalizzerebbe il tuo sito ma il blog che comunque è su un dominio altrui (blogspot o tumblr). Meglio un solo blog e poi usare i social in modo diverso, per creare comunità, e magari puntare solo sui social utili al tuo progetto
ciao
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Ciao Fabio,
ok per lo sconcerto sul doppione e sul blog all'interno del sito: ho capito e lo farò capire.
Per i social legati al blog imposterei una "doppia velocità":
- fino all'inizio del corso, condividere contenuti ed esperienze, sul blog e sui social che mostrino il vantaggio del counselling come disciplina, chiedendo alle persone la loro opinione.
- dopo l'inizio del corso, usare blog e social per discutere delle tematiche di cui si parla al corso.
La mia idea di uso dei social era da un lato "attirare utenti interessati" all'argomento con i post del blog (i contenuti), dall'altro stimolarli chiedendo di condividere la loro esperienza. Al momento, soprattutto su Facebook, abbiamo una piccola comunità ma è molto poco attiva: volevo migliorare la qualità dei contenuti (migliorare le immagini, contenuti più comprensibili) e chiedere più partecipazione con domande nei post (finora lo ammetto l'abbiamo fatto poco).
Troppo "broadcast" e poco "relazionale" secondo te?... seconda riflessione: c'è già una comunità "offline" (gli ex-allievi, i professori, i partner) attorno al progetto ma non li abbiamo ancora intercettati tutti online: per creare comunità possiamo partire da qui, giusto? C'era l'idea di una mail ai contatti che abbiamo. Al momento però volevo dare la priorità al migliorare i post del blog, i post su Facebook e a iniziare con Twitter (ora sono un po' in dubbio).
Grazie, ciao
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Dunque, quello che mi perplime è l'uso di troppo social.
Dividiamo il progetto:
A) sito web istituzionale
B) blog aziendale (ora su blogspot, domani si vedrà)
C) social network per fare communityIl punto A lasciamolo pure stare, per ora.
Il punto B secondo me va focalizzato su una piattaforma (blogspot o tumblr) ma solo per evitare di disperdere le energie, anche perchè alla fine sono due strumenti molto simili.
Il punto C invece rischia di farvi perdere molto la bussola. Mi spiego, Facebook per quanto se ne possa parlar male, è il sistema più veloce e semplice per aggregare e fare community, ci sono praticamente tutti. Puoi creare una pagina oppure un gruppo (ora hanno depotenziato le pagine, per esempio mi sembra che i sondaggi si possano fare solo nei gruppi...). Non punterei su Twitter, a meno che non lo vogliate usare solo come broadcast per gli articoli/post, ma tieni conto che quando hai centinaia (o peggio, migliaia) di follower o di utenti che segui, diventa un bel casino seguire e partecipare a discussioni, nonostante si possano creare liste. Molto più facile aprire argomenti su Facebook, oppure abilitare i commenti nel blog.Cioè in sostanza, per il "mondo" social, dovreste puntare su una risorsa che sia adatta a voi (per esempio, eviterei pinterest).
Poi dipende da quanti siete, ma se devi seguire tutto tu, ti conviene focalizzarti sul "poco e seguito bene".
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Ciao Fabio,
al momento di social ne usiamo due: Facebook e Twitter (poi con la mente stavo andando a fantasmagorici usi di Pinterest | Youtube... Ma sto con te, meglio "poco e seguito bene", il nostro problema è di voler fare troppo poi pastrocchiamo).
Io vedo bene Facebook come "cuore" della community, anche perché la pagina c'è da un po' e ha un po' di utenti (al momento poco attivi). Mi spiacerebbe rinunciare a Twitter: lo vedo come un contraltare utile per attirare sempre nuove persone: con gli hashtag, interagendo con profili non follower... continuo a vedere Twitter più "pubblico" di Facebook (poi sarà che a me personalmente piace di più come social). Che dici?
Per le persone, siamo in due a gestire blog e social (e qui ci dobbiamo coordinare bene)...
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Twitter come alternativa per il broadcasting delle informazioni va benissimo, quindi non rinunciarci, mentre FB fa community dove l'interazione è più "di massa" ed anche più agevole.
Capisco la voglia di sparpagliarsi su ogni social, però prima di tutto devi pensare all'utilità del mezzo.
Se avete video e interviste, allora un canale youtube non è da scartare, tanto è li, e con poco codice lo si può embeddare tranquillamente sul sito sotto forma di case history oppure "guide al...", diciamo che ha un'impegno diverso per esempio da pinterest, dove alla pari di twitter, per creare community devi interagire molto.
Oltretutto pinterest... mhm... va bene per siti sportivi, di moda, cose personali, però giù su un sito di annunci di lavoro per esempio, non ne vedo l'utilità, ed il vostro segmento mi sembra più orientato al lavoro che non allo sport o alle foto d'autore no?
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Ti consiglio Wordpress perché è più professionale e permette una maggiore personalizzazione!
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Rieccomi,
a distanza di qualche giorno vi dico i passetti fatti:
- valutando i pro e i contro il blog principale sarà quello su Blogspot e non quello su Tumblr: hanno più o meno tutte le funzionalità e quello su Blogspot ha già alcune implementazioni che Tumblr non ha. Vedremo di migliorarlo a livello di layout (adesso è, preso singolarmente quindi scorporato dal sito, sufficientemente decente ma basic). Verrà levata la nidificazione nel sito e inserito uno script degli ultimi post. Su Tumblr l'idea è di fare una specie di sunto periodico dei post su Blogspot: immagine del post, riassunto e rimando a Blogspot.
- canali social: Facebook e Twitter. Youtube solo se abbiamo dei video, Pinterest no (verrà "spento" come Progetto e ci sarà solo un account personale del responsabile del progetto). In divenire: LinkedIn.
- organizzazione dell'attività: investimento forte nel preparare i post del blog e nello strutturare delle newsletter periodiche (finora erano state fatte "a spot"), condivisione sui social e raccolta di commenti e opinioni. Vediamo se riusciamo a instaurare un circolo virtuoso...
RIFACIMENTO SITO:
a settembre volevo iniziare a seguire un corso di HTML e pensavo di proporre, come "esercizio pratico", che rifacessi io stessa il sito su Wordpress: il mio amico non mi paga ma mi permette di fare pratica.
MA: ho pochissima esperienza e conoscenza; detto questo, è fattibile pensare di fare un nuovo sito in Wordpress? Non abbiamo progettato nulla a livello di numero di pagine e struttura, certo non vorrei perdere molto tempo per un risultato non migliore... a quel punto suggerirei al mio amico di chiedere a un web designer "serio" di fargli una cosa decente.
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Consiglio: se devi fare il sito in wordpress, cerca tra le migliaia di guide per wordpress (inglese meglio, ma italiano van bene comunque), inutile fare un corso HTML, dal momento che se mai tu dovessi aver voglia di manipolare il codice di wordpress dovresti conoscere php, ma te lo sconsiglio.
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Guarda per installare e utilizzare Wordpress non serve sapere l'HTML o il PHP. Certo, se poi vuoi arrivare a mettere mano al codice o a creare un tema tuo allora sì, ma di base non ti serve.
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Ciao e grazie dei suggerimenti.
Zio Mike è per la... seconda che hai detto: creare un tema personale.
Comunque vediamo a settembre!
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Ah ecco
Facci sapere come risolvi
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Probabilmente, non so quanto ti convenga creare un tema personale per WordPress; il motivo, è perchè creare un tema per WordPress realmente valido ed ottimizzato, implica numerosissimi fattori. La grafica, è solo uno dei tanti aspetti da dover considerare, probabilmente nemmeno il più importante. E' importante per gli occhi, ma molto meno per Google, i suoi algoritmi, gli altri motori di ricerca, il codice e le performance. Dovresti lavorare su talmente tante fattori e caratteristiche, che è difficile anche elencarli.
Ti consiglio di cercare tra la miriade di temi premium per WordPress disponibili, uno che possa essere adatto al tuo caso, e che sia ovviamente anche aggiornato, ottimizzato ed abbia un pannello di controllo valido ed utile. Non di minore importanza, che sia supportato per eventuali problemi e/o modifiche da apportare. Su quel tema poi, dopo averlo studiato ed analizzato, potresti lavorare in modo da personalizzarlo e farlo ad HOC per il tuo blog. Dai una sbirciata su qualche Marketplace per WordPress, trovi temi premium a costi più che buoni e di ottima qualità.
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Ciao Ranma,
grazie del consiglio, lo tengo sicuramente presente al momento del "dunque".
Ciao!
Elisa