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- New Letter: come la mandate con le immagini o no?
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Grazie per il contributo...
Ma vorrei sapere anche come risolvete problemi tecnici.
Ossia io uso sendblaster un programma apposte che spedisc euna email alla volta di modo che i server non la vedano come un "attacco di spammer".
Ma dopo le due immagini non funziona e viene bloccato; a parte che anzi il programma stesso dopo due immagini le altre non le manda neanche.
Mentre se si manda con outlook una a alla volta anche con tante immagini i vari outlook e yahoo del caso non bloccano le immagini e non ti chiedono di scaricarle. Insomma te le fanno vedere cmq anche se sono tante...Chiedo quesot perchè c'è un nuovo grafico che no vuole capire che le mailing list ocn troppe imamgini vengono in qualche modo bloccate e quindi fa cose mooooooooooolto grafiche e poco scritte.
L'unica cosa è che al netto per ora è come se avesse ragione ossia mandate con outlook a 30 per volta arrivano corrette...
Magari è sendblaster che non funziona bene... avete un programma (a questo punto free visot che sendblaster l'ho pagato ma mi fa questi scherzi...) per mandare email tante per volta?
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Il fatto che chi riceve deve cliccare su "mostra immagini" non lo vedo come un problema tecnico. E' così e basta: la gente interessata al contenuto dell'immagine clicca su quel pulsante (o addirittura su quello per mostrare sempre le immagini di quel mittente) e le vede. Se al contrario alleghi le immagini alla email allora aumentano le probabilità che vengano classificate come spam, quindi conviene metterle come riferimenti a siti web esterni.
Tecnicamente, come ti ho detto, la cosa da fare è bilanciare bene testo e immagini in modo che la newsletter "funzioni" anche senza immagini e che le immagini aggiungano al testo quello che col testo non si riesce.
Quando parli di immagini pesanti a quanti KB ti riferisci?
Da che IP spedisci con sendblaster: non cambia la questione immagini, ma se spedisci dall'IP della tua linea ADSL è molto probabile che le tue email vadano in SPAM comunque. Oppure usi un server SMTP? Quale?
Quando mandi con Outlook usi lo stesso server SMTP di quando mandi con SendBlaster?
Comunque se per te non è un problema spedirne 30 alla volta con il tuo outlook allora hai già trovato la soluzione
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Abbiamo 1000 contatti e 30 per volta sono tanti...
Quando lui lo fa con outlook ne manderà un centinaio e manda tramite l'SMTP settato su outllook che nel nostro caso dovrebbe essere quello di agonet.Sendblaster stessa cosa mando con l'SMTP di agonet ossia quello che ci da il servizio internet.
Tu guardala dal suo punto di vista ossia che io gli dico:
- guarda che tutti mandano email a cui bisogna dare il eprmesso per scaricare le immagini un esempio REGISTER che non è pizza e fichi ti manda email molto grafiche con il link alla versione web
E lui:
- no a me non piace che bisogni scaricare le immaigni c'è chi non lo sa fare
- e io "ma come non lo sa fare"
- e lui " ti faccio vedere andiamo dalla segretaria............ visto se lei apre la posta non scarica le immagini e la chiude"
E' vero c'ha ragione non sono tutti come noi di GT che con il computer ci sa fare c'è molta gente che vende motori, brugole, isolanti, tubi, cuscinetti che hanno in mente tutto tranne che imparare ad usar ebene il computer.
Insomma al netto agli occhi degli astanti ha ragione lui...
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Il suggerimento è di fare un test. I numeri non sono grandissimi, quindi magari è meglio ripetere il test 5 o 6 volte. In pratica invii a 500 con le immagini richiamate da URL esterno (come fanno i più) e che quindi verranno bloccate dai sistemi di posta. Le altre 500 le invii in modalità "immagini embedded", cioè allegandole in forma nascosta al messaggio. Poi misuri i risultati in termini di click/conversioni e avrai solidi argomenti per decidere su quale stranda prendere e quanto sei disposto ad investirci.
Avere le immagini embedded ti permette di evitare il blocco, e sicuramente l'impatto a livello di comunicazione è superiore, però ci sono delle controindicazioni: prima tra tutte il fatto che il messaggio peserà non solo per la parte di codice html (solitamente sui 20KB) ma anche per la parte di immagini. Se metti 5 immagini da 30KB il peso totale dell'email, approssimando, è di 170KB. Può iniziare quindi ad essere fastidiosa se chi la riceve ha limiti sulla casella/disco, o connessioni lente.
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Per completezza ci sono client di posta che operano il blocco delle immagini ANCHE sulle immagini allegate, quindi quella segretaria è fortunata a non usare quello (e.g: gmail).
Outlook 2007+ è una minoranza dei client usati per l'apertura.Quando fai il test giustamente suggerito da Nazzareno, assicurati che l'unica variabile che cambia sia il modo di inserire le immagini, perchè se una email la spedisci con un IP e l'altra con un IP diverso (e piattaforma diversa) allora rischi di misurare altri fattori (reputazione dell'IP) invece dell'efficacia dell'allegato piuttosto che l'URL.
Comunque sappi che quasi la totalità delle newsletter oggigiorno viene inviato con le immagini come URL: iscriviti alla newsletter del tuo brand preferito o quello che secondo te ha una migliore comunicazione e guarda come sono inserite le immagini (quando non si ha tempo per capire e/o provare, può convenire copiare da qualcuno che sicuramente ha avuto i soldi per farlo).
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Ho fatto un test ora e Gmail non blocca le immagini se sono inviate come embedded.
Dalla nostra esperienza abbiamo aziende che hanno provato entrambe le soluzioni (anche con A/B test) e hanno scelto strade diverse: alcune non invierebbero mai senza le immagini embedded, altre preferiscono il metodo tradizionale. Varia a seconda del tipo di messaggio e del tipo di destinatari, per quello suggerivo il test. La nostra newsletter ad esempio, che è inviata al mondo B2B con un taglio informativo e non promozionale, ho scelto di inviarla in modo tradizionale perchè la differenza in termini di CTR c'era ma non altissima, mentre il peso del messaggio, visto che almeno 5-6 immagini ci sono sempre, sarebbe risultato troppo alto. Inoltre avrei perso tutte le statistiche sulle aperture. Credo che nel settore B2C la questione potrebbe ribaltarsi facilmente.
Riguardo alla diffusione dei client lascio questa statistica, che è un po' viziata perchè calcolata sulle aperture (visto che i client Apple solitamente non hanno blocchi di immagini, risultano probabilmente più in alto del dovuto in classifica) ma comunque aggiornata ed interesante: http://emailclientmarketshare.com/
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Su Gmail da quello che mi risulta le blocca se il mittente non è in rubrica (e se non si è specificato precedentemente "visualizza sempre le immagini inviate da [email protected]").
Ho appena fatto un test e Gmail BLOCCA anche se le immagini sono embedded.
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Bago, probabilmente Gmail utilizza propri algoritmi per decidere quali immagini bloccare e quali no. Io ho inviato ora ad un indirizzo Gmail con immagini embedded e non ci sono stati blocchi. Stesso mittente, stesso destinatario con immagini non embedded, ed è scattato il blocco.
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Quello che descrivi è quello che succede nella mia casella gmail se il mittente è in rubrica. Se il mittente non è in rubrica (e non hai mai selezionato "mostra sempre le immagini per questo mittente") allora vengono bloccate sia le embedded che le "linked". Ho appena provato con le caselle di 2 colleghi e 1 amico e tutte hanno avuto lo stesso comportamento. Poi non escludo che Google applichi tecniche diverse su caselle diverse (magari anche in funzione della nazione di appartenenza, visto che la normativa sulla privacy cambia da nazione a nazione).
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Dimenticavo: per fare le prove le email le spedisco da un altro account gmail, così escludo qualunque cosa che possa aver a che fare con reputazione del server o con metodi non supportati di embedding.
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Non combacia con i miei test. Il mittente non è in rubrica e non è un mittente gmail. Il comportamento è diverso a seconda di invio con embedded e non, con le embedded non bloccate. Probabilmente ci sono altre variabili che Gmail considera. Se vuoi girami un msg in privato che proviamo a fare un test insieme, su un tuo indirizzo!
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Ti ho mandato un PM.
Alcune funzioni di Gmail cambiano se ci sono state "risposte" o "email inviate" verso quell'indirizzo: potrebbe essere una di quelle. Comunque quando mi giri la casella su cui provi ti mando un messaggio usando una delle mie caselle che sicuramente non hanno mai conversato con te e vediamo.
PS: ovviamente io sto parlando della webmail di gmail "standard" usata da browser (chrome/firefox) su desktop (non so se le versioni webmail mobile e le varie app mobile abbiano comportamenti similari o meno). Immagino che anche tu parli di quella, ma non si sa mai
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Ottima iniziativa e teneteci aggiornati...
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Dalle prove fatte con Nazzareno (grazie) forse abbiamo scoperto l'arcano:
Sembra che se l'email proviene da un indirizzo con SPF configurato e "valido" allora il comportamento sia quello descritto da Nazzareno: blocco per le sole immagini "linkate".
Se invece l'email non ha SPF o "non passa" allora il comportamento è quello che ho descritto io: blocco per tutte le immagini, embedded comprese.Non è da escludere che ci siano anche altri fattori, ma dopo qualche test quello discriminatorio sembra quello.
Scusate l'offtopic, possiamo tornare alla discussione iniziale!
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Cos'è il SPF? scusate ignoranza...
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Un protocollo per l'autenticazione email (Sender Policy Framework): http://it.wikipedia.org/wiki/Sender_Policy_Framework
In parole povere consiste nell'aggiungere un record DNS al tuo dominio dove dichiari quali sono i server che sono autorizzati a spedire email usando il tuo dominio come "mittente".
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Bago scusa se approfitto. Quindi avendo siti su register devo andare su register a settare questo SPF o devo andare su agonet che mi da il servizio internet e uso il suo smpt.agonet.it?
Fammi sapere grazie
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SPF è nato per autenticare l'envelope-sender. L'envelope-sender corrisponde all'indirizzo dell'header Return-Path (dove vengono recapitati i bounce) se presente, altrimenti corrisponde al FROM:. Quindi se spedisci con Outlook, devi mettere il record SPF sul dominio che usi come mittente, se invece spedisci con un sistema professionale (servizio invio email oppure servizio smtp), il record SPF è già settato da chi te lo fornisce. Nel tuo caso dubito che il servizio smtp di Agonet includa anche il servizio di gestione automatica dei bounce, mentre non so se Sendblaster lo faccia e come. Quindi il suggerimento è: inviarti un messaggio, guardare la sorgente del messaggio (chiamate anche proprietà, intestazioni internet, header...) e vedere se trovi una riga con "return-path: [email][email protected][/email]". Se la trovi, l'SPF va messo su example.com, se non la trovi, l'SPF lo devi mettere sul dominio che usi come mittente.