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Semmai dovresti chiedere il motivo di qualcosa che è reato.. non di ciò che non lo è.
Riprodurre il contenuto citandone la fonte di un articolo noto al pubblico è cosa lecita e normale...
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@Reys said:
il motivo? Se citi la fonte non è mai reato a meno che non sia espressamente indicata la negazione da parte del giornale cartaceo.
Colgo l'occasione per ribaltare la domanda e guardare l'altra faccia della medaglia. E' reato se un giornale cartaceo copia articoli originali dal Web e NON cita la fonte? Come ci si difende legalmente?
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@giurista said:
Semmai dovresti chiedere il motivo di qualcosa che è reato.. non di ciò che non lo è.
Riprodurre il contenuto citandone la fonte di un articolo noto al pubblico è cosa lecita e normale...Ovviamente alla fine dell'articolo è riportata la scritta "riproduzione riservata". Cambia qualcosa?
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Ciao Reys,
la questione è complessa, e in linea di massima in assenza del consenso dell'autore o dell'editore non è riproducibile alcunchè. Ci sono delle particolari eccezioni, ma il discorso diverrebbe complesso. Limitiamoci agli articoli di giornale, quindi.
Gli articoli di attualità, di carattere economico, politico o religioso pubblicati in riviste o giornali possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali, a meno che la loro riproduzione non sia stata espressamente riservata. Quindi se c'è la dicitura "diritti riservati" o simile, non è lecita la riproduzione integrale.
I lanci di agenzia non possono essere riprodotti se non dopo 16 ore dalla loro diramazione, e comunque dopo la pubblicazione dei giornali autorizzati.Questa è la normativa applicabile ai giornali online, ma noi stiamo discutendo di un forum o sito web. In questo caso si può applicare l'articolo 70 della legge sul diritto d'autore che consente il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di brani di opera e la loro comunicazione al pubblico se effettuata per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purchè non costituiscano concorrenza alla utilizzazione economica dell'opera. La riproduzione non deve, ovviamente, avere scopo di lucro, e deve avvenire con citazione del titolo dell'opera, nome dell'autore e dell'editore e del traduttore (se presente).
Attenzione, la citazione della fonte non rende di per sé lecita la riproduzione, la citazione della fonte è un obbligo (anche morale) da rispettare sempre, ma non sempre è lecita la riproduzione o citazione di un'opera d'ingegno.In tutti gli altri casi la riproduzione è illecita.
In pratica il consiglio è di non riprodurre nulla a meno che non sia consentito espressamente (con formule tipo "consentita la riproduzione", "creative commons", ecc...). Oppure chiedere il permesso.Due precisazioni:
- citazione vuol dire riproduzione di parte (piccola parte) dell'articolo, non riproduzione integrale che è "copia", e quindi sempre illecita.
- si, lo so, lo fanno comunque in molti online. Non vuol dire nulla, anche l'evasione fiscale è uno sport molto praticato
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@bsaett said:
Ciao Reys,
la questione è complessa, e in linea di massima in assenza del consenso dell'autore o dell'editore non è riproducibile alcunchè. Ci sono delle particolari eccezioni, ma il discorso diverrebbe complesso. Limitiamoci agli articoli di giornale, quindi.
Gli articoli di attualità, di carattere economico, politico o religioso pubblicati in riviste o giornali possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali, a meno che la loro riproduzione non sia stata espressamente riservata. Quindi se c'è la dicitura "diritti riservati" o simile, non è lecita la riproduzione integrale.
I lanci di agenzia non possono essere riprodotti se non dopo 16 ore dalla loro diramazione, e comunque dopo la pubblicazione dei giornali autorizzati.Questa è la normativa applicabile ai giornali online, ma noi stiamo discutendo di un forum o sito web. In questo caso si può applicare l'articolo 70 della legge sul diritto d'autore che consente il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di brani di opera e la loro comunicazione al pubblico se effettuata per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purchè non costituiscano concorrenza alla utilizzazione economica dell'opera. La riproduzione non deve, ovviamente, avere scopo di lucro, e deve avvenire con citazione del titolo dell'opera, nome dell'autore e dell'editore e del traduttore (se presente).
Attenzione, la citazione della fonte non rende di per sé lecita la riproduzione, la citazione della fonte è un obbligo (anche morale) da rispettare sempre, ma non sempre è lecita la riproduzione o citazione di un'opera d'ingegno.In tutti gli altri casi la riproduzione è illecita.
In pratica il consiglio è di non riprodurre nulla a meno che non sia consentito espressamente (con formule tipo "consentita la riproduzione", "creative commons", ecc...). Oppure chiedere il permesso.Due precisazioni:
- citazione vuol dire riproduzione di parte (piccola parte) dell'articolo, non riproduzione integrale che è "copia", e quindi sempre illecita.
- si, lo so, lo fanno comunque in molti online. Non vuol dire nulla, anche l'evasione fiscale è uno sport molto praticato
Ciao Bsett, Grazie per la risposta. Ora mi è tutto più chiaro!
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Grazie anche da parte mia Bsaett. Mi hai chiarito alcuni punti che non conoscevo.
Immagino invece che la legislazione per la casistica al contrario (come dicevo un pò più su nel thread) non sia proprio presa in considerazione.
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Avevo letto che la domanda era "se fosse reato riprodurre un articolo su un forum citando la fonte".
Non è reato.
Le ipotesi di reato sono elencate al Titolo III Capo III (art. 171- 174ter) della legge sul diritto d'autore.Altra questione l'illecito civile...
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Ciao Ryuk81,
le norme sul diritto d'autore si applicano a tutti, anche ai giornali e alla televisione. Per cui anche questi se copiano un articolo senza il consenso dell'autore commettono una violazione del diritto d'autore. Ed è cosa che accade più spesso di quanto si pensi. Alcune grandi emittenti tendono a "prendere" video da YouTube e li diffondono, talvolta addirittura eliminando il logo dell'autore legittimo.
Il problema è che fare causa ad una grande azienda può essere costoso e lungo, per cui il gioco spesso non vale la candela, anche se ci sono stati casi del genere. Nei relativi procedimenti il network si è difeso sostenendo che la pubblicazione di un contenuto in rete equivale ad un consenso implicito alla ripubblicazione, oppure che la pubblicazione sul web fa entrare l'opera nel pubblico dominio. Affermazioni ovviamente false.
La distinzione tra titolari dei diritti (right holders) e utenti della rete che condividono contenuti (user generated content) è artificiosa e strumentale, in quanto tende a far passare l'idea che titolari possano essere solo le grandi aziende, non i privati cittadini che, invece, dovrebbero ringraziare se una multinazionale "ruba" i suoi contenuti per pubblicarli dandone visibilità. In realtà non c'è alcuna differenza tra le due posizioni.
Se può interessare approfondire ci sono i casi di: Andy Mabbet e Daniel Morel.
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Buongiorno,
ho letto la discussione ma non mi è ancora chiara una cosa: se cito su un mio blog una poesia, posso incorrere in reato?Se poi decidessi di stamparmi un libro - per uso personale o da regalare ad amici, quindi no lucro - con i contenuti del blog (incluse eventuali poesie, quindi), anche qui potrei incorrere in qualche sanzione?
grazie del vs aiuto