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rintracciamento IP e possibile denuncia?
Un mio amico si è collegato ad una chat erotica usando il nickname di una persona reale e specificando nella descrizione che era attratto da questa persona e perciò chiunque la conoscesse e sentisse di somigliargli aveva ottime chance di piacergli. Preciso che la descrizione è visibile a tutti tanto quanto il nome, quindi:
1 non c'è stato furto di identità
2 non ha offeso nessuno
Ad un certo punto il moderatore lo contatta in chat e gli scrive "attenzione, stiamo rintracciando il tuo indirizzo IP", a questo punto il mio amico ha chiuso tutto spaventato, pensando fosse un virus. La domanda è se, nonostante si siano rispettare le regole della chat, un moderatore possa di sua iniziativa denunciare un indirizzo IP? sarà la polizia postale a risalire alla linea e contatterà il proprietario della linea (che non è il mio amico ma un'altra persona) per lettera pubblicando tutto il contenuto della chat, senza tutela della privacy? Siamo abbastanza tesi anche perché il mio amico ha 20anni ed è gay !se dovesse succedere una cosa del genere sarebbe una sorta di coming out coatto!
Grazie
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Non ti faranno nulla puoi starne certo...non fanno niente a chi si mostra nudo nelle chat.. figuriamoci se le autorità possono perdere tempo per un messaggio scritto a nome di un altro. .
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Dubito fortemente che si procederà, comunque il furto di identità online è un REATO PENALE previsto dall’art 454 del codice penale.
Una recente motivazione della Cassazione per una condanna è stata che *“…*è reato spacciarsi per una persona diversa da quella che si è nella realtà, perché si lede la fede pubblica degli utenti che credono di parlare con una persona diversa da quella che si è nella quotidianità…“
Per la tutela della privacy sarebbe necessaria un'analisi dei termini di utilizzo/regolamenti della chat, per determinare ad esempio se questa sia sotto la giurisdizione italiana (dominio/server sono molto probabilmente all'estero).
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Grazie! Anche se nn è stato scritto un messaggio al posto di un altro, diciamo che è stato usato il nome come riferimento al sua aspetto e basta. La storia dell'indirizzo IP lo ha spaventato molto, questo si. Da ignorante in materia pensavo che il moderatore lo denunciasse per questo...e lui è praticamente sbiancato! Più per la privacy che per il fatto in se. Grazie ancora per la celere risposta
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Ribadisco che non si è spacciato per quella persona. Di fatto non capivamo proprio se si poteva parlare di reato o meno...e se nn fosse intervenuto quel moderatore nn si sarebbe posto il problema. Per la privacy nn saprei...nn so se posso scrivere qui che chat era..
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Il furto di identità s'è perpetrato, dopodichè, sono rari i casi in cui si proceda o peggio ancora, si giunga a processo.
Art. 494 c.p.p., non 454.ps
La storia dell'amico che ha fatto tot, è sempre attuale.
W gli amici.
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Boldrino scusami ma se uno ruba l'identità non dovrebbe spacciarsi per un tale e parlare come se fosse lui? Di sicuro non dice "lo conoscete?" . Ho letto la sentenza della cassazione, quella donna si era spacciata per la sua datrice di lavoro e aveva fornito dati personali, come il numero di cellulare, non mi sembra la stessa cosa. Per quanto riguarda la storia degli amici di solito è vero, ma non è questo il caso.
W la sincerità
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@boldrino grazie, errore di battitura...
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Ragazzi ma c'è scritto 1 anno di reclusione ! È questa la pena?
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In pratica si è rovinato la vita ! La reclusione tiene conto dell'età o delle motivazioni del gesto? O del fatto che uno non abbia mai fatto niente?
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Ora, senza addentrarci nei tecnicismi, hai commesso il reato, anzi, il tuo amico.
Astrattamente il reato è stato commesso.
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Cosa intendi per "astrattamente" ? Mi hanno quasi tutti rassicurato che non ha commesso il fatto perché la legge prevede anche che chi si spaccia per qualcuno debba ottenere un vantaggio (spesso in denaro ma non per forza). Se io usassi il nickname "Mario rossi" astrattamente potrei aver "rubato" l'identità a Mario rossi, ma poi nella pratica non mi spaccio per lui...almeno credo!
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Nessuno ha tempo da perdere dietro queste 'fesserie'.
Se uno si impunta e va ad indagare (solo se c'è un motivo serio e non perchè è in una chat erotica di per sè) allora si può risalire a chi era, che faceva e per chi si spacciava e per quale motivo.
Il moderatore, se hai rispettato le regole, non ha alcun interesse a 'spaventare' la gente in questo modo quindi sarà stato un messaggio standard di sistema.
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Ciao longo8 grazie per la risposta. La maggior parte dei legali con cui ho parlato mi ha dato la tua stessa risposta...nel senso che la polizia postale non considera nemmeno denunce se nn rivolte a pedofilia o truffe. E l'indirizzo IP da solo non da informazioni se nn ci si rivolge alla PP.
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Avrei dovuto fare l'avvocato allora
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Pensavo fossi un avvocato anche tu (come credo quelli che hanno risposto prima di te)
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No io sono solo uno che si informa e si occupa di tutte le sfaccettature del web. Non sono un avvocato.
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Be cmq il tuo parere mi piace
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Occhio a seguire i pareri qui dentro.
Nessuno è avvocato.
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Scusami Boldrino pensavo che fossi un avvocato o uno studente di giurisprudenza! da come ti eri espresso mi avevi dato questa impressione.
Comunque scopro ora che il rintraccianento dell'IP è prassi, i moderatori lo usano anche per bannare un utente. Non è qualcosa di eccezionale.
Ho anche letto che , a prescindere da reato o non reato, in chat è vietato inserire nome+cognome! Anche un ipotetico "Mario Bianchi" è soggetto a ban senza stare a controllare o meno che coincida con l'identità dell'utente.
Probabilmente il moderatore lo stava bannando per quello, e l'indirizzo IP lo doveva usare per forza.
Non seguo pareri ma avevamo esigenza di sentire un po' di persone sulla questione. Grazie a tutti