• User

    eCommerce da monolingua a multilingua - sitemap e profili GWT

    Buongiorno a tutti 🙂
    è il mio primo post su questo forum e, dopo aver letto moltissime discussioni, ne approfitto per ringraziare tutti per competenza e disponibilità! Siete grandi!

    Ecco il mio problema:
    ho un eCommerce (sito.com) attivo da diversi anni e in lingua italiana.
    Da sempre è registrato sui GWT nei quali abbiamo indicato la sitemap (sito.com/sitemap.xml) e impostato la destinazione geografica "Italia".

    Ora è tempo di espandersi: sito multilingua e spedizioni all'estero, quindi abbiamo:
    sito.com/it/ --> il sito italiano
    sito.com/en/ --> sito inglese

    In altre discussioni per le sitemap consigliavano di aprire due profili GWT uno per sito.com/it/ e sito.com/en/
    In questo caso però io come dovrei comportarmi con il vecchio profilo sito.com?
    Devo eliminarlo?

    Per il momento ho creato il solo profilo sito.com/en/ e vi ho associato la sitemap sito.com/en/sitemap-EN.xml
    Nel profilo "storico" sito.com ho associato la nuova sitemap sito.com/it/sitemap-IT.xml

    Risultato: il profilo sito.com vede entrambe le sitemap e credo che questo possa andare in conflitto con la destinazione geografica "Italia", no?

    Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto


  • Moderatore

    ciao Marcel349,
    @Marcel349 said:

    ... il profilo sito.com vede entrambe le sitemap e credo che questo possa andare in conflitto con la destinazione geografica "Italia", no?
    No, non dovrebbe causare problemi (spero d'aver capito correttamente cosa intendi dicendo "il profilo vede la sitemap").
    Se vuoi essere più tranquillo, puoi configurare la sitemap Italiana solo nell'elenco Sitemap del profilo italiano, e quella Inglese solo nell'elenco del profilo /en/

    Sul come gestire il profilo sito.com, non l'eliminare, serve sempre poter amministrare robots.txt, impostazioni, etc..

    A proposito, se hai decido di optare per la struttura /it/ per i contenuti Italiani (personalmente li terrei dove sono per evitare di impostare redirect e riscrittura degli URL), considera l'utilizzo del nuovo attributo hreflang="x" per la Home Page.

    Spero d'esserti stato utile


  • User

    Molte grazie, hai inteso perfettamente!

    Abbiamo spostato i contenuti italiani nella struttura /it/ (avrei preferito evitato anch'io) e abbiamo utilizzato l'hreflang="x" per l'Home Page. 🙂

    Dato che hai toccato l'argomento redirect e rewrite ne approfitto:

    I vecchi link sito.com/index.php?item=15 funzionano correttamente anche sul nuovo, senza riscrittura degli URL o redirect.
    Abbiamo però riscritto e reindirizzato 301 tutti i link di questo tipo in questo modo:
    sito.com/index.php?item=15 --> sito.com/it/categoria/nome-prodotto/15.html

    E' necessario per trasmettere la popolarità delle vecchie pagine a quelle del nuovo sito o superfluo?
    Lo chiedo perchè se non fosse necessario alleggerirei l'htaccess rimuovendo molte regole...


  • Moderatore

    @Marcel349 said:

    Abbiamo [...] reindirizzato 301 tutti i link di questo tipo in questo modo:
    sito.com/index.php?item=15 --> sito.com/it/categoria/nome-prodotto/15.html

    E' necessario per trasmettere la popolarità delle vecchie pagine a quelle del nuovo sito o superfluo?
    Lo chiedo perchè se non fosse necessario alleggerirei l'htaccess rimuovendo molte regole...
    Il redirect è necessario.
    Non serve solo per ereditare il PR accumulato dal vecchio URL, anche per evitare a un utente incappato nel vecchio URL (sia esso cliccato da una SERP o da un link esterno) di beccarsi un errore di pagina non trovata. Oltre a un'esperienza di navigazione non positiva per l'utente, sarebbe probabilmente una mancata vendita per l'eCommerce.

    Hai impostato nell'htaccess una riga per ognuno dei vecchi URL?
    Non lavoro con Apache, forse altri utenti del forum potranno suggerirti come gestire con una regola rendendo il file più snello, posto che /categoria/nome-prodotto/ siano deducibili in qualche modo dall'item

    ...altrimenti potrai sempre snellire il file una volta che tutti i vecchi URL saranno stati aggiornati negli indici dei motori di ricerca a te cari, e tutti gli eventuali inbound link corretti (o potrai lasciare solo quelli non corretti).

    Ciao


  • User

    OK, ti ringrazio!

    Si, ho impostato redirect per ogni vecchio URL ed essendo quasi 3000 i prodotti a catalogo l'htaccess è cresciuto e di parecchio.
    Lo terrò così finchè "tutti i vecchi URL saranno stati aggiornati negli indici", ma...indicativamente quanto può volerci?


  • Moderatore

    @Marcel349 said:

    ... quasi 3000 i prodotti a catalogo ...
    Lo terrò così finchè "tutti i vecchi URL saranno stati aggiornati negli indici", ma...indicativamente quanto può volerci?
    Dipende molto da come ha strutturato la migrazione verso i nuovi URL.

    Mi spiego meglio:
    per apprendere il redirect, ossia per associare un URL vecchio a un URL nuovo, è necessario che Googlebot visiti il vecchio URL. Come può farlo?

    • O lo fa durante le sue visite periodiche, la cui frequenza è in qualche modo proporzionale all'importanza che attribuisce alle tue pagine (PR, e probabilmente altri segnali, es. quanto sovente i contenuti sono cambiati in passato).
      Presuppongo in questo caso tu abbia già aggiornato*** i link interni con i nuovi URL***. In tal caso potrebbe metterci parecchio (settimane? mesi?), specie con 3000 URL
      Oltre ai tempi prolungati, ulteriore problema è che nel periodo di interregno i nuovi URL saranno visti come contenuti duplicati dei vecchi.

    ...oppure vi arriva per altre vie.

    Le altre vie sono...

    • Google revisita i vecchi URL in seguito a una normale esplorazione, ossia dalla Home Page o un'altra pagina visitata periodicamente, trova i link con gli URL vecchi e decide di ri-esplorarli, beccandosi il 301.
      Questo approccio - incoraggiato da Google nei suoi forum - ha due difetti: costringe a tenere i link interni con i vecchi URL, e impatta anche l'esperienza utente degli utenti bipedi, con il ritardo causato dai redirect
    • oppure l'esplorazione dei vecchi URL - con conseguente scoperta del redirect - può essere sollecitata.
      Occhio, sto per illustrarti una tecnica per accellerare i tempi **non **incoraggiata direttamente da Google:
      Puoi generare una xml sitemap temporanea, da affiancare alla normale (basta abbia un nome diverso, puoi avere quante sitemap vuoi), con gli URL vecchi. Ne fai il submit in GWT e attendi che Google la processi.
      In passato questa tecnica l'ho usata in seguito a una riscrittura di tutti gli URL di un sito di qualche migliaio di pagine, e se ben ricordo gli indici furono aggiornati in circa un paio di settimane.
      Non è una tecnica incoraggiata da Google, che ufficialmente spera di non trovare errori - redirect compresi - nelle sitemap, tuttavia per mia esperienza funziona senza controindicazioni. Vi arrivai da solo, e in seguito scoprii non essere l'unico, anche tecnici molto più noti di me la usano.
      Sta a te decidere se provarla o lasciare fare al tempo.

    Spero d'esserti stato utile


  • User

    Molto utile! Grazie mille!

    Caricherò sitemap temporanea con i vecchi URL!
    Grazie ancora