• User Attivo

    Jasmine87, la società di recupero crediti agisce per conto di Paypal? Se si, puoi pretendere di prendere visione della cessione del credito da parte di Paypal, diversamente non potrebbero richiederti alcunché.

    Ad ogni buon conto, se ciò è avvenuto, significa che tempo prima è stata aperta una contestazione su Paypal ad opera dell'acquirente, a seguito della quale se Paypal ha dato ragione alle pretese di quest'ultimo, ha provveduto alla restituzione di quanto a te pagato (9.000 euro una sola transazione?). Dopo ogni contestazione, puo' seguire una sospensione o blocco dell'account Paypal, a seconda della violazione (o presunta tale) commessa dal venditore; e poichè Paypal fa parte del gruppo Ebay, anche su questa piattaforma ci sarà un feedback negativo a causa della segnalazione/contestazione aperta dall'acquirente.

    Ma, con un (rischio di) conto in rosso di 9.000 euro con una sola transazione, al momento dell'apertura della contestazione, non ti sei attivato in nessun modo? Dovresti spiegarci meglio la vicenda...


  • User Newbie

    Allora,la somma si riferisce a 3 borse firmate che avevo acquistato sullo stesso ebay in uk e rivendute negli Usa: in poche parole,a contestazione aperta, paypal ha saltato il passaggio della restituzione oggetto ed ha chiuso direttamente nel giro di pochissimo tempo i casi dando ragione all'acquirente. Insomma, ha fatto un passo irregolare ed io mi sono trovato con il conto in rosso e senza i miei oggetti indietro.
    Ho cercato sul web ed ho trovato altre storie di persone che hanno avuto a che fare con paypal in situazioni simili e molti hanno sporto denuncia presso la Procura della Repubblica. E' uno schifo tutto ciò!!


  • User Attivo

    Qualcosa non torna. Se le borse non ti sono state restituite, allora gli acquirenti non hanno segnalato una difformità dei prodotti, bensì la non ricezione degli stessi: insomma credo che abbiano contestato il fatto che tu non abbia mai inviato le borse. Dovevi attivarti in quel momento. Quindi tu i soldi gli hai incassati? P.S. paypal ha un programma di protezione che garantisce fortemente gli acquirenti (a volte,o spesso, anche a discapito dei venditori).


  • User Newbie

    Come ho già scritto l'irregolarità sta proprio nel fatto che abbiano chiuso i casi dando ragione al compratore saltando il passaggio del reinvio oggetti: i soldi ne presi solo 1/3 ed ora non avranno nemmeno un centesimo


  • Super User

    @eljsa said:

    Se le borse non ti sono state restituite, allora gli acquirenti non hanno segnalato una difformità dei prodotti, bensì la non ricezione degli stessi: insomma credo che abbiano contestato il fatto che tu non abbia mai inviato le borse.

    Infatti stavo per dirlo anch'io : mi sembra strano che paypal effettui lo storno delle scritture ( di tutti e tre gli oggetti poi ! ) senza essersi assicurato della "difformità".
    Difformità che peraltro potrebbe anche significare un oggetto venduto a un prezzo di molto superiore a quello reale con il "compra subito" oppure , magari acquistato in buona fede, ma che si è presentato come falsificato.

    Non sono un legale quindi non so darti risposte concrete di merito, però farei attenzione a una cosa : potresti ricevere una segnalazione al CRIF e alla Banca Dati Allarmi bancari che si traduce in un iscrizione per almeno 3 anni ( se non estingui il debito, uno a partire dalla data di estinzione se estinto ) che si traduce in termini più pratici in negazione di eventuali prestiti o credito al consumo, rischio di chiusura di conti correnti, dieniego all'apertura di nuovi.

    Oltre credo che il recupero crediti potrebbe pignorarti il quinto dello stipendio che data la somma corrisponderebbe almeno a 5 o 6 anni di pagamento e questo significherebbe, in caso di segnalazione al CRIF, restare un anno di più dell'intero periodo di pagamento segnalato in banca dati.
    Non so se ti conviene.

    Anche se ...ho il sospetto che queste procedure così come impostate da paypal non siano il massimo della legalità : è come se dei clienti mi facessero dei bonifici , io li incasso , e dopo, sorgendo delle contestazioni intorno al prodotto venduto , la banca di sua inizativa provvede a stornarmi le scritture contabili.
    Pensa se accadesse con le post pay.
    Ovviamente questa è solo ed unicamnete un mia idea personale. :vai:


  • User Newbie

    @bluwebmaster said:

    Infatti stavo per dirlo anch'io : mi sembra strano che paypal effettui lo storno delle scritture ( di tutti e tre gli oggetti poi ! ) senza essersi assicurato della "difformità".
    Difformità che peraltro potrebbe anche significare un oggetto venduto a un prezzo di molto superiore a quello reale con il "compra subito" oppure , magari acquistato in buona fede, ma che si è presentato come falsificato.

    Non sono un legale quindi non so darti risposte concrete di merito, però farei attenzione a una cosa : potresti ricevere una segnalazione al CRIF e alla Banca Dati Allarmi bancari che si traduce in un iscrizione per almeno 3 anni ( se non estingui il debito, uno a partire dalla data di estinzione se estinto ) che si traduce in termini più pratici in negazione di eventuali prestiti o credito al consumo, rischio di chiusura di conti correnti, dieniego all'apertura di nuovi.

    Oltre credo che il recupero crediti potrebbe pignorarti il quinto dello stipendio che data la somma corrisponderebbe almeno a 5 o 6 anni di pagamento e questo significherebbe, in caso di segnalazione al CRIF, restare un anno di più dell'intero periodo di pagamento segnalato in banca dati.
    Non so se ti conviene.

    Anche se ...ho il sospetto che queste procedure così come impostate da paypal non siano il massimo della legalità : è come se dei clienti mi facessero dei bonifici , io li incasso , e dopo, sorgendo delle contestazioni intorno al prodotto venduto , la banca di sua inizativa provvede a stornarmi le scritture contabili.
    Pensa se accadesse con le post pay.
    Ovviamente questa è solo ed unicamnete un mia idea personale. :vai:

    Prima di tutto grazie per avermi risposto. Un mio amico ha avuto a che fare con il recupero crediti e mi ha detto che per pignorarti lo stipendio deve esserci di mezzo Equitalia se no non possono fare nulla, visto anche che il conto paypal non è un contratto che è stato firmato.

    Chiederò al mio avvocato.


  • User Attivo

    Jasmine, sbagli. L'esecuzione forzata, che si ha con il pignoramento, può essere avviata da qualsiasi creditore, non solo Equitalia, alla quale compete la riscossione dei crediti di spettanza della pubblica amministrazione. Inoltre, ciò che tu sottoscrivi con Paypal è un vero e proprio contrato: se ricordi bene in fase di registrazione, ti sarai recato presso qualche tabaccheria per lasciare la copia di un tuo documento e firmare, e in quella sede ti sarà stata consegnata la card (circuito mastercard).


  • Super User

    @Jasmine87 said:

    Prima di tutto grazie per avermi risposto. Un mio amico ha avuto a che fare con il recupero crediti e mi ha detto che per pignorarti lo stipendio deve esserci di mezzo Equitalia se no non possono fare nulla...

    Purtroppo per te ( e per lui )il tuo amico ti ha detto una ...follia.
    Come ti ha ribadito Eljsa qualunque creditore munito di titolo esecutivo ( decreto ingiuntivo ) può procedere al pignoramento presso terzi ( stipendio presso il datore di lavoro ) o di beni immobili o di qualunque altra cosa .

    Resta la mia perplessità in merito alla facoltà che paypal ( che imamgino sia il conto non la card ) ha di stornare scritture in base a una procedura di un altro utente.
    Secondo me qui potrebbe avere qualche difficoltà davanti a un giudice a proporre decreto ingiuntivo.

    E' come se in banca io versassi un assegno, poi maturato lo stesso, prelevo la disponibilità e dopo un mese la Banca ascoltando la persona che ha emesso l'assegno mi storna la somma mandandomi a rosso e poi mi chiede il recupero della stessa.

    Non sono un esperto, quindi sarà meglio che tu chieda ad un buon legale e che prediponga tutto per evitare sorprese, ma non so ...a pelle non so quante possibilità Paypal abbia di dimostrare che è legittimo quello che fa.


  • User Newbie

    Mah ... sono abbastanza esperto di ebay e paypal sia come venditore che come compratore.
    In caso di contestazioni per mancata consegna Paypal chiede al venditore la prova della spedizione (ad esempio la copia del documento di spedizione)
    e si regola di conseguenza ... fà la stessa richiesta al compratore per avere la prova della restituzione dell'oggetto.
    Quindi mi sembra veramente strano che si siano comportati in questo modo e visto la cifra così elevata, credo che Jasmine87 si sia dimenticata di dirci qualcosa.

    PS: ho litigato un paio di volte con quelli di Paypal per i metodi poco ortodossi con cui prendono le decisioni in merito alle contestazioni, quindi non sono di parte 😉


  • User Newbie

    Salve ragazzi, non è vero assolutamente che si viene iscritti in crif perchè quando vi registrate a paypal non si inserisce il codice fiscale e la data di nascita.

    Fino a quando non ti scriveranno una lettera raccomandata butta tutto nella spazzatura.
    Casomai ti fanno pignoramento tu fai opposizione allegando tutte le prove cosi gli chiederai pure i danni.

    Non credo che ti porteranno in giudizio, loro sono assicurati.


  • User Newbie

    Esiste pure un forum inglese dove succedono questi fatti gravissimi.

    Lasciali stare, e salvati tutte le prove in caso ti portino in giudizio.

    Inoltre ogni volta che ti contattano aggiornaci qui nel forum.

    [...]

    Io comunque non ho mai sentito paypal che porta al pignoramento di beni, al massimo solo lettere e telefonate di recupero crediti.


  • Super User

    Ciao pedigree83.
    Forse ti è sfuggito che l'intervento di altro utente in questa discussione è stato editato nella parte in cui si facevano nomi di aziende con la conseguenza che è stato editato anche il tuo post nella stessa parte.
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    Ti invito quindi alla rilettura ed osservanza del regolamento da te accettato con l'iscrizione.