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Sondaggio interessantissimo.
Vale la pena evidenziarlo anche se noto una certa apatia nei partecipanti al forum.
Diamine su 90.000 iscritti solo 4 hanno risposto !:x
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Non so a voi, ma a me le cose non vanno benissimo.
Nei primi nove mesi di quest'anno:
click +21%
visualizzazioni +7%
resa adsense -10%Visto che la pubblicità sul web è uno dei pochi settori che ancora tiene in Italia, direi che la causa è sostanzialmente un aumento della concorrenza. Per arrotondare lo stipendio (o per averne uno), in questo periodo di crisi si sono buttati nel mondo dell'adv praticamente tutti quelli che hanno un sito web o un proprio blog.
La torta è sempre quella, ma la gente che vuole una fetta è aumentata.In base alla vostra esperienza siete d'accordo con me oppure vivete la situazione attuale in modo diverso?
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Personalmente credo tu abbia in fondo ragione anche se il calo fisiologico della resa è dovuto essenzialmente a una diminuzione drastica degli inserzionisti e dei budget disponibili.
Però vale la pena di sottolienare che Google, da quello che leggo in giro ed a sensazione, sta operando un controllo più rigido sui nuovi account e su quelli piccoli o piccolissimi : non a caso stanno fioccando i ban.
Questo perchè che deve "sbarcare il lunario" in tempi di crisi , probabilmente offre un prodotto decisamente mediocre, raffazzonato, decisamente di scarsa qualità : ne è testimone il fatto che spesso la vita dei nuovi account non dura più di uno o due mesi, e che diventa sempre più complicato essere accettati.
Forse Google si è accorto di questa "fame" che c'è in giro e cerca di limitare i danni alla qualità del suo sistema.
Quindi direi che , posto che è vero chò che sostieni, è anche vero che ...mamma AdSense sta operando una selezione, oserei dire "naturale" , soprattutto di chi preso dai morsi della crisi si inventa publisher senza averne qualità, voglia e...volontà di diventarlo...seriamente, ovvio !!!
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@bmastro said:
La torta è sempre quella, ma la gente che vuole una fetta è aumentata.
Eh già, dopotutto la facilità di accesso è anche aumentata.
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@bluwebmaster said:
Personalmente credo tu abbia in fondo ragione anche se il calo fisiologico della resa è dovuto essenzialmente a una diminuzione drastica degli inserzionisti e dei budget disponibili.
Non parlerei affatto di diminuzione drastica nel web, per nostra fortuna è un settore che regge.
Questi dati non sono aggiornatissimi, ma testimoniano il crollo della pubblicità per TV, radio, cinema, posta, riviste e quotidiani, mentre internet regge bene. W il web!
http://www.techeconomy.it/2013/07/11/nielsen-investimenti-pubblicitari-a-17-scende-anche-internet/Da notare lo strapotere della TV, sulla quale comunque ci sarebbe un discorso lungo da fare, visto che alcuni hanno ipotizzato che molti contratti pubblicitari siano stati in realtà gonfiati come forma di mazzetta "tecnologica". Adesso che alcuni contratti vanno in scadenza, visto che "chisappiamo" è stato relegato in posizione secondaria a livello politico, ne conseguirà un grosso ridimensionamento. Sempre a parer mio, logicamente.
Speriamo che un po' di soldi vengano dirottati sul web.
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@bmastro said:
Non parlerei affatto di diminuzione drastica nel web, per nostra fortuna è un settore che regge.
Questi dati non sono aggiornatissimi, ma testimoniano il crollo della pubblicità per TV, radio, cinema, posta, riviste e quotidiani, mentre internet regge bene. W il web!L'articolo che citi mette in luce infatti che la crisi c'è anche sul web.
Tienei presente che gli investitori pubblicitari si possono dividere , sommariamente, in tre fasce : quelli grossi, che rappresentano grosse marche, quelli medio-piccoli, che in genere fanno campagne periodiche e molto mirate, e quelli piccoli o occasionali ( che sono in maggioranza catturati proprio da AdSense ) che fanno campagne miratissime, hanno scarsi budget e non hanno politiche precise di marketing.
Queste ultime due fasce, soprattutto la terza, investe sempre meno e con più difficoltà...purtroppo.@bmastro said:
Da notare lo strapotere della TV, sulla quale comunque ci sarebbe un discorso lungo da fare, visto che alcuni hanno ipotizzato che molti contratti pubblicitari siano stati in realtà gonfiati come forma di mazzetta "tecnologica".
Perdonami ma non sono affatto d'accordo.
I grossi investitori ( quelli che possono pagare 6 spot al giorno da 30.000 euro a spot per 3 mesi di campagna ! ) non hanno nessun interesse a finanziare la...politica , peggio ancora a "passare mazzette".@bmastro said:
Adesso che alcuni contratti vanno in scadenza, visto che "chisappiamo" è stato relegato in posizione secondaria a livello politico, ne conseguirà un grosso ridimensionamento. Sempre a parer mio, logicamente.
Speriamo che un po' di soldi vengano dirottati sul web.Sempre in disaccordo : gli investitori che decidono per una rete televisiva lo fanno soltanto perchè hanno i dati alla mano di ascolti/gradimento.
Prova a vedere infatti quando costa uno spot durante , non so, Squadra Antimafia o...quando trasmettevano in prima tv "Onore e rispetto".
Purtroppo è vero il contrario : le reti pubbliche , nonostante il "canone" che si paga, "rubano" una buona fetta di pubblicità .
In altri Stati ( vedi BBC in Inghilterra ) le TV pubbliche hanno un "tetto" massimo e comunque limitatissimo per la pubblicità.
In Italia ? Nisba !
Pensa ( non so se lo sai ) perfino negli ascensori non si può fare pubblicità ( anche quelli privati !!! ) perchè se non ricordo male un "antico" decreto legge , e questo fu fatto per favorire la Sipra che allora ( adesso non so ) era la concessionaria delle TV pubbliche.
In altre parle le TV pubbliche, già sostenute dall'odioso "canone" si mangiano "fette di pubblicità" destinati ad altre TV o a stampa e web.Forse uno dei problemi è proprio quello.
E poi c'è l'altro che io ritengo sia deleterio per il web .
Le cosidette affiliazioni che altro non sono se non un ottimo veicolo pubblicitario che le aziende sfruttano a sbafo contando molto sulla "fane" di moltissimi publisher.
Con la scusa che se vendi ti renumerano con una percentuale , mettono in bela vista la loro pubblicità : se dovessero pagarla molti si tirerebbero fuori anche dal proporre affiliazioni.
E questo accade solo sul web.
E' infatti impensabile che una data società proponga ad una TV privata di pubblicizzare i loro prodotti e se tramite quella tv viene venduto qualcosa ti corrispondono una percentuale.
Quale TV accetterebbe ?
Ecco il problema è che questi "furbetti" speculano alle spalle dei publisher e intanto si fanno un sacco di pubblicità gratuita sottraendola a quella a pagamento e ti pagano solo se loro vendono e guadagnano.
Basta guardare a una nota piattaforma di affiliazioni : comodo così...pubblicizzarsi e non spendere niente , e quando lo fai, significa che hai già venduto qualcosa e quindi guadagnato .Ecco quella delle affiliazioni è una prima piaga per il web, sempre a mio avviso si intende. ( Guarda caso moltissimi merchant che sono su queste piattaforme non investono nemmeno un cent con AdSense, ad esempio ).
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@bluwebmaster said:
Perdonami ma non sono affatto d'accordo.
I grossi investitori ( quelli che possono pagare 6 spot al giorno da 30.000 euro a spot per 3 mesi di campagna ! ) non hanno nessun interesse a finanziare la...politica , peggio ancora a "passare mazzette".Come no!
Mettiamo il caso che tu abbia una grossa azienda che intende strappare un appalto statale, sai che una parte politica va oliata per aver l'appalto e così la finanzi pagandola a suon di spot pubblicitari nelle TV di proprietà del referente di quella parte politica.
E' un tipico caso del famoso conflitto di interessi che viene combattuto in tutte le democrazie occidentali, fuorchè la nostra.Alla lunga, i fondi da spendere in campo pubblicitario vengono dirottati più che altro su canali televisivi e quindi la parte destinata al web si riduce. Alla fin fine il conflitto di interessi danneggia anche noi publisher.
Visto che per incapacità e connivenza politica non si è mai riusciti a risolvere questo problema direttamente, almeno adesso si potrà parzialmente risolverlo in modo indiretto per il declino politico di chi intasca le mazzette tecnologiche.
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@bluwebmaster said:
E poi c'è l'altro che io ritengo sia deleterio per il web .
Le cosidette affiliazioni che altro non sono se non un ottimo veicolo pubblicitario che le aziende sfruttano a sbafo contando molto sulla "fane" di moltissimi publisher.
Con la scusa che se vendi ti renumerano con una percentuale , mettono in bela vista la loro pubblicità : se dovessero pagarla molti si tirerebbero fuori anche dal proporre affiliazioni.
E questo accade solo sul web.
E' infatti impensabile che una data società proponga ad una TV privata di pubblicizzare i loro prodotti e se tramite quella tv viene venduto qualcosa ti corrispondono una percentuale.
Quale TV accetterebbe ?
Ecco il problema è che questi "furbetti" speculano alle spalle dei publisher e intanto si fanno un sacco di pubblicità gratuita sottraendola a quella a pagamento e ti pagano solo se loro vendono e guadagnano.
Basta guardare a una nota piattaforma di affiliazioni : comodo così...pubblicizzarsi e non spendere niente , e quando lo fai, significa che hai già venduto qualcosa e quindi guadagnato .Ecco quella delle affiliazioni è una prima piaga per il web, sempre a mio avviso si intende. ( Guarda caso moltissimi merchant che sono su queste piattaforme non investono nemmeno un cent con AdSense, ad esempio ).
Non so cosa intendi con "fane", io l'ho interpretato come fame comunque è bello vedere che c'è gente che la pensa come me!
Vogliamo poi parlare delle affiliazioni che quando è il momento di pagare non ti pagano proprio?? E non sono pochi i casi che potrei citare!
Dite NO ai pay per sale!
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@bluwebmaster said:
L'articolo che citi mette in luce infatti che la crisi c'è anche sul web.
-0,3% per il web a fronte di:
-23,3% dei quotidiani
-24,4% dei settimanali
-16,2% per le TV
-14,6% per la radio
-15,5% per il cinema
-23,5% per la posta pubblicitariaNon mi sembra che ci sia da strapparsi le vesti.
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@bmastro said:
Mettiamo il caso che tu abbia una grossa azienda che intende strappare un appalto statale, sai che una parte politica va oliata per aver l'appalto e così la finanzi pagandola a suon di spot pubblicitari nelle TV di proprietà del referente di quella parte politica..
Ok. Quindi secondo te la Ferrero, il Mulino Bianco, ecc. intendono strappare appalti pubblici ?
Mi può star bene forse per Enel, Eni e qualcosa di simile, ma altri marchi...non credo proprio.
Ma non è che forse in Italia ...siamo abituati a vedere sempre marcio dappertutto ?@bmastro said:
E' un tipico caso del famoso conflitto di interessi che viene combattuto in tutte le democrazie occidentali, fuorchè la nostra.
Non vorrei contraddirti, ma guarda che all'estero accadono cose peggiori che il "conflitto di interessi". Vedi i "sindacati" degli USA....:D
@bmastro said:
Alla lunga, i fondi da spendere in campo pubblicitario vengono dirottati più che altro su canali televisivi e quindi la parte destinata al web si riduce. Alla fin fine il conflitto di interessi danneggia anche noi publisher.
A ridaje con il conflitto di interessi : allora la Rai è in conflitto di interessi , secondo te, rispetto a una BBC che ha un tetto limitatissimo per la pubblicità ?
@bmastro said:
Visto che per incapacità e connivenza politica non si è mai riusciti a risolvere questo problema direttamente, almeno adesso si potrà parzialmente risolverlo in modo indiretto per il declino politico di chi intasca le mazzette tecnologiche.
In politica posso definirmi...distratto e quasi imbranato, lo ammetto.
Ma credimi la mia intelligenza è lontana mille miglia dal pensiero che tutti i mali d'Italia siano colpa di una singola persona.
E' il miglior sistema per "distrarre" il "popolo" dai problemi veri e soprattutto da CHI li ha procurati per davvero.
Ed è questa una delle ragioni vere per cui l'Italia non si schioda da dov'è e...temo non si schioderà per parecchio tempo ancora.
Qui potrei dilungarmi ... ma preferisco evitare l'OT.
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@enigma said:
Non so cosa intendi con "fane", io l'ho interpretato come fame ....
Si era "fame" ...e anche un po incoscienza di tanti piccoli publisher nati per sbarcare il lunario.
@enigma said:
comunque è bello vedere che c'è gente che la pensa come me!
Credo che siamo in tanti a pensarla così...
@enigma said:
Vogliamo poi parlare delle affiliazioni che quando è il momento di pagare non ti pagano proprio?? E non sono pochi i casi che potrei citare! Dite NO ai pay per sale!
Quoto tutto.
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@bluwebmaster said:
Ok. Quindi secondo te la Ferrero, il Mulino Bianco, ecc. intendono strappare appalti pubblici ?
Mi può star bene forse per Enel, Eni e qualcosa di simile, ma altri marchi...non credo proprio.
Ma non è che forse in Italia ...siamo abituati a vedere sempre marcio dappertutto ?
I nomi li hai fatti te, io non ho citato marchi.
Ma secondo te cosa sono gli appalti pubblici? solo fornire energia, fare le strade e costruire palazzi? Ti stai dimenticando delle forniture alimentari all'esercito e alle amministrazioni, i pasti pubblici, le pulizie, l'approvvigionamento di materiale per ufficio, le forniture di materiale elettronico, e via di questo passo. Qualsiasi prodotto venduto ai privati, serve anche al pubblico.@bluwebmaster said:
A ridaje con il conflitto di interessi : allora la Rai è in conflitto di interessi , secondo te, rispetto a una BBC che ha un tetto limitatissimo per la pubblicità ?
La RAI è un'altra faccia del conflitto di interessi. Moltissimi dirigenti Rai sono stati per anni selezionati da un partito politico il cui referente è il principale concorrente della RAI stessa. Quindi tanto più la Rai diventava inefficiente e scialacquona, tanto più il loro concorrente se ne avvantaggiava. Per anni c'è stato tutto l'interesse a far sì che la Rai diventasse sempre più un carrozzone sgangherato.
Per quanto riguarda la corsa al rincaro delle pubblicità, anche quello è stato studiato ad arte, chisappiamo non aveva nessun interesse a calmierare i prezzi in quel settore, anzi ha sempre spinto per farli crescere a dismisura.@bluwebmaster said:
In politica posso definirmi...distratto e quasi imbranato, lo ammetto.
Ma credimi la mia intelligenza è lontana mille miglia dal pensiero che tutti i mali d'Italia siano colpa di una singola persona.
E' il miglior sistema per "distrarre" il "popolo" dai problemi veri e soprattutto da CHI li ha procurati per davvero.
Ed è questa una delle ragioni vere per cui l'Italia non si schioda da dov'è e...temo non si schioderà per parecchio tempo ancora.
Qui potrei dilungarmi ... ma preferisco evitare l'OT.
Non te ne faccio una colpa, ma il tuo è proprio l'atteggiamento distratto che ha fatto sì che per vent'anni ci fosse al potere un truffatore criminale matricolato che ha sempre perseguito gli interessi personali e della sua cricca, legiferando ad hoc e di volta in volta modificando le leggi che potevano in qualche modo punirlo per i suoi comportamenti.
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@bmastro said:
La RAI è un'altra faccia del conflitto di interessi. Moltissimi dirigenti Rai sono stati per anni selezionati da un partito politico il cui referente è il principale concorrente della RAI stessa. Quindi tanto più la Rai diventava inefficiente e scialacquona, tanto più il loro concorrente se ne avvantaggiava.
Parlavo della RAI come "struttura pubblica" , e come tale sono anni , decenni, ventenni e oltre che gode della libertà di nessun tetto pubblicitario ( cosa che l'80 % delle pubbliche europee hanno da secoli ! ) e del canone ( odioso, irritante e a maggior ragione ingiustificato visto che non c'è tetto ).
E' una sottrazione di pubblicità al "mercato libero" : spero tu sia convinto che tu , in quanto publisher, appartieni al "mercato libero".Solo una nota : le nomine in RAI avvengono con criteri diversi ...sono una vera e propria spartizione , lottizzazione , da secoli , tra vari partiti , compresi e forse più , quelli che puntano il dito contro un personaggio che ha le tv private.
E abbastanza anni addietro era una lottizzazione ancora più...spietata.
Vogliamo parlare della figlia di un ex segretario politico di un vecchio noto partito politico che oggi dirige la testata di RAI 3 ?
Ma scherziamo ? Dai non offendiamo l'intelligenza di noi italiani.
Non metto in dubbio che CHI tu ti riferisci abbia fatto il suo e contribuito, ma negli prima e durante c'è chi ha fatto peggio, molto peggio di quello la.@bmastro said:
Per anni c'è stato tutto l'interesse a far sì che la Rai diventasse sempre più un carrozzone sgangherato.
Lo era già prima a causa delle assunzioni clientelari e della lottizzazione e non certo di una sola persona.
La RAI non ha saputo assorbire l'onda d'urto delle tv private e, con tutto il rispetto per i lavoratori, ha imbarcato incompetenti e nullafacenti solo perchè avevano la tessera di qualche partito.@bmastro said:
Non te ne faccio una colpa, ma il tuo è proprio l'atteggiamento distratto che ha fatto sì che per vent'anni ci fosse al potere un truffatore criminale matricolato che ha sempre perseguito gli interessi personali e della sua cricca, legiferando ad hoc e di volta in volta modificando le leggi che potevano in qualche modo punirlo per i suoi comportamenti.
Qui potremmo dilungarci oltremodo ma purtroppo siamo OT ed è già tanto che qualche mod non ci abbia censurato il post.
Purtroppo io sono distratto come tantissimi italiani : quando non si vogliono risolvere i problemi o si vogliono coprire i propri scheletri nell'armadio o si vogliono compattare le masse ...si usa un "bersaglio", un nemico .
Ieri erano gli ebrei per Hitler, ieri ancora erano i comunisti per la DC e poi per l'erede della DC ( quello a cui ti riferisci tu ) , oggi quello che ti riferisci tu per la sinistra.
Funziona così, da sempre : mi meraviglierei se accadesse il contrario.
Scheletri, ruberie ecc. da coprire , decenni di assunzioni clientelari per poi regalare ad altri il peso "economico" di gente che sta nei comuni, nei ministeri ecc. senza sapere nemmeno cosa dovrebbe fare , pensioni d'oro regalate per decenni , comprese quelle di false invalidità, costi della politica che non hanno paragoni con altri paesi esteri, spese folli e inutili per favorire gli amici degli amici nei comuni, nelle province, nelle regioni.
Costi sanitari alle stelle che non hanno ragione di esistere a fronte di un servizio reso pessimo : vogliamo parlare che una siringa a un unità ospedaliera del nord costa 1,5 euro e al Sud costa 6 volte tanto ? Una TAC al nord costa in media 500 euro e al Sud anche 1.500 ?
Politica ( meglio tentacoli politici ) dappertutto : vogliamo parlare di MPS ?
E potrei scrivere una Bibbia a questo punto...E in tutto questo italiani come me e te che pagano le tasse e tante, tantissime per pagare tutto questo sfascio : non so te, ma so che io di quello che guadagno vedo si e no il 38 % a stento .
Italiani con 400 e 500 euro di pensione al mese, italiani che hanno i piatti senza poterci mettere niente dentro, italiani che non hanno lavoro, che vengono estromessi dalla produttività, pezzi d'Italia che vendiamo a capitali stranieri , città caotiche con strade dissestate e gente incompetente nei posti di comando.
Continuo ?
E non so la tua età, ma sicuramente la mia ricorda che questa storia dura da più di 20 anni : solo che non c'era l'euro e la crisi e l'inchino dovuto ai grossi capitali speculatori.
A proposito ma chi diavolo decise di entrare in Europa e con un cambio a 1926,37 euro/lira ?
A me non me l'hanno chiesto di certo : evviva la democrazia !!!
E ci dissero che se non saremmo entrati in Europa avremmo fatto la fine della Somalia : guarda caso siamo entrati , e senza un referendum, con un cambio assolutamente da brividi , e siam messi ...quasi come la Somalia !
Altro che quello li, caro Bmastro.
Apriamo gli occhi , ma per davvero , se no qualche altro pifferaio di turno ci suonerà la cantilena solita, condita in salsa diversa e noi ci cadremo uguale.
Oppps...un OT da paura.
Chiudo qui.
Un abbraccio
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Certo, hai detto molte cose condivisibili, i problemi c'erano, ci sono e ci saranno. Ma è l'entità dei problemi che è diversa. Un dirigente Rai lottizzato o un dipendente della Sanità corrotto non possono essere accomunati ad un primo ministro condannato che si modifica le leggi a suo uso e consumo; ad una persona che oltre ad avere il controllo sul potere esecutivo e legislativo detiene le redini di gran parte dell'informazione grazie a TV e quotidiani (cosa inconcepibile all'estero, se non nelle dittature).
E siamo arrivati al punto che gran parte della popolazione ritiene questa una cosa normale, talmente si è distorta la visione della democrazia in questa nazione.
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@bmastro said:
...(cosa inconcepibile all'estero, se non nelle dittature).
E siamo arrivati al punto che gran parte della popolazione ritiene questa una cosa normale, talmente si è distorta la visione della democrazia in questa nazione.Tutto perfettamente d'accordo con un ulteriore aggiunta.
Ci sono due tipi di dittature : quelle "visibili" e quelle "invisibili".
Spesso quelle "invisibili" si celano anche sotto democrazie : pensa che l'ex Germania dell'est osava chiamarsi Repubblica DEMOCRATICA tedesca,,,ma aveva la Stasi e tante belle cose che sappiamo.
In una democrazia , vera intendiamoci, **gli "avversari" si battono alle elezioni **e non sono nemici contro cui aizzare il popolo, e in ogni caso non si "abbattono" con la magistratura ( che per ovvi motivi può essere politicizzata ) .
E se ci fai caso , la storia insegna, che questa è la seconda volta : 20 anni fa tangentopoli , la cui rivoluzione fu capeggiata da un signore che poi ci siamo ritrovati deputato salvo poi scoprire che aveva ...qualche casetta di troppo e gestiva un partito peggio di come lo gestiva il "nemico da abbattere".
Sembra che il corso politico di questa Italia sia destinato ad essere cambiato dalla magistratura : mi chiedo cosa ci siano a fare elezioni e parlamento allora.
E anche questa è un'anomalia tipicamente italiana.
In una democrazia vera e autentica si chiede ai cittadini se vogliono o meno entrare in Europa : non ho scelto io di entrare in Europa ne mi è stato almeno chiesto.
Qualcuno ..."lassù" ha deciso per me : e questa è dittatura "invisibile".
Qualcuno ha deciso di fare un piacere alla Germania con un rapporto cambio di 1926,37 lire per euro , qualcuno ora decide per me cosa farmi pagare e come devono essere pensioni e se ci debbo andare , ma quel qualcuno non sono certamente quei quattro scarabocchi che eleggiamo al parlamento europeo, ma altri, e lo sai bene.
Poi c'è l'autolesionismo sempre tipico tutto italiano : quello , in particolare, che per anni e anni votiamo sempre le stesse persone, e spesso il nuovo e peggio del vecchio.
E dulcis in fundo ...crediamo alle favole tipo un milione di posti di lavoro , ma anche che l'MPS non sia di un partito , che le colpe siano di una sola persona e che abbatuta quella saremo tutti felici , o che un ragazzotto che tanto per imitare Obama va in giro sempre in maniche di camicia ...possa salvare l'Italia .
A questo punto ...meglio essere eunuchi !:D
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Scusate, potete lasciare la politica fuori da questa categoria del forum ? Tanto non si risolve nulla andando OT in questa categoria. Se volete parlare di politica vi prego (e penso di parlare a nome di molti) di andare nella categoria giusta (sempre che esista).
M.
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@ziobudda said:
Scusate, potete lasciare la politica fuori da questa categoria del forum ? Tanto non si risolve nulla andando OT in questa categoria. Se volete parlare di politica vi prego (e penso di parlare a nome di molti) di andare nella categoria giusta (sempre che esista).
M.
Sono d'accordo sull'OT : lo avevo detto anch'io.
Unica cosa : non parlavamo di politica ( solo un accenno ! ) ma di problemi concreti della nostra cara Italia in crisi ...anche nella pubblicità.
Uno scontro "epocale" tra chi i problemi li vive e chi i problemi "potrebbe" risolverli ...
In ogni caso concordo che eravamo o siamo OT .
Un abbraccio.
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@ziobudda said:
Scusate, potete lasciare la politica fuori da questa categoria del forum ? Tanto non si risolve nulla andando OT in questa categoria.
Potremmo anche smetterla di divagare se ci fosse una partecipazione attiva inerente l'argomento del thread, ma dato che non c'è allora viene naturale vagare con la discussione.
Io volevo semplicemente sapere come vi sembra che stia andando il settore. Come ho già scritto, per me nei primi nove mesi di quest'anno:
click +21%
visualizzazioni +7%
resa adsense -10%
Resto comunque speranzoso che le cose migliorino perchè ritengo che, oltre allo sviluppo inevitabile del settore web, ci sia anche la concausa di cui parlavo prima, e cioè un ulteriore peggioramento del fatturato pubblicitario nelle TV e nei giornali di regime per motivi che esulano dalla crisi economica.
Sarebbe comunque interessante sapere come è variato negli anni il numero dei publisher adsense e il numero delle pagine web che riportano la pubblicità adsense; il tutto per valutare la crescita di chi vuole una fetta della famosa "torta". Purtroppo non sono riuscito a trovare dati in merito.
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@bmastro said:
Potremmo anche smetterla di divagare se ci fosse una partecipazione attiva inerente l'argomento del thread, ma dato che non c'è allora viene naturale vagare con la discussione.
Quoto.
In effetti la partecipazione "attiva" è carente e ...ehm...non solo in questo thread.
Pazienza ...vuol dire che molti non hanno problemi con AdSense o non hanno le nostre stesse problematiche.
Apprezzo comunque ziobudda e il suo intervento a nome di "molti".