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    Domini registrati per conto del cliente e poi contestati

    Salve a tutti.
    Sono un nuovo utente del forum, che ho trovato per caso cercando altro... ma che spero possa essere di aiuto per risolvere urgentemente una questione.
    Lavoro presso una società di servizi IT che comprende anche un piccolo ISP, anche gestendo i domini dei clienti come dns server e come registrar accreditato per .it. Avrei bisogno di qualche chiarimento su una situazione che si è creata con un ex-cliente (ex in quanto, dopo anni di servizi di supporto IT di varia natura, è subentrato un nuovo fornitore, e attualmente non abbiamo più rapporti diretti, ma solo tramite la suddetta società di servizi, che fra l'altro è in liquidazione...)
    Circa 10 anni fa, per conto del cliente, abbiamo registrato alcuni domini .com utilizzando uno dei tanti Registrar e impostando i nostri DNS server per indirizzare e gestire i servizi di base (web e mail). D'accordo con il cliente, utilizzammo per la registrazione i nostri dati e non i loro... per fare in fretta. Per cui da sempre, i dati per Registrant e Administrative contact non sono quelli del cliente, ma i nostri. La cosa non fu fatta con malizia, ma appunto per sveltire la pratica. Nessuni si è mai lamentato, anche se debbo riconoscere che la cosa non è corretta.
    Ora, con il cliente siamo in una situazione per cui i rapporti diretti si sono interrotti da due anni; il fornitore di servizi che ci ha sostituito, e che aveva un accordo con il nostro (ex) cliente, ha di fatto negli ultimi anni "girato" a noi parte delle attività tecniche, che abbiamo continuato a svolgere come prima grazie alle nostre competenze e alla conoscenza del cliente stesso. Fra i vari servizi da noi svolti c'era anche la gestione dei domini e relativi dns, che veniva "annegato" in un contratto globale che il cliente pagava al fornitore; e che lui pagava poi a noi, tramite un altro accordo forfettario. Questo fornitore ora è saltato e fra l'altro ci deve saldare 9 mesi di servizi già svolti. Il cliente, che ha sempre simpaticamente rifiutato di avere a che fare direttamente con noi da quando siamo stati sostituiti, ora pretende la "restituzione" dei domini, a cui a suo dire ha diritto. Fra l'altro, la loro gestione non ci è stata pagata per l'ultimo anno (come peraltro molte altre attività).
    Alcuni dei nomi dei domini coincidono con ragioni sociali di società del cliente. I domini sono tutti .com
    Ora chiedo: in queste condizioni il cliente ha diritto ad avere la restituzione dei nomi a dominio (tecnicamente si tratta di consegnargli i cosiddetti auth-code in modo che possa autonomamente trasferirli presso altro Registrar)? o deve venire a più miti consigli in ragione del fatto che a) non è il registrant dei domini b) nessuno, ne' il cliente ne' moribondo fornitore, ha saldato la fattura per la loro gestione ?
    Grazie a chi potrà dare un contributo, oppure indirizzarmi verso altra fonte di supporto

    Stefano C.


  • User

    Mio parere:

    Se l'ex cliente ha pagato lui i domini che avete poi intestato a voi sarebbe corretto girarli al vostro ex cliente.

    Tutte le spese che vi deve devono essere risolte in altri modi, non cedendogli quello che sarebbe suo mi sembra una forzatura.

    Se il tuo ex cliente ha una società a cui i domini fanno riferimento (oltretutto se ha la prova che ve li ha pagati, forse sono solo guai in arrivo in quanto le sentenze sui domini sono precise), ad esempio la sua ditta si chiama TOT e il dominio è TOT.COM il dominio è suo di legge (o meglio di sentenze).

    In ogni caso se avete un incarico scritto per registrare a suo conto i domini questo vi solleva dalle responsabilità, in quanto esse sono solo se c'è malafede, che non è il vostro caso, poi il dominio, in caso di contestazione, per mancanza della malafede non dovrebbe esservi tolto.

    Però non vi fareste una buona pubblicità.

    Il mio suggerimento: prova a dialogare e fagli capire che se non paga le spese per avere i suoi domini deve fare un arbitrato che costa circa 2000 euro con esito incerto.