• User Attivo

    Posizionare ogni singolo articolo di un sito, come fare?

    Ciao ragazzi,

    la questione è questa: fino ad ora ho realizzato diversi siti posizionandoli con buoni risultati. Il fatto è che si tratta di singole keyword che lavorano per lo più sull'home page o su 2-3 altre pagine.

    Ora che ho realizzato un sito con veri e propri articoli aggiornati quotidianamente, mi viene spontaneo chiedermi quali sono i criteri per ben posizionare su Google ogni singolo articolo.
    A me viene in mente questo:

    • link building (per la home del sito e qualche altra pagina)
    • ottimizzazione pagina con TAG appositi come h1, h2, grassetto ecc...

    Ma quali altri criteri prende in considerazione Google per posizionare nelle prime posizioni questi articoli? Si tratta solo di "autorevolezza" del sito o c'è anche altro che mi sfugge?
    Sarebbe impossibile fare un'operazione di link building per ogni singolo articolo!

    Grazie a tutti :gthi:


  • User Attivo

    Posizionare i singoli articoli è la fase più complessa di una strategia per il posizionamento.
    Solitamente, io intervengo con i plugin che permettono di inserire gli articoli correlati, i più visti, i link interni automatici. Tutte queste operazioni ti fanno Link Building dall'interno del sito, spostando quindi il Pagerank nelle zone che portano più traffico.

    Ci sono decine e decine di operazioni da fare, ma dipende tutto dal tempo e dalle risorse che si possono spendere.


  • User Attivo

    Ciao Laboseo, grazie per la tua risposta. Faccio già quanto da te detto...diciamo che queste per me sono cose scontate altrimenti gli articoli sarebbero praticamente invisibili agli occhi di Google 🙂

    Altri suggerimenti?


  • User Attivo

    Ok, passiamo ad un livello successivo. Ciò che provo a spiegarti può sembrare complesso perché uso degli esempi generici, se mi dici qual'è il sito ti faccio un'analisi veloce.
    Supponiamo che il tuo blog parla di eventi in città e che ogni articolo è categorizzato e taggato.
    Le categorie e i TAG principali devono essere linkati dall'Home Page ed eventualmente anche dalle categorie e dai TAG tematicamente simili.
    Ogni articolo può avere più di una categoria o più di un TAG, ma tutte le categorie e tutti i TAG devono essere differenti tra di loro.
    Ogni categoria (se hai meno di 10000 articoli) deve avere al massimo 10 articoli al suo interno, gli altri sotto-categorizzali. (Se punti a posizionare le singole categorie questo discorso non vale)
    Ogni tag (Se hai meno di 10000) articoli deve avere al massimo 5 articoli. (Se punti a posizionare i singoli TAG questo discorso non vale)
    Ogni categoria e ogni TAG deve avere un'introduzione che riporta le keyword presenti della description e nel title. Se possibile aggiungi anche video e immagini differenti in ognuna delle categorie e dei TAG.

    Fatto questo assicurati che queste pagine (cat e TAG) siano "pulite" da informazioni inutili, che abbiano i link verso l'articolo sia nel titolo che nel "continua a leggere".
    Se posizioni gli articoli i link vanno dalle categorie e dai TAG verso gli articoli, altrimenti avviene il contrario, con dei Link inseriti manualmente nel testo.

    Se vuoi spingere una particolare pagina o un gruppo di pagine, fai degli articoli riassuntivi (Es. I migliori articoli di Marzo) periodicamente inserendo dei Backlink. Ricordati che per essere validi gli articoli riassuntivi devono fare una specie di introduzione al testo principale, cercando di far capire a Google che l'articolo di approfondimento è quello a cui mandi il Backlink.


  • User Attivo

    Ok, ti ringrazio molto per tutte le informazioni dettagliate che mi hai dato 😉
    Ovviamente chi crede di poter dare altri suggerimenti faccia pure 😄


  • Moderatore

    Ciao Protone86.
    La domanda è un po' generica, chi volesse darti consigli puntuali dovrebbe sapere qualcosa in più su dominio, temi trattati, linea editoriale, piattaforma del sito (cms open source o proprietario, linguaggi utilizzati, problematiche tecniche).
    In linea generale, al di là dell'autorevolezza di un dominio e dell'importanza della sua homepage, cose che non si discutono, non dimentichiamo che a posizionarsi non sono i siti ma le singole risorse (pagine, documenti pdf, immagini, video, ... ). Per convenzione fai differenza tra fattori interni (che dipendono principalmente dal sito) e fattori esterni.

    Elenco di aspetti fondamentali da curare (hanno attinenza con i fattori interni):

    • tutto ciò che concerne l'usabilità
    • pulizia del codice, rispetto degli standard, assenza di errori
    • prestazioni (riguarda l'esperienza di navigazione)
    • capacità di comunicazione
    • qualità e unicità dei contenuti
    • frequenza di aggiornamento del sito
    • aggiornamento delle pagine esistenti (rigenera i contenuti validi già presenti dopo un certo periodo, ad esempio 8-12 mesi)
    • uso corretto del linguaggio di marcatura, anche nei suoi elementi b, i, strong, h1/h6, ... ; attenzione alla scelta dei titoli h1/h4
    • contenuti ricchi di immagini e video, rigorosamente ottimizzati (alt, title, description, nomi file, ... )
    • scelta del layout opportuno
    • scelta del title e della description
    • prime righe di testo nel corpo della pagina
    • coerenza del contenuto rispetto a parole chiave, titolo e descrizione
    • attinenza del contenuto ai temi trattati sul sito
    • inserimento di link esclusivamente a risorse aggiuntive e fonti autorevoli
    • rich snippets
    • authorship
    • url friendly
    • attenzione a cosa indicizzare e ai contenuti duplicati
    • possibilità per gli utenti di commentare/recensire
    • possibilità per gli utenti di condividere sui social
    • collegamenti ai propri profili social
    • disponibilità di rss dove servono
    • creazione, aggiornamento e sottomissione ai motori di sitemap corrette

    A questi aspetti se ne aggiungono altri di comunicazione (alcuni dei quali non strettamente legati al posizionamento) oltre ai fattori esterni. Su questi ultimi se riesco rispondo più tardi (a quest'ora il lavoro incombe). In ogni caso considera che la qualità dei contenuti e la capacità di creare una tua audience possono davvero fare la differenza.


  • User Attivo

    Ogni singolo articolo deve essere raggiungibile con meno di 3 click dalla homepage. Struttura il sito a molliche di pane. Crea poi delle sitamp per il GWT.


  • Moderatore

    A mio avviso, a meno che si abbia una potenza tale da poter fare link building su ogni singolo articolo, il fattore fondamentale è l'autorevolezza dell'intero sito unita ad una perfezione a livello tecnico raggiunta con tutti gli accorgimenti che ti sono stati già suggeriti.
    Naturalmente non vanno poi dimenticati i social, base di partenza per poter dare un minimo di visibilità agli articoli appena pubblicati e che produrrà, se gli articoli sono interessanti e si prestano ad essere condivisi, una link building naturale che potrebbe anche andare oltre i social, per esempio con delle citazioni da qualche blog.
    Ultimo consiglio è quello di non concentrare la link building "manuale" solo ed esclusivamente verso la home, falla anche su pagine di categoria o altro tipo di pagine che poi linkano i singoli articoli.
    E' un lavoro d'insieme insomma, per nulla facile, ma abbastanza divertente 🙂
    Spero di esserti stato utile.
    Ciao!


  • User Attivo

    @FDA said:

    A questi aspetti se ne aggiungono altri di comunicazione (alcuni dei quali non strettamente legati al posizionamento) oltre ai fattori esterni. Su questi ultimi se riesco rispondo più tardi (a quest'ora il lavoro incombe). In ogni caso considera che la qualità dei contenuti e la capacità di creare una tua audience possono davvero fare la differenza.

    A parte ringraziarti per l'elenco di consigli dettagliato che hai fatto, è normale che io ti chieda di implementare il discorso spiegandoci quanto citato quì sopra 😄

    PS: Blays, grazie anche a te ovviamente...sono pienamente d'accordo con quanto detto.


  • Moderatore

    Buon pomeriggio, Protone86. Arieccoci.
    Di aspetti di comunicazione non direttamente connessi con il posizionamento, ma che di fatto l'influenzano, ce ne sono diversi. Esempi:

    • scrivere e tradurre correttamente
    • utilizzare il linguaggio più snello tipico del web, ma tenere conto dell'estrazione e del contesto culturale e professionale di chi leggerà (chi è il tuo pubblico?)
    • essere professionali (se sei un'azienda o hai un blog, devi avere massima padronanza degli argomenti trattati)
    • progettare alcune pagine fondamentali come se fossero landing page (e ragionare in termini di conversioni)
    • essere creativi e avere una grafica piacevole
    • curare tra gli aspetti di usabilità anche quelli che non influenzano direttamente il posizionamento (es. : se hai un blog e punti sulla lettura di tanto testo, non avrai un testo nero su sfondo scuro o un testo bianco su sfondo bianco o contrasti fastidiosi)

    Ciò che aiuta moltissimo è avere un proprio pubblico, anche di nicchia, che apprezzi i contenuti del sito e lo visiti con piacere. L'obiettivo di un blog, ad esempio, è creare la propria audience, un qualcosa molto più potente di qualunque backlink. Il bello è che, sebbene il fatto che 100 e non più 10 persone seguano il blog non incide direttamente sul posizionamento, l'effetto delle interazioni social moltiplicate x10, incluse quelle sullo stesso blog, non soltanto genera traffico e conversioni ma aiuta indirettamente il posizionamento.

    Tra i fattori esterni che influenzano il posizionamento, sui quali non sempre possiamo fare leva, vi sono due macro categorie da curare: backlink e attività social.

    Infine occorre focalizzarsi sui processi: dalla pianificazione all'implementazione, passando per i feedback che ti suggeriscono azioni correttive. Svolgi l'attività con regolarità, analizza, monitora. Ho appena controllato un sito web, presenta un mucchio di errori di vario tipo, descrizioni mancanti in molte pagine, tante cose piccole e grandi lasciate al caso. Prima di preoccuparsi dell'ultimo aggiornamento dell'ennesimo animale di Google che ha riguardato lo 0.6% delle query di là dell'Atlantico, meglio guardare i fondamentali.


  • User Attivo

    WOW ti consiglierei di scrivere un apposito manuale! Hai espresso in maniera semplice e schematica tanti di quei concetti che potremmo sviscerarli uno ad uno e stare quì a discuterne per giorni 😄 Grazie mille!


  • Moderatore

    Sviscerare uno a uno i concetti e condividere esperienze credo sia proprio l'obiettivo del forum 🙂
    Buon lavoro.
    F.


  • User Attivo

    Grazie ancora e buon lavoro anche a te 😉


  • User

    Salve a tutti, scusate l'intrusione del discorso. Volevo complimentarmi in particolar modo con FDA che ha descritto in poche righe ore ed ore di studio e lavoro per apprendere ed applicare tali nozioni. Vorrei solo aggiungere un concetto semplice. A mio avviso quando si va ad ottimizzare nel dettaglio una singola pagina o una singola sezione di un sito/blog è importante prima di ogni altra cosa fare un analisi (sfruttando i vari tool che google ci offre, come Trends, adWords ma anche Analytics) di quello che gli utenti cercano e soprattutto come lo cercano, quali query o keywords sono più frequenti di altre, quali hanno maggiori competitor, e non sottovalutare il principio della longtail. In questo modo a mio avviso avremo le idee più chiare su come applicare le nozioni suggerite precedentemente. Spero di essere stato utile.
    Ciao!


  • User Attivo

    Ciao francesco.89, grazie anche a te per il consiglio. Diciamo che secondo me nel caso di un sito che tratta veri e propri articoli su informatica e tecnologia si deve puntare più su un mix delle keyword. Si tratta quasi di keyword longtail, ma in realtà nulla di premeditato altrimenti sarebbe quasi impossibile scrivere ogni giorno nuovi articoli facendo solo riferimento alle keyword più ricercate.
    Se ad esempio scrivo un articolo con titolo "L'app Simply Tweet viene tagliata fuori da Twitter" è probabile che (quando avrò acquisito autorità nel settore) qualche utente mi trovi su Google scrivendo una combinazione delle keyword del titolo e del contenuto della pagina come ad esempio (app simply tweet chiude).

    E' un esempio che secondo me fa capire che con l'accumularsi degli articoli si potrebbero avere un bel po' di utenti sulla base di keyword combinate tra loro.