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link follow e penalizzazione di Penguin ma sarà vero?
Un saluto a tutti cari amici,
gestisco un sito di informazioni locali e sono stato contattato da un grosso aggregatore ( grosso lo dice lui ) con richiesta di inserire il nostro feed rss nel suo sito.
la nostra condizione è stata di imporgli un affissione dell'attributo link REL = FOLLOW a tutti i nostri link.
Mi sono sentito rispondere con un rifiuto con il quale questi afferma di essersi già aggiornato su PENGUIN e che rischiamo ambedue la penalizzazione in presenza quell'attributo.
Ora, non capisco se la cosa sia vera oppure Mr aggregatore sta facendo della strategia: pur tenendomi aggiornato su questioni s.E.o. che riguardano google, mi sento di differire poichè essendo esso un aggregatore e non disponendo di VERI Link, l'attributo follow, secondo il mio parere garantirebbe una certa coerenza sul fatto che l'articolo è originalmente stato scritto dalla redazione del mio sito.
Però il Mr. Aggregatore pare essere molto sicuro di sè e non c'è alcun motivo per cui le mie supposizioni possano doversi ritenere assolutamente veritiere, perciò chiedo aiuto a questo forum, dove spesso ho trovato persone in grado di risolvere i miei quesiti seo.
grazie in anticipo.
Saluti.
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Io farei la stessa cosa, ovvero metterei quei link con l'attributo nofollow.
Dal loro punto di vista non possono preoccuparsi di monitorare la qualità nel tempo di tutti i siti dai quali aggregano le notizie, quindi potrebbero incorrere in problemi.
Dal punto di vista di chi riceve il link invece potrebbe essere rischioso perché Google potrebbe vederlo come un tentativo di manipolare i risultati di ricerca, sopratutto se per qualche combinazione ci sono articoli molto tematizzati, con la stessa parola chiave come testo di ancoraggio e pubblicati in brevissimo tempo.Un aggregatore può ancora essere un buon progetto editoriale a patto di non essere usato solo per fini Seo ma per lo più per informare e dare un servizio al pubblico, quindi la scelta di dare link nofollow è corretta.
Valerio Notarfrancesco
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@vnotarfrancesco said:
Io farei la stessa cosa, ovvero metterei quei link con l'attributo nofollow.
Dal loro punto di vista non possono preoccuparsi di monitorare la qualità nel tempo di tutti i siti dai quali aggregano le notizie, quindi potrebbero incorrere in problemi.
Dal punto di vista di chi riceve il link invece potrebbe essere rischioso perché Google potrebbe vederlo come un tentativo di manipolare i risultati di ricerca, sopratutto se per qualche combinazione ci sono articoli molto tematizzati, con la stessa parola chiave come testo di ancoraggio e pubblicati in brevissimo tempo.Un aggregatore può ancora essere un buon progetto editoriale a patto di non essere usato solo per fini Seo ma per lo più per informare e dare un servizio al pubblico, quindi la scelta di dare link nofollow è corretta.
Valerio Notarfrancesco
grazie allora per la risposta.
saluti.
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Inoltre, se da un punto di vista seo non ricevi apparentemente dei vantaggi, tieni sempre a mente che avrai comunque una grande esposizione su un sito importante e grande (questo lo dice lui....:-) )che ti permetterà di generare traffico diretto. E ti pare poco? Studia il sito che ti ha fatto la proposta, e se è un sito di qualità, non esitare ad accettare.
Detto questo, voglio ritornare sul discorso follow/nofollow. Sono assolutamente convinto (questa è una mia idea assolutamente personale) che Google, anche nel momento in cui trova un link su un sito con l'attributo nofollow, comunque se lo va a studiare. Ti pare che un motore di ricerca, che ha alla sua base la necessità di indicizzare tutto il possibile, si fermi per un attributo nofollow? Io non ci credo, al massimo, quello che Google farà, sarà quello di non passare la famosa link juice al sito destinatario....
Facci sapere se poi hai accettato.