• User Newbie

    esibilità parcella geometra

    Buongiorno,
    spero che la vostra competenza possa essermi d'aiuto per risolvere quello che ritengo essere un abuso.
    Tempo fa, dovendo vendere un immobile, mi reco da diverse agenzie alle quali chiedo una valutazione e affido la vendita non in esclusiva (non firmando nessun contratto o delega).
    In contemporanea chiedo anche una valutazione di massima dei costi connessi al frazionamento di un terreno in comune dello stesso edificio che, a causa della vendita, andava diviso di conseguenza (l'immobile è una casa di famiglia per cui inizialmente il terreno era in comune).

    La vendita ha avuto luogo qualche tempo fa, ora una delle agenzia (uno studio tecnico), mi invia per posta una nota proforma per il pagamento di 500 euro dovute, a loro dire per le rilevazioni fatte per il frazionamento e per le visure richieste in comune.
    L'unico documento che ho firmato con loro è la delega per il ritiro delle visure, null'altro.

    Il lavoro di rilevazione è stato fatto senza chiedermene autorizzazione e senza preventivarmene il costo (altrimenti non lo avrei accettato); ora ho risposto che ero disponibile a pagare per il ritiro dei documenti ma non per le altre attività mai autorizzate e non richieste.

    Loro insistono dicendo che la rilevazione è necessaria per stimare i costi di frazionamento, cosa che dubito visto che gli altri geometri si sono basati sulle carte per darmi la stima.
    Inoltre minacciano di far vistare la nota dal collegio professionale e non so esattamente cosa significa.(decreto ingiuntivo)

    Possibile che questi personaggi possano effettuare delle attività autonomamente e pretendere che li paghi? in base a cosa?

    Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.

    Fabio


  • Super User

    Ciao Grip. Benvenuto nel Forum GT.
    Dovresti informarti se, per avere queste visure, è necessario fare dei rilevamenti.
    Farsi liquidare la parcella dall'ordine significa sottoporre la documentazione provante l'incarico e chiedere il nulla osta alla richiesta di pagamento anche nell'importo chiesto al cliente.


  • User Newbie

    Accidenti, grazie per la rapidissima risposta!!
    Le visure sono dei documenti reperibili a catasto e quindi non richiedono rilevamenti ma sono necessari i dati catastali da me forniti.
    I rilevamenti sono stati effettuati, peraltro non in mia presenza ma estorcendo il permesso di accedere all'abitazione a mio zio, per poter fornire la stima dei costi di frazionamento.
    Insomma loro si sono presi la libertà di fare delle attività senza chiedere il mio parere e ora vorrebbero che io pagassi queste attività; un pò come se chiedessi ad un imbianchino un preventivo per imbiancare casa e lui mi facesse pagare l'uscita per misurare le stanze!!!

    Grazie ancora

    Fabio


  • Super User

    Ma tu hai beneficiato di questi rilevamenti al fine del frazionamento?


  • User Newbie

    Nel senso che mi hanno fornito una stima? No, perché il frazionamento è stato fatto da un altro geometra. Ma me la avrebbero potuta fornire anche senza rilevazioni e, sopratutto, se fossero state necessarie chiedermi un autorizzazione per la spesa da affrontare. A cosa serve chiedere una stima se la spesa ed ottenerla è pari alla cifra stimata?
    Grazie come sempre per l'aiuto


  • Super User

    Allora, Grip, se non hai conferito questo incarico, esso non era necessario all'espletamento del diverso incarico conferito, non ne hai tratto alcun vantaggio, contesta via racc. a/r queste circostanze precisando che tu sei disponibile a pagare il solo dovuto per il mandato conferito.


  • User Newbie

    Quindi per conferire l'incarico specifico di eseguire le rilevazioni avrei dovuto stipulare e firmare un contratto; l'unica mia richiesta al geometra (sempre senza firmare nessuna carta) è stata la stima dei costi che il frazionamento avrebbe comportato.
    Il frazionamento vero e proprio, come ho detto, è stato eseguito da un altro geometra.
    Quindi, se ho capito bene, non hanno diritto di chiedermi il pagamento di questa cifra? In tal caso perchè dicono di volersi rivolgere al loro collegio professionale? ci stanno provando?

    Grazie come sempre e buona giornata!

    Fabio


  • Super User

    Ribadisco, se la richiesta è stata la stima dei costi per un eventuale frazionamento si dovrebbe stabilire (e qui può rispondere solo un tecnico) se i rilevamenti siano necessari.
    Non conta il contratto scritto. Il contratto può anche essere verbale.


  • User Newbie

    Altri geometri da me contattati mi hanno detto che per una stima del costo non è necessario fare rilevazioni (tant'è che da loro la stima l'ho avuta senza rilevazioni), queste sono necessarie al momento del frazionamento stesso.
    Cosa significa che non conta il contratto scritto? quindi se lui domani dicesse di aver lavorato per 5000€ sarei tenuto a corrisponderglieli?
    Non è per essere polemico ma la sua affermazione mi preoccupa non poco...a questo punto potrei essere contattato da qualunque agenzia da me visitata con una pretesa di pagamento?

    Saluti e grazie per la pazienza

    Fabio


  • Super User

    Il nostro diritto prevede sia il contratto verbale che il contratto scritto salvo alcune eccezioni.
    Ovviamente l'esistenza del contratto verbale dovrà essere provata (es. testimoni); inoltre dovrà essere provato l'oggetto del contratto e le rispettive obbligazioni.


  • User Newbie

    Beh...se è per questo per fortuna sono andato dal geometra con la mia ragazza che sarà ben felice di testimoniare il contrario....


  • Super User

    @criceto said:

    Di fatto bastano tre malandrini ed uno è belle che fregato ...

    immagino che di contro basti trovare 4 malandrini che dicano il contrario, no ?

    M.


  • Super User

    Come al solito... quelli che non fanno i furbi se lo prendon.... beeep....

    M.


  • User Newbie

    Nessun problema, almeno nel mio caso personale, ero davvero in compagnia della mia ragazza.
    Vero è, se le cose stanno così, che a questo punto è plausibile che un "professionista" qualunque si presenti alla mia porta con una parcella a suo piacere...


  • Super User

    Ma no..il testimone del "professionista" dovrebbe dichiarare a quale titolo era presente alla stipulazione del contratto e quant'altro. Inoltre il "professionista" in questione dovrebbe essere in possesso di documenti ed informazioni che, se l'incarico non è mai stato conferito, non può avere.
    Non crediate che sia così usuale che soggetti si prestino così facilmente a dare falsa testimonianza.