• Super User

    No. Tutto il liquidato è in sentenza obbligatoriamente.


  • User

    @giurista said:

    No. Tutto il liquidato è in sentenza obbligatoriamente.
    grazie ancora , ti cito cosa dice:

    CONDANNA il condominio a versare all'attrice la somma di euro 900 a titolo di danno patrimoniale , oltre ai soli interessi legali sulla somma suddetta devalutata da oggi al giorno della commissione dell'illecito e via via rivalutata.

    CONDANNA la stessa parte a rifondere a parte attrice le spese di lite che si liquidano nella misura del contributo unico versato e di euro 3000 di compenso unico ex decreto del ministero della giustizia adottattato in data 1.8.2012 in attuazione dell'art9 del DL.24.1.2012 n1;

    PONE le spese di ctu definitivamente a carico del condominio

    Di spese generali non ne parla...
    quindi da 3000 è passato a 4374 c'è qualcosa che non quadra

    grazie mille mille mille


  • Super User

    Il giudice ha applicato i paramenti 2012. Ai 3000 devi aggiungere il 4% di cpa e sul risultato l'IVA (se dovuta... se si tratta di una causa tra imprese l'IVA non è dovuta).
    Dovete rifondere anche il Contributo unificato ( trovi la cifra pagato come CU- nell'atto introduttivo del giudizio prima delle firme -).
    Il 12,5% non è da pagare.


  • User

    @giurista said:

    Il giudice ha applicato i paramenti 2012. Ai 3000 devi aggiungere il 4% di cpa e sul risultato l'IVA (se dovuta... se si tratta di una causa tra imprese l'IVA non è dovuta).
    Dovete rifondere anche il Contributo unificato ( trovi la cifra pagato come CU- nell'atto introduttivo del giudizio prima delle firme -).
    Il 12,5% non è da pagare.

    ho visto questa sentenza : 21513/2012


  • Super User

    Non hai letto la sentenza, hai letto la massima che è questa:
    "La liquidazione del rimborso forfetario per le spese generali a norma dell’articolo 14 della tariffa professionale forense, spetta in via automatica e con determinazione ex lege, cosicché deve ritenersi compreso nella liquidazione degli onorari e dei diritti nella misura del 10% di tali importi, anche senza espressa menzione nel dispositivo della sentenza. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 21513/2012, respingendo un ricorso che lamentava una liquidazione inferiore ai minimi tariffari."

    Si tratta di un ricorso alla Corte di Cassazione circa la lagnanza sulla liquidazione da parte del giudice inferiore ai minimi tariffari; La Cassazione ha in sostanza dichiarato che le spese generali sono dovute in base al citato art. 14 tariffe forensi ma esso è compreso già nella liquidazione e respinge il ricorso - peraltro è una causa molto vecchia perchè ancora si parla del 10%-.
    Quando furono liquidate le spese legali era ancora in vigore il tariffario forense.

    **Dal 2012 la legge sul tariffario forense non è più applicabile perchè abrogata **e, comunque, anche se fosse stata ancora in vigore, tali spese generali sarebbero state comprese nella somma liquidata dal giudice in sentenza.
    Il principio generale è che non è mai dovuto nulla che non sia espressamente liquidato dal giudice.


  • User

    @giurista said:

    Non hai letto la sentenza, hai letto la massima che è questa:
    "La liquidazione del rimborso forfetario per le spese generali a norma dell?articolo 14 della tariffa professionale forense, spetta in via automatica e con determinazione ex lege, cosicché deve ritenersi compreso nella liquidazione degli onorari e dei diritti nella misura del 10% di tali importi, anche senza espressa menzione nel dispositivo della sentenza. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 21513/2012, respingendo un ricorso che lamentava una liquidazione inferiore ai minimi tariffari."

    Si tratta di un ricorso alla Corte di Cassazione circa la lagnanza sulla liquidazione da parte del giudice inferiore ai minimi tariffari; La Cassazione ha in sostanza dichiarato che le spese generali sono dovute in base al citato art. 14 tariffe forensi ma esso è compreso già nella liquidazione e respinge il ricorso - peraltro è una causa molto vecchia perchè ancora si parla del 10%-.
    Quando furono liquidate le spese legali era ancora in vigore il tariffario forense.

    **Dal 2012 la legge sul tariffario forense non è più applicabile perchè abrogata **e, comunque, anche se fosse stata ancora in vigore, tali spese generali sarebbero state comprese nella somma liquidata dal giudice in sentenza.
    Il principio generale è che non è mai dovuto nulla che non sia espressamente liquidato dal giudice.

    grazie mille....:)


  • User

    @giurista said:

    Il giudice ha applicato i paramenti 2012. Ai 3000 devi aggiungere il 4% di cpa e sul risultato l'IVA (se dovuta... se si tratta di una causa tra imprese l'IVA non è dovuta).
    Dovete rifondere anche il Contributo unificato ( trovi la cifra pagato come CU- nell'atto introduttivo del giudizio prima delle firme -).
    Il 12,5% non è da pagare.

    Sono riuscito ad avere la fattura di acconto e di saldo , vorrei inviartele per una tua opinione ma non so come fare..
    grazie


  • Super User

    Il regolamento vieta contatti privati. Comunque per le fatture devi fare riferimento a quanto già detto sopra.
    Se ti han fatto fatture per un importo superiore contestale con le motivazioni anzidette.


  • User

    Oggi ho saputo che alla sentenza si è appellato l'avvocato della controparte perchè i suoi 3000 euro sentenziati dal giudice non gli bastano in quanto lui chiede molti piu' soldi e se il nuovo giudice gli darà ragione dovranno pagare tutti i condomini.. Ma cosa posso fare io per tutelarmi... immagino niente..


  • User

    [QUOTE=basilico;1033816]grazie mille....:)[/QUOT

    ma è normale che oltre al compenso stabilito dal giudice questo avvocato chieda tot soldi in piu' per contributo e Competenze successive?


  • Super User

    Sì può succedere se il giudice precedente non ha rispettato la normativa in vigore, al momento della decisione, circa i compensi avvocati.


  • User

    c'è qualche modo per venirlo a scoprire... nella sentenza è indicato compenso unico ed è qui che non capisco..


  • Super User

    Immagino abbiate un avvocato che vi difende.
    Chiedi spiegazioni in meito e fatti dare copia dell'atto di citazione dell'avvocato di controparte.


  • User

    ok ma cos'è l'atto di citazione?


  • Super User

    E' l'atto con cui la controparte esercita l'azione in giudizio.


  • User

    è di questi giorni la notizia che l'avvocato della persona che ha fatto causa aveva richiesto 13 mila euro di compenso.
    Il giudice ne ha liquidati solo 3000 ma l'avvocato ha chiesto la differenza per arrivare ai 13 mila euro al suo assistito ma questo non vuole.. il problema è che questo ha fatto appello alla sentenza e adesso è convocata assemblea per segliere l'avvocato che ci seguirà .
    chiedo questo

    1)L'avvocato "nostro" su richiesta di un condomino o assemblea non dovrebbe rilasciare un foglio scritto sui costi che piu' o meno ci saranno per la sua parcella e la percentuale di possibilità che si ha di vincere?

    1. Ci dicono che il giudice potrebbe anche decidere di far pagare i 13 mila euro al condominio mi chiedo potrebbe essere vero?

    2. in appello puo' bloccare completamente la sentenza già decisa sul rifacimento di un lavoro o riguarderà solo la parcella dell'avvocato della parte che ha fatto causa?