• User Newbie

    Nuova srls

    Buongiorno a tutti,
    sono un under 35 e mi sto informando sulla possibile costituzione di una società a r.l. semplificata, visto che ne esiste da poco la possibilità.
    Intendendo svolgere attività di consulenza alle imprese per EXPORT e INTERNAZIONALIZZAZIONE, valuto attualmente se fare la srls oppure se non mi conviene aprire una partita IVA semplice.
    Quali possono essere le differenze, soprattutto a livello di possibilità di inserimento di 1 o più codici ATECO?

    Oltre alla fornitra del servizio di consulenza, a parcella, il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare, in alcuni casi, a guadagnare una percentuale sulle vendite export dei miei clienti.
    Ma la legislazione italiana , confrontata con un paio di ordinamenti societari stranieri, mi pare molto poco flessibile su questo argomento. Posso avere un codice ATECO che mi comprende qualsiasi attività di intermediazione indipendentemente o quasi dal genere di prodotto (ad. es. per partecipare a risultati delle vendite di vino, scarpe, macchinari, abbigliamento o quant'altro) ?

    Come faccio a muovermi in modo fiscalmente e operativamente OK?
    Esiste un modo, qui in Italia, per iniziare tale attività in modo trasparente e senza problemi né per me né per i miei futuri clienti?

    Qualcuno sa indicarmi una strada da seguire?
    grazie

    Alb


  • User Attivo

    Salve, direi di distinguere i due aspetti, quelli dell'eventuale compatibilità di più codici attività, da quello della forma sotto la quale operare. La S.r.l. semplificata per i giovani consente un piccolo risparmio iniziale, sugli oneri notarili ed alcuni bolli, al costo però di talune limitazioni. A parte questi aspetti già trattati in numerosi post, però, è una S.r.l. come tutte le altre e quindi il costo annuale per la sua gestione sono particolarmente elevati. Garantisce però una "limitazione" della responsabilità personale, almeno per i soci non amministratori. Aprire una ditta individuale è sicuramente più facile e comporta meno oneri da ogni punto di vista, ma non le permette di ottenere lo stesso risultato. Per quanto riguarda la possibilità di svolgere più attività, in linea teorica non ci sono controindicazioni, ma per darle una risposta bisognerebbe conoscere meglio le sue intenzioni. Saluti


  • User Newbie

    Mi unisco al post, chiedendo se è possibile che la nuova forma srls prevede un numero minimo di soci o è possibile avere anche un solo socio.


  • Super User

    Nessun problema nel costituire una s.r.l. semplificata che operi nell'ambito della consulenza ad imprese nazionali ed internazionali (per la consulenza di vario tipo non occorrono iscrizioni ad albi o licenze).
    Per ciò che riguarda l'ambito "percentuale" sulle vendite, direi che un possibile inquadramento potrebbe essere quello della procacciazione d'affari (segnalazione clienti), ma per poter segnalare tale attività in piena regola al registro imprese occorre allegare una sorta di mandato da parte dell'azienda proponente.
    Per poter operare come vero e proprio agente di commercio (che nella pratica percepisce una vera e propria % sulle vendite procurate, occorre avere specifici requisiti).

    E' possibile, inoltre, costituire una s.r.l. semplificata anche ad unico socio.