Ciao pizza.
Per fare una valutazione su quale categoria di sito sia più attinente deve analizzare tutto il testo delle tue pagine, fare cioè un'analisi semantica e capire se ciò di cui parli è più attinente al campo della ristorazione oppure al campo del lavoro.

Attenzione che gli scambi link non sono graditi a Google.

Valerio Notarfrancesco

@vnotarfrancesco said:

Attenzione che gli scambi link non sono graditi a Google.

come non sono graditi! Vuol dire che non dovrei chiedere link e darne uno in cambio?

E cosa mi consigli di fare per aumentare la mia popularity e scalare posizioni?

Esatto, lo scambio link in genere non è gradito.
Dai un'occhiata alle linee guida di Google: http://support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=66356

Valerio Notarfrancesco

Beh io sapevo i link a pagamento, ma addirittura uno scambio link senza scopo di lucro è follia. Estremizzando il concetto vuol dire che se un webmaster mi linka ed io linko lui perchè abbiamo delle informazioni complementari questo potrebbe rappresentare addirittura una minaccia per entrambi.
Spero che l'algoritmo di google non sia così banale, ma vada un pò più in profondità nella verifica.
Ad ogni modo ti ringrazio Francesco per il tuo contributo.

[...]

Ciao Pizza,

confermo anche io che lo scambio link non è gradito a Google purtroppo, non mettere annunci in tal senso nel tuo sito e non fare pagine siti amici e simili.

Allora come si fa ad aumentare la propria link popularity. Credo di non conoscere altri metodi se non quelli di scrivere qualche article marketing, ma a me sembra poca cosa per competere con posizioni già consolidate in serp dei miei competitor.
Se il campo si restringe ad essere presenti su siti a tema, allora diventa un'impresa impossibile scalare la serp.
Che ne dite?

Puoi aumentare la link popularity creando contenuti originali e nuovi che interessano il tuo pubblico.
Se una risorsa è davvero interessante la gente avrà voglia di condividerla, avrà voglia di discuterne, di citarla e così via.

Valerio Notarfrancesco

In media quanti contenuti originali potrebbero innescare il circuito virtuoso di google?
Al contrario non è pensabile che 20-30-50 discussioni potrebbero essere tutte importanti da meritare un link .... a meno che non regali qualcosa
Hai qualche case history per questa teoria?

Non è una teoria, è l'esperienza di tutti che puoi leggere qua sul forum gt e su tutti gli altri forum di tutto il mondo maturata negli ultimi 10 anni.

Valerio Notarfrancesco

Scusa Valerio forse mi sono espresso in modo improprio diciamo che è un'affermazione che però sbirciando un pò non corrisponde propriamente... o meglio avere link in ingresso a tema e per di più spontanei ci mette in buona luce agli occhi di GG. Analizzando qualche sito alle vette della serp, vedo che di link spontanei ce ne sono veramente pochi.
Allora mi chiedo... volendo essere un kamikaze e scrivere interi giorni con la speranza di ottenere qualche link (senza ovviamente il backlink) non basterebbe una vita per convincere i miei interlocutori a donarmelo.
Potrebbe essere valido su alcuni argomenti di alto interesse comune, ma forse non è possibile su argomenti di nicchia proprio per il basso numero di utenti potenzialmente interessati.
Allora cosa fare in questo caso? Come rendere appetibile una cosa che interessa ad una popolazione limitata? So di scoprire un nervo sensibile. Nonostante l'avvento dei nuovi algoritmi, i furbetti sono sempre lì. Cosa mi consigli di fare? Non posso ancora linkare in firma ma avrai notato di cosa stiamo parlando. Grazie ancora per il tuo supporto.

Ciao pizza,
Come ti ha già detto Valerio, la pratica dello scambio link è stata da tempo deprecata dagli algoritmi di Google. Discorso diverso dal far nascere link spontaneamente, ad esempio linkando un servizio od una pagina esterni alla nostra, ma utili, coerenti e di approfondimento con l'argomento che stiamo trattando. Ti dirò di più, il segnalare una risorsa esterna, porta benefici in ambo i sensi:

• porta valore in termini di link popularity al sito segnalato
• porta benefici all'autore dell'articolo in quanto, con gli ultimi update, Google ha fatto chiaramente comprendere di aver rivolto l'attenzione dall'esperienza utente.

Questo esempio per farti capire che uno "scambio" ci può anche stare, ma con una nuova concezione, che niente ha a che vedere con qualche vecchio mero copia e incolla di un collegamento ipertestuale. E sottolineo ancora una volta, meglio se tutto questo avviene spontaneamente. In caso contrario, ricreare tutti i presupposti affinché, quanto meno, lo sembri.

E riguardo al discorso dell' "impiegarci una vita", in tal senso social network e bookmarking hanno semplificato di molto le cose.

Quindi, se ho ben capito, non devo aspettarmi che qualcuno trovi i miei argomenti "interessanti", ma concepire un link solo come Article marketing (one way).
Hai qualche risorsa per approfondire come usare ad esempio i social network (soprattutto facebook) ?
Grazie per i vostri preziosi contributi.

@vnotarfrancesco said:

Puoi aumentare la link popularity creando contenuti originali e nuovi che interessano il tuo pubblico.
Se una risorsa è davvero interessante la gente avrà voglia di condividerla, avrà voglia di discuterne, di citarla e così via.

Valerio Notarfrancesco

Scusami, ma non ce la faccio più a leggere queste cose. Non accadrà mai che uno linka un tuo articolo sul proprio sito spontaneamente a meno che non sia un qualcosa di eclatante, la fine del mondo, un nuovo candidato al governo mai sentito nominare o il Sorrento Campione di Italia.
Per il 99,999999999999999% degli articoli che uno scrive non ci sarà mai nessuno che te li linka spontaneamente.
Provate a controllare da soli.
Lo scambio link non è gradito. L'acquisto di link non è gradito ... stiamoci fermi e paghiamo tutti adwords.

P.S.: scrivere contenuti di valore non ti consente di scalare le serp, a meno che non scrivi tantissimisssimi contenuti di valore. Essere linkati da siti autorevoli ha molto più valore di un contenuto nuovo e originale, a patto che il sito abbia già tutti contenuti nuovi e originali.

@nwa said:

Provate a controllare da soli.

Visto che mi hai tirato in ballo citandomi cosa pensi che abbia fatto dal 1995 a oggi a livello professionale, quindi come lavoro per sfamare me e i mie collaboratori, pagare le tasse, il mutuo, i prestiti delle macchine, vestirmi e divertirmi?
Certo che ho controllato da solo e certo che funziona.
Tu sei stanco di leggere certe cose, ma forse se io e tanti altri più famosi e bravi di me scriviamo certe cose è perché funzionano, no?

@nwa said:

P.S.: scrivere contenuti di valore non ti consente di scalare le serp

Errato.
Non sono uno simpatico, non so raccontare le barzellette e non sono nemmeno uno figo quindi l'unico motivo per cui da 18 anni riesco a lavorare in questo settore è perché riesco a far scalare le serp ai clienti con le tecniche che tu sei stanco di leggere.

Adesso, a livello generale, se nessuno linka, commenta o condivide un contenuto, forse è perché quel contenuto, pur se ai nostri occhi sembra di valore e ci siamo tanti affezionati, non piace al nostro pubblico.
Smettiamo di pensare all'utente inteso come il lettore passivo dei primi anni del web, oggi non esiste più l'utente.
Oggi esiste il pubblico che sceglie, e ciò che a noi può piacere così tanto può fare schifo al nostro pubblico.

Voglio dire che non siamo noi che decidiamo se un contenuto è di valore o no, ma il contenuto diventa di qualità solo se è apprezzato dal nostro pubblico.

Su tutto questo aggiungiamoci poi lo sviluppo degli algoritmi di Google degli ultimi 2 anni, in particolare prima la lotta ai contenuti duplicati, poi ai siti di bassa qualità e infine ai contenuti rimaneggiati che il 90% dei proprietari di siti e webmaster vuole ignorare (ignorare il fatto che Google riesce a identificare il contenuto rimaneggiato).

Valerio Notarfrancesco

Salve Valerio,
non metto in dubbio la tua professionalità, ci mancherebbe. Da tanto tempo leggo i tuoi interventi su questo sito e non sono mai intervenuto su nulla. Là dove c'era da apprendere, ho appreso e là dove c'era da concordare, ho concordato. Questa volta, dove io trovo da dissentire, ho dissentito. Tutto qui.

Continuo a dire che oggi nessuno ti linkerà mai spontaneamente, tantomeno un tuo concorrente, a meno che non si tratta di siti no profit. Questa è la mia opinione basata sulla mia esperienza nel settore ... anche io non sono di primo pelo in questo settore.

Sono d'accordo con nwa.
Difficilmente un diretto concorrente linkerà un nostro contenuto, anche se questo fosse di qualità eccelsa.
(Anzi, è più probabile che lo copia e che lo pubblichi sul suo di sito, spacciandolo per lavoro proprio, ma questa è un'altra questione )
Le uniche probabilità di ricevere link, sono appunto da siti non commerciali, blog personali, o simili.

Secondo me, poi, dipende molto dal settore e dall'argomento.
Ad esempio, è facile notare che molti blog che parlano di SEO, webmarketing, etc, sono molto più propensi a linkare rispetto a siti e-commerce o vendita di servizi.

Ciao pizza, come ti hanno già detto lo scambio link è una pratica non gradita a Google! Dovresti riuscire a scrivere contenuti di valore che gli utenti condividano! Mi rendo conto che è un pò complicato a seconda delle nicchie di mercato in cui si provi a posizionare un sito, ma è sicuramente la pratica più corretta! L'inserimento in directory , l'article marketing e le altre vecchie risorse di link building riescono ancora a dare un piccolissimo contributo , se sono siti non spam, ma comunque il loro potenziale è in costante calo!

Ciao lazzo85, bhe quello che dici tu è abbastanza vero! Io dal mio sito difficilmente linkerò un'altra web agency ,sopratutto se mia diretta competitor a livello territoriale! Su blog di settore naturalmente è più semplice trovare dei link verso altre risorse perchè quei link spesso rappresentano delle risorse utili!
Qualche link comunque si può anche trovare grazie al guest posting ed in quel caso ,se fatto bene non si dovrebbero avere problemi!

@nwa said:

Salve Valerio,
non metto in dubbio la tua professionalità, ci mancherebbe. Da tanto tempo leggo i tuoi interventi su questo sito e non sono mai intervenuto su nulla. Là dove c'era da apprendere, ho appreso e là dove c'era da concordare, ho concordato. Questa volta, dove io trovo da dissentire, ho dissentito. Tutto qui.

Continuo a dire che oggi nessuno ti linkerà mai spontaneamente, tantomeno un tuo concorrente, a meno che non si tratta di siti no profit. Questa è la mia opinione basata sulla mia esperienza nel settore ... anche io non sono di primo pelo in questo settore.

Scusa eh, ma non credo che Valerio intendesse casi tipo la Coca-Cola che linka il sito della Pepsi.
Prendi ad esempio blog e forum fatti da persone che non sanno cos'è il PageRank o un link nofollow, e che magari parlano di politica, di calcio o del mondo dello spettacolo, può capitare facilmente che qualcuno fa il copia&incolla di una notizia e/o incolla il link della pagina su cui la notizia è pubblicata. Poi ovvio che l'argomento del sito è fondamentale e che è difficile che un SEO linka spontaneamente il sito di un SEO concorrente. Ma bisognerebbe pure vedere che vuol dire "concorrente", non credo che Giorgio Taverniti, ad esempio, consideri tutti i SEO iscritti al suo forum come "concorrenti".