• User Newbie

    Scioglimento volontario della SRL costruttrice per non pagare i danni.

    Subito dopo il rogito ho scoperto un difetto grave dell'immobile acquistato che ho immediatamente notificato all'impresa di costruzioni. Dopo alcuni mesi ho intrapreso un ATP che si è conclusa con il riconoscimento da parte del CTU del grave difetto lamentato. L'impresa di costruzioni, due settimane prima del deposito presso il Tribunale dell'ATP, ha chiesto la liquidazione volontaria della società (una SRL) e ha effettuato una vendita fittizia, a familiari dei due soci, dei beni immobili di proprietà (per evitarne il pignoramento nella causa di merito). Come mi consigliate di procedere?
    Intentare comunque una causa civile contro la società in liquidazione e sperare di arrivarne a capo prima che la medesima arrivi ad ottenere la cancellazione dal registro delle imprese? Esiste il modo di vantare il credito stabilito dal CTU prima del giudizio di merito e ottenere un sequestro preventivo dei beni residui della SRL? E' possibile intentare una causa penale contro l'amministratore e i soci della SRL e chiamarli a rispondere con i propri beni personali?
    Grazie in anticipo a tutti.


  • User Attivo

    Salve
    La liquidazione può ultimarsi solo dopo la chiusura delle liti legali. La presenza di un favorevole Atp dovrebbe permetterti di avere un sequestro conservativo dei beni (in corso di una azione legale). Se la società con la vendita degli immobili ha diminuito la propria solvibilità a livelli non sufficienti a pagare il tuo danno è soggetta a revocatoria della vendita.
    Cordiali saluti