• User Newbie

    Responsabilità dei soci in snc

    salve a tutti,
    vi scrivo per porvi una questione che ai miei occhi sembra abbastanza intricata.
    prima di tutto vi informo della compagine sociale dell'impresa di cui vi parlerò.
    l'impresa è una snc i cui due soci (Tizio e Caio per comodità) sono appunto soci entrambi al 50%.
    l'amministrazione è disgiunta salvo per tutte quelle operazioni che richiedono un impegno della società oltre i 10.000,00 euro, per le quali serve la firma congiunta.
    qualche anno fà Tizio ( che dei due soci è quello che si definirebbe il "furbetto") ha chiesto in prestito dei soldi ad un ex socio ( Sempronio), recesso da molti anni, per la rivalutazione dell'immobile.
    i soldi però sono stati versati sui conti personali delle mogli dei due soci (15.000,00 euro a testa) in quanto la società disponeva già dei fondi necessari
    Ora Sempronio chiede direttamente alle persone fisiche dei due soci di riavere i soldi prestati precedentemente.
    Il problema si pone per Caio, che non ha fondi personali disponibili per saldare il debito e chiede quindi a Tizio di usare gli utili societari.
    L'operazione, dato l'ammontare da restituire necessita della firma congiunta, che Tizio non è disposto a dare in quanto questi ha fondi personali per saldare la propria parte di debito e non vuole utilizzare il capitale societario.

    Cosa può fare Caio?

    ho usato nomi fittizi il Caio in questione è mio padre quindi sono molto preoccupato per la vicenda.

    Un ringraziamento a tutti coloro mi aiuteranno nel districare la questione in modo da potermi confrontare con avvocati e commercialisti con i quali andrò ad incontrarmi.


  • User Attivo

    Secondo me bisogna innanzitutto delimitare il "perimetro" di analisi.
    Credo che tu intenda dire che l'immobile è della snc; considerando che i soldi per la rivalutazione c'erano già perché versarli alle mogli e non alla società?
    Altro aspetto da valutare: Caio e moglie sono in separazione dei beni o comunione dei beni? Se in separazione, Sempronio non potrà rivalersi sulla tua quota di snc, ma potrà procedere verso tua moglie pignorando il conto corrente.

    Al di là di questo, però, gli utili della snc che fine fanno? Mi spiego: periodicamente bisogna pagare le tasse e i contributi personali dei soci e solitamente nelle snc si usano i prelevamenti soci. La domanda è: Caio può sospendere questi prelevamenti e destinarli ad estinguere il debito verso Sempronio?


  • User Newbie

    il fatto di chiedere i soldi per la rivalutazione seppur già presenti in patrimonio sono stati chiesti da Tizio a Sempronio facendogli credere che, nonostante fosse recesso dalla società, era ancora compropietario dell'immobile e quindi rassicurandolo su un futuro guadagno anche per lui, tutto questo all'insaputa del socio Caio( stiamo parlando di soci che facevano i meccanici e carrozzieri, quindi con tutto il rispetto persone che poco potevano sapere di diritto societario fidandosi gli uni degli altri). gli assegni sono stati versati alle mogli, suppongo, perché la società ed il socio Tizio apparissero nullatenenti. comunque mia madre e mio padre Caio sono in comunione dei beni. per quanto riguarda i prelevamenti questi avvengono normalmente, ma mai per cifre pari o superiori ai 10.000,00 euro. il problema è che per evitare un mutuo personale mio padre voleva liquidare il debito di 15.000,00 in un unica soluzione prelevando la sua parte di utili.
    inoltre volevo chiedere se mio padre poteva rifarsi per vie legali sul suo socio in quanto, e purtroppo, non si è mai interessato alla gestione della società, ed ha sempre agito in buona fede.

    Grazie