• User Attivo

    Alcuni aggregatori, soprattutto se fatti male penalizzano, altri invece non causano grossi problemi.

    Io più che altro mi concentrerei sul differenziarmi un po' dalla massa proponendo alcune cose più diverse e uniche. Sarà più facile guadagnare link e trust, basterà pensare solo ai contenuti.


  • User

    @morettolss said:

    Alcuni aggregatori, soprattutto se fatti male penalizzano, altri invece non causano grossi problemi.

    Io più che altro mi concentrerei sul differenziarmi un po' dalla massa proponendo alcune cose più diverse e uniche. Sarà più facile guadagnare link e trust, basterà pensare solo ai contenuti.

    Un suggerimento? Sto ristrutturando il sito..pero vorrei aumentare la mia link popularity a livello qualitativo..da dove mi consiglieresti di cominciare?


  • Moderatore

    @bluwebmaster said:

    Io la capisco invece : quando un paio di anni fa tirai via i miei siti da alcuni aggregatori...ho raddoppiato le visite nel giro di un mesetto è mezzo!

    Il problema non sono gli aggregatori, o meglio, lo sono nel momento in cui iscrivi il tuo sito in troppi. 10 aggregatori son decisamente eccessivi. Io ne sceglierei 1 o 2 al massimo e mi fermerei.

    La stessa cosa vale per gli scambi di link. Se ne fai 1 o al massimo 2 (se fatto con siti a tema e non spam) puoi favorire la tematizzazione, se fai scambio di link con 10 siti i primi 2 mesi sorridi perchè arrivano i risultati, poi sparisci nel vuoto e ti senti penalizzato ingiustamente. 🙂


  • Super User

    @Web_Siena said:

    Quindi mi confermi che gli aggregatori ti hanno penalizzato in qualche modo?

    Secondo la mia esperienza , si.
    Anche perchè gli abstract di questi aggregatori venivano sempre molte posizioni prima, ma , a mio avviso e salvo esperienza migliore, facevano due tipologie di danni.
    Il primo : google poteva ( e forse lo prendeva ) per testo copiato. ( Tanto è vero che la prima "mazzata" di Panda è stata proprio verso gli aggregatori , guarda caso ).
    Il secondo : sulla pagina degli aggregatori , ovviamente, comparivano articoli similari di altri competitor che magari avevano un titolo più appetibile e quindi venivano preferiti .

    Mi resi conto, a parte un discorso "etico" che è stato già oggetto di disussione anche qui, che su un blog che faceva circa 6 mila visite al giorno quelle provenienti dagli aggregatori erano al massimo una quarantina !
    Quindi fatto due calcoli decisi di tirarli via e...come dovevasi dimostrare ho ottenuto in relativamente breve tempo un ottimo risultato.

    Il discorso "etico" è che si io ti permetto di aggregarmi gli articoli, ma tu mi porti traffico : se me ne porti talmente poco da far ridere, e invece servo a te ( aggregatore ) per aumentare il tuo traffico e lucrare sul lavoro degli altri...allora di sicuro sul mio lavoro non ti lascio vivere.

    Qualcuno ha paragonato Google a un enorme aggregatore, ma non è così.
    Intanto chi clicca su un mio articolo finisce direttamente sulla mia pagina e poi ...è una fonte di traffico smisurato.

    Poi sai è venuto un momento in cui tutti capirono che era facile fare un aggregatore : con un buon plugin di wordpress e un buon server ti costruisci un aggregatore .
    Io stesso 3 anni fa feci questo esperimento : nel giro di un paio di mesi facevo circa 4000 utenti al giorno.
    Un ottima cosa, fino a quando non capii che prima o poi ...Google avrebbe fatto qualcosa e decisi di dismetterlo. E così è stato.

    Se prendi un grosso aggreggatore ...molto liquido ( 😄 ) pensa che proprio nel momento di massimo sforzo finanziario ...il suo traffico , da quello che si legge in giro, causa ...animaletto Panda si è più che dimezzato !

    Prova ad andarci su, copia una frase di qualche articolo aggregato e fai una query conseguente...e ti accorgerai che l'aggregatore spesso è in ultima posizione, e comunque viene dopo gli articoli originali.
    Una volta non era così e quasi sempre finiva tra le primissime posizioni prima dei nostri articoli !

    E poi dicono che Panda non ha funzionato.:D

    P.S. tra l'altro , se noti, moltissimi copiano poi a loro volta dagli aggregatori : in altre parole è servito il piatto a tavola !


  • Super User

    @PsYCHo said:

    La stessa cosa vale per gli scambi di link. Se ne fai 1 o al massimo 2 (se fatto con siti a tema e non spam) puoi favorire la tematizzazione, se fai scambio di link con 10 siti i primi 2 mesi sorridi perchè arrivano i risultati, poi sparisci nel vuoto e ti senti penalizzato ingiustamente. 🙂

    Io credo che nei nuovi algoritmi Google tiene conto anche dei cosiddetti "link reciproci" , cioè va ad incrociare e controllerà ( opinione mia si capisce ) i link e secondo me fa scadere di valore quando si accorge che sono reciproci, soprattutto se si accorge che ne fai un grande uso,cioè che link un buon numero di siti che ti ricambiano.
    Non so qualcosa mi dice che è così.


  • User Attivo

    Sì, dovrebbe essere così. L'ho letto ma non ne ho esperienza diretta.
    Dato che comunque mi fido molto delle mie fonti, non esagero con i link reciproci.


  • User Attivo

    Nelle linee guida c'é chiaramente scritto che é bene non fare un uso eccessivo di questa tecnica. Il che significa che é meglio evitare o farne pochissimi e di qualità.


  • Moderatore

    E' esattamente quello che ho detto io.


  • User

    Grazie per le risposte..insomma sembra emergere che gli aggregatori ancora possono dare qualcosina ma bisogna sceglierli a tema e pochissimi. Ok io ne ho 15 quindi abbattendo i loro link potrei ne giro di qualche mese recuperare un po' di trust.

    Una domanda: avete pensato al "problema" di perdere 150.000 - 200.000 link tutti insieme? Non vorrei che, al meno nel momento, sarei ulteriormente penalizzato a causa di una perdita così ingente di collegamenti.


  • Moderatore

    Beh ovviamente non li levare tutti insieme. Fatti rimuovere da un aggregatore, aspetti due o tre settimane e mandi la richiesta di rimozione ad un altro aggregatore, e così via


  • User

    Ok, farò con parsimonia e in maniera molto cadenzata!