• User Attivo

    Elezione di domicilio o SIT?


  • User Newbie

    @passione said:

    Elezione di domicilio o SIT?

    in che senso? Si eà presentato un agente peraltro molto cortese alla porta, làho fatto entrare e ha fatto firmare due fogli a me e mio padre e ha dato gli inviti a comprarie a me e a mio padre
    Evidenzio che in entrambi i casi io non ho messo la mia firma su quello che ho scritto, quindi casomai in teoria (ma non vorrei sbagliarmi)sarebbe dovuto essere chiamato solo mio padre itnestatario della linea telefonica o sbaglio? Perche' al contrario mi chiedo mi chiedo percheà mia mamma che ovviamente ha lo stesso dmicilio non e stata chiamata?


  • User Newbie

    nessuno mi aiuta?


  • User Attivo

    @fliksin said:

    nessuno mi aiuta?

    Ci provo io...ma non sono un avvocato.

    Parli di DIGOS.
    Un mio vicino di casa lavora in digos, ma è un reparto speciale che a mio parere di sicuro non si mette a perseguire reati bagatellari come le diffamazioni online

    Estrapolando da wikipedia:
    " .....
    Con la sigla DIGOS (acronimo di Divisioni Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) si indicano gli uffici periferici operativi della Polizia di Stato, presenti presso ciascuna Questura, a livello centrale incardinati presso la*Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (DCPP), del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli interni italiano.*

    .......... .............

    Dipendenti dal 1981 dalla DCPP (Direzione centrale polizia prevenzione), la cui sede è a Roma, con la quale gli uffici delle DIGOS costituiscono la cosiddetta "Polizia di prevenzione". Svolgono attività investigativa ed informativa finalizzata a contrastare l'eversione dell'ordine democratico (attività antiterrorismo); eseguono direttamente le operazioni eventualmente frutto delle proprie investigazioni.
    La DIGOS si interessa di terrorismo nazionale ed internazionale, anche informatico e telematico. Controlla anche tutte le attività di gruppi estremistici che perseguono scopi di sovvertimento sociale con il ricorso alla violenza. Fenomeni di violenza di gruppo ed episodi di illegalità nelle manifestazioni sportive ad opera di gruppi organizzati.[SUP] ............. "

    Vedi tu se ti riconosci di aver commesso un reato di loro competenza...e facci sapere. Spero vivamente che si siano sbagliati.[/SUP]


  • User Attivo

    Non possiamo aiutarti, se non in modo molto generico.
    Comunque, nel frattempo, ti chiedo di ricordare altre possibili cause di questa convocazione, escludendo diffamazioni/commenti/scherzi online.


  • User Attivo

    @passione said:

    Non possiamo aiutarti, se non in modo molto generico.
    Comunque, nel frattempo, ti chiedo di ricordare altre possibili cause di questa convocazione, escludendo diffamazioni/commenti/scherzi online.

    A volte può bastare un colorito commento di carattere razzista, filo-fascista, filo-nazista, istigazione all'odio e alla violenza (per esempio) per essere intrigati in questioni di competenza Digos. Non dico che sia il caso di Fliksin, però...le opzioni possono essere tante...


  • User Newbie

    Grazie per avermi risposto signori le due cause possono essere queste.
    aNZI CE N'E' NA TERZA LEGATA alla seconda possibilità relativa alla truffa.
    Ovvero le persone artefici della truffa che sono tuttore in carcere e in attesa de processoo, furono protagoniste di un episodio fuori e dentro una chiesa della mia citaà, in cui qualchemese fa parteciparono a una comunione. Accadde che ci furono dei truffati compreso me che andarono a chiedere spiegazioni a queste persone che si accingevano ad antrare in chiesa per questa celebrazione della comunione. Ci fu scompiglio perchè alcune persone tra le quali io entrarono in chiesa e ci furono grida ecc col prete che chiamo' i carabinieri per far calmare le acque.

    Questo evento è accaduto oltre 6 mesi fa

    **Pero quello che mi chiedo cosa centra la questura del capoluogo e percheà non mi ha chiammato semmai la questura cittadina?

    Mi dite comunque nei tre casi come devo comportarmi a cosa devco rispondere e a cosa no devo rispondere?**


  • User Attivo

    Non sappiamo nemmeno su che cosa e per quale motivo ti hanno chiamato...non possiamo consigliarti. Magari tu presumi una cosa, poi magari è un altra...

    Se fossi io al tuo posto mi comporterei così:
    mi reco al competente ufficio con tutta tranquillità, al massimo dimostro un po di spavento....per l'eccezzionalità della cosa;
    Intanto, dopo 2 o 3 battute capirò perchè sono stato chiamato e dunque:
    se so di essere nel giusto, dirò quello che mi sento di dire; se so di essere in errore cercherò di deviare le domande con dei "non so" "non ricordo" "non sono sicuro", fermo restando che in qualunque momento, essendo privo di avvocato, posso interrompere la mia deposizione. Al massimo se lo vorranno, verrò munito di avvocato al prossimo consulto. Per il momento saluterei, augurerei a tutti buone feste, e me ne andrei.

    Dimenticavo: magari ti hanno escusso solo per fornire una testimonianza in quanto "persona informata sui fatti". Non è detto che ci siano indizi verso di te ...


  • User Newbie

    io so una cosa che sotto i messaggi che ho inserito online non ho mai messo nome e cognome. Punto
    Però mi chiedo se mi hanno chaiamto perchè a loro è ginta una proposa di querela ne miei confronti?


  • User Attivo

    Beh credo di si, la polizia si sarà mossa in seguito a denuncia, esposto, querela. Mi perplime il discorso della DIGOS, questo si, perchè è la polizia postale preposta a diffamazioni o diatribe online, soprattutto se tenui.
    Sul come comportarsi, la cosa migliore sarebbe contattare un penalista, onde evitare casini oppure, ove non ti sia possibile, di limitarsi nelle risposte, trincerandoti dietro un generico "non so, non ricordo", come t'ha consigliato l'amico di sopra oppure ancora, tirare dentro la scusa del modem wi-fi.
    Sono veramente poche le fattispecie terminate a processo.


  • User Newbie

    non ho wi fi a casa


  • User

    Il fatto che tu non abbia messo nome e cognome sotto i commenti è irrilevante, chi di dovere chiede l'indirizzo ip al provider del blog (o è stesso il proprietario del blog ad averlo fornito nella querela), poi si chiede al tuo isp chi era connesso a tale data di tale ora, si risale all'intestatario della linea (tuo padre probabilmente) e anche a te se si hanno sospetti.
    Comunque parliamo di DIGOS, non di polizia postale, sei uno che frequenta stadi, circoli, comunità, sezioni politiche, manifestazioni...? Magari tu non hai fatto niente, ma ti hanno chiamato insieme a tuo padre perchè si pensa che possiate aiutarli nelle indagini che stanno conducendo.
    Secondo me non si tratta di quei commenti, parere mio personale.
    Qualora ritenessi di aver fatto casini sul web, si dovrebbe comunque trattare di casi "recenti", leggi qui giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/196150-conservazione-traffico-telematico-e-telefonico-che-stranezza.html . Facci sapere, in bocca al lupo!!


  • User Attivo

    Il Wi-Fi
    con 20 euro lo trovi. E' pratico e veloce come il cavo . Facile da installare...


  • User Attivo

    Io, rimango dell'opinione che c'è dell'altro per essere contattati dalla Digos (a meno che l'ufficio "digos" non sia solo fisico, cioè magari nello stesso luogo comunemente chiamato "ufficio digos" ci trovi Digos, Postale, Centro di contrasto alla pedofilia, ecc ecc per esempio...).


  • User Newbie

    Mi sono venuti in mente altri due episodi sempre legati alle 2 posibilità descritte nel primo post

    1. Ci può essere una email abbastanza dure inviata dal mio pc nei confronti del giornalista,dato che ero inorriditto di quello che aveva scritto su un giornale che avevo acquistato.

    2. Cosa forse piuà probaabile, legata sempre alla truffa, ho avuto un colloquio telefonico, in cui ho chiamato io dove, con un avvocato di uno dei truffatori attualmente in carcere (che operò in quel momento non era in carcere) in cui ho posso aver espresso dure parole e accuse nei confronti di questa persona ovvero il legale consulente del truffatore chiedendo peraltro dove fossero andati a finire dei soldi.

    In entrambi i casi come devo comportarmi cosa devo rispondere, se mi viene contestato làinvio di una email oppure la telefonata? Grazie
    ps differenza tra elezioni a domiclio e SIT cosa sarebbe?


  • User Attivo

    @fliksin said:

    In entrambi i casi come devo comportarmi cosa devo rispondere, se mi viene contestato làinvio di una email oppure la telefonata? Grazie

    Temporeggia...dì che non ti ricordi, è una cosa normale dimenticarsi qualcosa.
    Senza avvocato al fianco, non sei obbligato a dire proprio nulla.

    Quindi potresti:
    1- andare direttamente con un avvocato (ma non sapendo bene il motivo della chiamata, dubito possa aiutarti più di tanto, e soprattutto la cosa avrà un costo)

    2- andare da solo, stare sul vago, non ricordare. Se la cosa avrà un seguito sarai ricontattato, magari con avviso di garanzia, dove appunto ogni cosa che dirai dovrai dirla con l'assistenza di un legale (che nel frattempo avrai contattato, dopo aver capito il reale motivo della chiamata)

    Io personalmente opterei per l'opzione 2....poi, sta a te decidere.


  • User Newbie

    quindi se ho effettivamente fatto una telefonata (e ovviamente mi certificano questo attraverso dei tabulati o non so cosa) non devo ammettere di averla fatta? E comunqueio la telefonata la ricordo pefrfettamente e non ho minacciato nessuno ho solo detto che volevo dei chiarimenti in merito alla destinazione di soldi e che avrei potuto venirli a chiedere preso lo studio legale accompagnato da altre persone truffate come me magari anche facendo una manifestazione.

    Mentre invece se mi contestano delle email li devono negare sempre o comunque o devo valutare il contenuto che mi viene contestato e poi agire di conseguenza?


  • User Attivo

    Cerca di stare tranquillo, è inutile fare delle ipotesi con relativa opzione di risposta. Le ipotesi sarebbero infinite e le risposte idem.

    In ogni caso, nel tuo torto o nella tua ragione, quello che farei io al tuo posto sarebbe di andare lì e trincerarmi dietro un generico non ricordo, non so, potrebbe essere, non potrebbe essere. Se e quando ricorderò qualcosa di preciso, che vorrò dire, sarò ben lieto di ritornare dagli agenti a fornire delle integrazione. Sono obbligati ad ascoltarmi e prenderne nota.


  • User Attivo

    flik, innanzitutto tranquillizzati perchè si parla di una mera convocazione in questura. Strano l'esplicito riferimento agli uffici della DIGOS, questo si. Nella tua città esistono uffici della polizia postale?

    In quanto al colloquio, se trattasi di SIT, puoi tranquillamente mentire, poichè comunque quelle tue testimonianze non potrebbero essere considerate probanti in sede processuale. Idem, ove tuo padre voglia celare tue colpe.

    La cosa migliore sarebbe contattare un legale, però effettivamente il tutto avrebbe un prezzo e, con accortezza, potresti evitarne il consulto, per ora.
    Quante alle ipotesi di reità bah, non possiamo consigliarti null'altro.


  • User Newbie

    Ma se mi dicono che ci sono testimonianze filmate e di persone magari parenti (presenti in chiesa)di questo truffatore di aver partecipato a una manifestazione di dissenso e protesta davanti e dentro una chiesa che è andata un pò oltre (con qualche spintone e magari altro ) contro questo truffatore attualmente in carcere, che rispondo?

    Si nella mia città c'è il commissariato di polizia postale .
    Avevo pensato alla telefonata "calda" con l'avvocato del truffatore perchè questo avvocato è della città capoluogo della questura in oggetto