• User

    @criceto said:

    Il guaio è che non solo minacciano ... lo fanno!Ma adesso quasi qausi lo spero lo faccia...così dopo soccombe alla contro-querela e mi deve risarcire il danno morale oltre che le spese giudiziarie. 😉


  • Bannato User

    Buonasera male088, i reati virtuali costituiscono una branca nuova della giustizia penale. Di base, ti consiglio di rivolgerti ad un legale competente in tale materia. Ho colleghi bravissimi, ultrasessantenni, che però di Internet e dei vari reati sono poco competenti. Sono poche le sentenze della materia ma, potenzialmente, si può adire alle vie legali pure per reati aventi come soggetto, un nick contro un altro nick. Il nick identifica una persona fisica, è una sorta di nome d'arte dietro il quale sussiste un soggetto in quanto tale. Potrei citarti un caso trattato nello studio, ma non voglio disquisire di pratiche soggettive. Questo, ripeto, indipendentemente dal tuo caso però, sappi, che il trincerarsi dietro nicks, non esclude un'eventuale tutela legale. Dopodiché, come già asserito, la polizia ha ben altro di cui occuparsi e tende ad archiviare certe pratiche, pur trattandole e dando seguito alle denunce.


  • User

    @SIMONE PAVI said:

    Buonasera male088, i reati virtuali costituiscono una branca nuova della giustizia penale. Di base, ti consiglio di rivolgerti ad un legale competente in tale materia. Ho colleghi bravissimi, ultrasessantenni, che però di Internet e dei vari reati sono poco competenti. Sono poche le sentenze della materia ma, potenzialmente, si può adire alle vie legali pure per reati aventi come soggetto, un nick contro un altro nick. Il nick identifica una persona fisica, è una sorta di nome d'arte dietro il quale sussiste un soggetto in quanto tale. Potrei citarti un caso trattato nello studio, ma non voglio disquisire di pratiche soggettive. Questo, ripeto, indipendentemente dal tuo caso però, sappi, che il trincerarsi dietro nicks, non esclude un'eventuale tutela legale. Dopodiché, come già asserito, la polizia ha ben altro di cui occuparsi e tende ad archiviare certe pratiche, pur trattandole e dando seguito alle denunce.Beh questo è chiaro. Però il querelante deve dimostrare che il suo nick è un nome d'arte riconosciuto dalla massa degli individui perchè si possa dimostrare un danno morale alla persona reale dietro il nickname o sbaglio? Il nickname in questione richiama un oggetto comune molto vago. E ci potrebbero essere svariati utenti su internet che scelgono quel nickname. E poi l'affermazione in questione "cagnolino" (con smile sorridente annessa) mi pare così lieve che la polizia postale riderebbe solo al presentarsi di una denuncia del genere, considerando poi cosa si legge su internet. 😉


  • Super User

    Viceversa, Maleo, non riderebbe affatto. Premesso che la calunnia non sussiste sotto nessun profilo, se il nickname è protetto da password e anche solo due persone, anche de relato, sanno a chi corrisponde quel nick in quel contesto la diffamazione sussiste appieno.
    Condicio sine qua non è che il nick sia protetto da password e quindi non utilizzabile in quel contesto da vari soggetti.
    Il web non è terra di nessuno dove chiunque può dire quel che vuole nè affranca da reati che le persone, trasformandosi in altre personalità, commettono con leggerezza.


  • Bannato User Newbie

    Non concordo, sig. giurista.
    Il discorso era similare a quello presente nell'altro topic.
    Metta che io mi crei un nick simile al suo, per esempio il seguente: giurista.
    quindi col puntino finale, e con esso compia atti ingiuriosi, diffamatori ecc...
    In quel caso, la Sua reputazione o meglio ancora, la reputazione del nick a Lei incondizionatamente associato, potrebbe essere tranquillamente oggetto di dubbio.


  • Super User

    Sig. pavi il nickname giurista non è il medesimo di giurista con il punto. Io, accorgendomene, pubblicherei la precisazione e procederei utilmente a querela.
    Che significa "incondizionatamente associato"? Non è lo stesso nick.


  • Bannato User Newbie

    Mi riferisco all'asserzione secondo la quale gli insulti tra nicks siano in quale modo esenti da tutela legale. Rimarco, se il nick "Pippo" insulta, ingiuria, diffama il nick "Pluto", è assolutamente soggetto all'eventuale ed ordinaria punibilità prevista.
    Circa il nick giurista. beh, m'ha implicitamente risposto. Ove si creasse un nick similare al Suo, Lei giustamente procederebbe penalmente ergo, il discorso della pwd rubata era solo una parte della questione.


  • Super User

    Pavi, non ho affatto affermato che gli insulti tra nicknames sono in qualche modo esenti da tutela legale bensì il contrario. Legga bene, cortesemente.
    Di quale password rubata sta discorrendo ora? Non si è alluso a nessuna password rubata...o il discorso cambia radicalmente.


  • Consiglio Direttivo

    Salve Simone Pavi,
    purtroppo ancora non ci siamo ed anche questo nuovo nick è bannato per le motivazioni che leggerà.


  • Super User

    In altri contesti potresti usarlo, Criceto. Ovviamente senza mettere in relazione i due siti ( ossia non scrivere io sono la stessa persona che scrive opinioni nel Forum GT). Le mie conclusioni valgono per il sito in cui il nick è registrato e protetto da password.


  • Super User

    Non credo sia possibile criceto.