• Quì si mettono in bocca alla gente cose non dette ...
    Quando mai avrei suggerito di perquisire il dipendente in proprio?

    "Se vedendo il ladro all'opera telefono ai CC e dico di averlo visto rubare e gli trovano addosso le banconote segnate (ovviamente i CC)?"

    Ho suggerito di acquisire la prova personale (sia pure illegale) del furto e poi chiamare i CC per la perquisizione senza beneinteso che il ladrone ne sia al corrente e senza avvertire i CC che si è visto il tutto da un monitor.
    Dire "ho visto pinco pallo che sfilava i soldi dal cassetto" senza specificare da dove si è visto (perchè non dalla porta socchiusa?)... non è una menzogna, è soltanto una verità leggermente ridotta nell'informazione generale e quando suffragata dalla presenza del danaro nelle sacoccie o nella borsetta del reo non bisognevole di altre precisazioni.
    A questo punto il come si è venuti a conoscenza del reato diventa irrilevante dato che la prova inoppugnabile è rilevata dalla forza pubblica mediante il ritrovamento della refurtiva addosso al sospettato.


  • Dato che l'argomento è per me di estremo interesse vorrei espanderlo.
    Alcune domande:

    1. la presenza di un impianto antifurto deve essere segnalata?
    2. un sistema di registrazione video ASSOCIATA all'antifurto, quindi che entri in azione a locali chiusi e sprangati e solo su intervento dell'antifurto stesso deve essere autonomamente segnalato o nel caso di risposta affermativa alla domanda precedente basta l'indicazione tipica "porta allarmata" ( o simili)?

  • Super User

    Ho inteso male questa tua frase Criceto: "*Se segno le banconote, mi metto al monitor e vedo il ladro all'opera, dopo di che telefono ai CC e lo faccio perquisire all'uscita (senza citare il fatto di averlo monitorato) è fattibile?" *collocando telefonata ai CC e perquisizione contestualmente nel tempo.Un impianto antifurto non deve essere segnalato ma se vi è una telecamera sì. L'indicazione è "sistema di videosorveglianza".


  • Se invece della telecamera è associato un sistema di macchine fotografiche che scattano allo scattare degli allarmi?

    L'indicazione di videosorveglianza che dimensioni deve avere e dove deve essere apposta? per esempio in un piazzale di 10.000 mq .... basta di fianco all'unico ingresso una targhetta di 15 x 10 cm?
    Basta l'indicazione il italiano? o in una qualsiasi delle lingue approvate CEE?


  • Super User

    Purtroppo per essere del tutto legittime si dovrebbe essere certi che l'antifurto non scatti anche per altre cause...e questa certezza matematica è impossibile da raggiungere. Di talchè, essendo le apparecchiature fotografiche strumenti che riprendono le persone è necessario apporre l'avvertimento.
    Non vi sono regole circa le dimensioni... l'avvertimento deve essere facilmente visibile. Le dimensioni che hai indicato tu sono scarse...
    E' sufficiente la lingua italiana.


  • Bene quindi l'annuncio "stabilimento soppoposto a videosorveglianza" (di dimensioni molto generose) posto di fianco all'unico ingresso di un palazzone di uffici (della stessa azienda) copre qualsivoglia installazione nei vari locali (ovviamente escludendo i bagni ...).

    Era quanto mi premeva sapere, grazie.


  • User

    Salve. La cosa migliore mi sembra essere chiedere l'intervento dell'autorità attraverso l'Ispettorato del Lavoro e chiedere l'intervento per "Richieste ai sensi degli artt. 4 e 6 L. 300/1970 (perquisizioni personali, sistemi di videocontrollo, registrazioni telefoniche, impianti satellitari, controllo posta elettronica dipendenti)".
    Così ti fai autorizzare la videosorveglianza (che hai già) e risolvi. Puoi chiedere all'ufficio di competenza territoriale di Torino lavoro.gov.it/Lavoro/DPL/TO/


  • User Newbie

    Eccomi di nuovo, ancora non ho risolto la situazione per problemi legati alle ferie ...
    Comunque ho preso le precauzioni che mi avete suggerito, ho applicato le scritte in tutte le porte specificando "UFFICIO PRIVATO" e fatto delle riprese nelle quali si vede bene i movimenti che fà. il cassetto con i soldi e si vede chiaramente che prende del denaro dal cassetto.
    Ora vi chiedo, come dovrei comportarmi?
    Io avrei deciso di evitare di coinvolgere la polizia per non far passare troppi guai a questa persona che ha famiglia (anche se mi rode non poco) ma vorrei comunque sbarazzarmene senza però avere guai in futuro (ritorsioni con vertenze fasulle!), siccome la persona in questione è assunta tramite una cooperativa posso mandarla via quando voglio, ma la cosa che volevo capire è: posso utilizzare queste prove nel caso di ritorsioni da parte di questa persona in futuro ? oppure ho un tempo "limite" per poter utilizzare queste prove?
    Inoltre, voi, cosa mi consigliereste fare?
    Grazie !


  • User

    @Fringes said:

    Io avrei deciso di evitare di coinvolgere la polizia per non far passare troppi guai a questa persona che ha famiglia
    @Fringes said:
    ma la cosa che volevo capire è: posso utilizzare queste prove nel caso di ritorsioni da parte di questa persona in futuro ?
    Ricordati che gli obblighi e le responsabilità che hai verso la tua azienda, i suoi dipendenti, la tua famiglia e la collettività (si, perchè noi beneficiamo anche delle tasse che tu paghi sui profitti) vengono prima della pietà verso questa melma putrida che ti sta attorno.


  • Super User

    Ai fini della querela ai 3 mesi di tempo per proporta lam momento della conoscenza del fatto.
    Non è indispensabile coinvolgere la Procura, se non vuoi. il fatto ha anche conseguenza in via civile.
    Per evitare ritorsioni devi per forza contestare il fatto sotto il profilo disciplinare tramite raccomandata a/r, dare 5gg per le difese e poi procedere al licenziamento per giusta causa.
    Non puoi licenziare per altri motivi e poi solo in un secondo momento eccepire questo fatto. In altri termini per pter utilizzare questa scoperta devi prima contestarla dal punto di vista disciplinare.


  • User Newbie

    salve a tutti, mi chiamo Nunzio, sono un ragazzo siciliano, ma stupido. La mia famiglia è composta da mia madre 54 anni e mia sorella di 25. Da circa due anni sono diventato l'uomo di casa xkè mio padre è venuto a mancare. Credendo nel valore dell'amicizia ho investito tutto quello che possiede la mia famiglia, insieme ad un'amico con l'accordo che io avrei messo il denaro (si esattamente la buona uscita di papà) e lui la sua arte ed esperienza nel settore. Dacchè abbiamo istituito una snc. trovato il giusto investimento da fare abbiamo avviato una paninoteca che ha un costo complessivo di 50.000 euro. Di questi 30.000 li ho messi io in contante, e i restanti sono debiti a carico della società. L'unico accordo (verbale) che ho preteso da lui è stata la promessa che avrebbe pensato a tutto il saldo della cifra per intero del debito societario. Ad oggi invece mi ritrovo con l'amico che conosci da vent'anni che nonostante tu cerchi di aiutarlo ad uscire da quel contesto solciale ed economico di merda vissuto fino in quel momento lui ti ricambia fottendosi i soldi dalla cassa. Cosa mi consigliate di fare? Grazie in anticipo a tutti


  • Premesso che sarebbe stato meglio un altro intervento invece di accodarsi a questo suggerirei di proporre lo scioglimento della società ...


  • User

    Salve mi sono scritta da poco spero che mi aiutate... Sono proprietaria di un negozio dove un mio dipendente da qualche tempo mi ruba soldi dalla cassa... Ho i filmati... Però prima che io facessi qualcosa il dipendente si e licenziato cosa posso fare? Posso denunciarlo anche se nn lavora piu qui? Vuole anche la liquidazione per favore rispondete urgente