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vorrei sapere como dare del lei
Salve ragazzi ho visogno del vostro aiuto .
Io sono cui in Italia da poco tempo e mi è capitato certe volte che devo dare del lei alle persone adulte però faccio fatica a farlo perchè mi confondo .A me hanno detto che il " lei " è femminile quindi non posso dire :
L'ho sentito
Ma
L'ho sentita
Non so se è corretto , ringrazio il vostro aiuto di cuore , scusatemi se ho commesso qualche sbaglio con la grammatica .
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Ciao Maria, benvenuta nel Forum gt.
L'uso del 'lei' – per rivolgersi a persone anziane o adulte, autorità varie e in generale per dare un tono più formale alla conversazione – è una di quelle cose che fa impazzire gli stranieri che vogliono imparare la nostra lingua.
Vediamo di fare un riepilogo facile, con pochi consigli da applicare facilmente.
In generale, l'uso moderno del 'lei' prevede di costruire l'accordo con il genere della persona a cui è rivolto; se quindi parli con un uomo dirai:
"Ho visto che lei è stato a Malta / Credevo che lei fosse partito / Mi spiace che lei non si sia sentito bene".
Se invece parli con una donna dirai:
"Ho sentito che lei è andata all'ufficio postale / Mi hanno detto che l'hanno applaudita, a teatro / Capisco che lei si sia sentita offesa".
Nel caso della frase che citavi prima, ovvero 'l'ho sentita / l'ho sentito', la storia è diversa: se scrivi 'l'ho sentito' intendi 'io ho sentito lui (riferito a un uomo o a un nome maschile)', mentre nel caso di 'l'ho sentita' puoi intendere sia 'ho sentito lei (riferito a una donna)' sia 'ho sentito lei (riferito a un uomo, nella forma di cortesia)'.
Quindi dicendo 'l'ho sentita arrivare' puoi voler dire sia "ho sentito arrivare la macchina / la signora / la gatta" sia "ho sentito arrivare lei, signor Carlo". Con 'l'ho sentito arrivare' invece intendi soltanto "ho sentito arrivare il furgone / il signor Carlo / il cane".
Se hai altri dubbi proveremo a chiarirli, magari dopo aver visto qualche esempi più specifico.
In bocca al lupo per l'apprendimento della nostra bellissima lingua.
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Un'ulteriore complicazione a cui di solito non si pensa: se si vogliono interpellare due o più persone cui separatamente si dà del "lei"?
A quanto mi risulta l'uso è di slittare disinvoltamente nella seconda persona plurale ma il mio relatore di letteratura italiana usava il "loro" (creando fra l'altro non pochi equivoci).
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Salve Bettacam.
La grammatica, nel caso cui fai riferimento, prevederebbe la pluralizzazione regolare con 'loro' («Mi perdonino gentili signore, potrei chiedere loro una cosa?», «Vogliano seguirmi da questa parte, prego», «Non mi aggrada l'idea di abusare della loro pazienza»).
In alternativa si può usare il 'voi' (esso diventa addirittura obbligatorio quando alle persone cui ci si rivolge si dà singolarmente del 'tu'), che i grammatici attestano in forte espansione nelle espressioni formali.
La possibilità di generare equivoci è nota, tuttavia con un'attenta ricerca della soluzione più adeguata essa può essere notevolmente soppressa.