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Concordo con te sul discorso del paragone...ma tutto sommato google + un minimo di paragone con FB se lo cerca da solo...:)
Comunque a proposito della convivenza author e publisher l'avevo esclusa leggendo prorpio questo post che mi hai suggerito dove sembra vadano in conflitto...comunque se è così come dici ok...implemento entrambi!...;)
Grazie della tua preziosa collaborazione...;-)
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La home del tuo sito avrà il publisher perché l'author verrà associato al contenuto, quindi alle pagine interne.
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Si ho letto come implementarlo...mi piace l'idea di mettere un link rel=author da tutte le pagine (home compresa) ad una pagina author...e su quella il link al profilo google + ...come nell'articolo che mi hai suggerito insomma...posso tenere contemporaneamente rel author e rel publisher sulla stessa pagina quindi si?
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Mi sa che non ti è ancora chiaro, l'author va per i contenuti, quindi per i singoli post, se parliamo di un blog. La tua home non sarà certamente un singolo post. Rileggi bene le guide, magari anche quelle di Google, in cui viene spiegato cos'è e a cosa serve.
Non è l'idea di metterlo in ogni pagina, ma di metterlo nei contenuti, la pagina privacy, ad esempio, non necessita dell'author.
Se li tieni contemporaneamente ti succede l'errore letto nel post, quindi non puoi, almeno che le cose non siano cambiate.
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Ciao a tutti... ma si puo mettere il rel author in piu articoli dello stesso sito?
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Ciao Alessandroweb2,
se segui questa guida (seoblog.giorgiotave.it/implementare-rel-author/2108) ti spiega tutto, comunque si.
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e inoltre si puo mettere sia l'autore sia la pagina di g+ (per farle apparire contemporaneamente in serp) ?
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Nella guida Non funziona il link di validazione rich snippets testing tool**,
****e inoltre i tre step necessari **- 1 link dal tuo articolo, post o pagina verso la pagina autore all’interno del tuo sito,
- 1 link dalla pagina autore all’interno del tuo sito verso il tuo profilo Google+ tramite rel=me,
- 1 dalla propria pagina di profilo Google+ verso la pagina autore all’interno del tuo sito tramite rel=me.)
non sono necessari nella guida di google+ ... quindi mi ha messo un po di confusione...
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Per risopondere alla prima domanda la risposta è che puoi implementare sia rel=publisher che rel=author senza problemi, ma non esiste alcuna situazione per cui compaiano entrambe, ma non escludo la possibilità.
Per il secondo i tre step sono necessari solo se usi la verifica tramite rel=author e rel=me con pagina autore sul tuo sito. I metodi di verifica come spiegato sono di 3 tipi e puoi sceglierne uno dei tre, ma se scegli quello in questione sono tutti obbligatori.
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Mi permetto di provare a reinterpretare i dubbi di massimo1974 con questa domanda:
se ho un sito aziendale collego la home alla pagina brand e verrà mostrato il blog laterale, ma se volessi associare al contenuto interno del sito (magari i post di un blog) un autorship posso creare un profilo G+ "aziendale" e quindi collegarlo con il rel author?
Ciao.
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Beh se la domanda è questa allora la risposta è che con il rel=author non è corretto collegare la pagina Business (se con profilo G+ aziendale si intende questo), ma va usato il rel=publisher.
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Specifico: per profilo aziendale intendo un profilo personale che al posto di nome e cognome contiene la denominazione dell'azienda. So già che sarebbe vietato, ma anche su Facebook ce ne sono tanti, e non vedo altra soluzione per assegnare un autorship a dei contenuti davvero creati da uno staff aziendale e che pertanto google dovrebbe associare all'azienda, al brand.
Che ne dici?
Ciao.
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Blays google + profili non ti fa mettere nomi aziendali, ti blocca!
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Dico che non mi piace come cosa.
Il pericolo che da un giorno all'altro ci si possa ritrovare con tanto lavoro da buttare non mi piace per niente
Non rischierei e lavorerei sulle cose giuste...anche perché secondo me l'Authorship al di là dell'auto erotismo e del piacere di vedersi il viso in serp non ha tutto questo impatto né a livello di CTR né a livello di ranking (per ora) e quindi la vedrei più sul piano strategico ossia se un brand ha l'interesse di vedere i suoi membri come risorse da far crescere ben venga...altrimenti si può tranquillamente evitare.Se la strategia è solo sul brand e le persone che ne fanno parte non contano allora è giusto usare il publisher e attendere che venga trattato in qualche modo particolare.
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Tralascio il discorso brand/team altrimenti andremo OT
Ritengo valido il consiglio di Juanin sul rischio che si correrebbe nell'attuare una strategia notoriamente vietata ed attendo fiducioso che Google implementi qualche novità legata ai brand su Google+.
Ciao e grazie a tutti.