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- causa civile vinta ma il risarcimento?
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Non è poi così assurdo. D'altra parte non escluderei che il tuo avvocato si stia muovendo nel migliore modo possibile per recuperare il tuo credito (metti per esempio che ha capito che la controparte è insolvibile). Per questo eviterei di andare all'Ordine per il momento, anche se sicuramente è stato scorretto il non indicarti chiaramente i termini del "loro" accordo.. Ti consiglio di chiedere, con la lettera che sei prossimo ad inviare, un chiaro resoconto delle somme già pagate, indicando che non hai mai stipulato alcun accordo transattivo e che intendi procedere immediatamente al recupero di quanto ti è dovuto, richiedendo nel caso la rimessione delle copie esecutive della sentenza. Insisto nel consigliarti di recuperare prima la sentenza (magari mediante il tuo amico)...
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ma se ho chiesto entro fine settimana scorsa al mio avvocato di comunicarmi i tempi del pagamento dilazionato concordati con avvocato controparte e non ho avuto risposta. sono tre due righe da scrivere!!!! Prima delle capacità forensi pretendo ed esigo puntualità e professionalità visto che pago profumatamente per un servizio: circa 13k €!!!
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Non sono assolutamente d'accordo con bobserk. Questa è una questione da sottoporre all'Ordine e immediatamente. Di fatto il cliente non è informato puntualmente delle sue vicende (in violazione di quanto statuito sul punto salle Sezioni Unite). Si parla di fantomatiche mail quando nessun legale conclude un accordo in via informale...Non ha notizie e resoconto per iscritto.. preciso obbligo del legale. Non vorrei che il legale ha tralasciato la questione o lì'accordo non era perfettamente concluso o chissà che altro.
Ben fa il Collega amico dell'utente ad inviare una formale mora.
Il collega precedente, in sintesi, sta violando l'obbligo di fedeltà, informazione e lealtà verso il suo cliente. Cosa gravissima.
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Guarda... con tutto il rispetto, ma secondo me guardi il diritto in maniera poco pratica. E' ovvio che c'è un illecito (come c'è ne sono migliaia tutti i giorni è chi è avvocato lo sa bene). Verosimilmente il suo avvocato si sarà precostituito milioni di prove a suo favore. La denuncia all'Ordine, in questa fase, farebbe perdere un sacco di tempo e denaro e, parlo per esperienza, non porterebbe a nulla, se non ad un inutile dissidio con l'avvocato (mentre mantenere un buon rapporto, per il momento è a mio parere molto meglio). Poi il mio era un consiglio ed ognuno fa quel che ritiene opportuno
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ciao concordo con attendere per la segnalazione all'ordine prima voglio terminare la mia pratica o con questo avvocato se cambia modus verso di me e mi aggiorna sulle causa e sulle mille domande fatte o revocando il mandato ed affidandolloo ad altro. ma all'ordine basta fare una segnalazione documentata magari e poi faranno verifiche loro interne? mi interessa solamente che magari se ritengono prendano provvedimenti per far si che ad altri non capiti la mia sfortuna. fare una causa per inadempimento contro il proprio legale tramite altro legale mi è stata sconsigliata vivamente!
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Basta fare una segnalazione. Ti consiglio di stare molto attento a ciò che scrivi!!! Il mio consiglio rimane sempre quello di recuperare la sentenza... basta andare in tribunale ed il tuo amico avvocato saprà sicuramente come fare. Altrimenti rischi di basarti sul nulla. Una volta recuperata la sentenza, ti muoverai di conseguenza e sulla base di quanto ivi indicato, magari aggiornandoci. Anch'io sconsiglio causa per responsabilità professionale, però ognuno è libero di fare quello che ritiene
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Boberserk. Io non guardo al diritto in modo poco pratico. Io ci lavoro in ambito giuridico da anni e anni...e francamente credo di conoscere le prassi un pochino meglio di te. Da quel che scrive l'avvocato NON ha prove di alcunchè atteso che ha concluso una transazione in modo perlomeno censurabile. Come legale accetto poco che mi si dica che "guardo al diritto in maniera poco pratica". Non sono una studentella che non ha mai visto un tribunale.
La "segnalazione documentata all'Ordine" ha un nome e si chiama esposto e se quel che ha scritto pol è vero questo esposto condurrebbe inevitabilmete ad una sanzione disciplinare.
Così come c'entra nulla la causa per inadempimento al legale attuale
La sentenza di cui parli è già a mani del legale che ha il preciso obbligo di fornirla al cliente. L'amico dell'utente, senza mandato, non può accedere ad atti di causa, a meno che non sia conferito ad egli stesso un mandato alla difesa o l'illecito disciplinare lo commette lui.
L'Ordine NON fa verifiche interne... apre un procedimento sulla base dell'esposto dove l'avvocato dovrà esporre le proprie difese e, se ritenute insufficienti, si procederà ad incolpazione per violazione del codice deontologico.
L'Ordine degli avvocati è un ente dove non ci si può recare in via amichevole chiacchierando. Peraltro un successivo legale potrebbe essere incolpato per distrazione di clientela ragion per cui è necessario previamente procedere con la revoca del mandato al primo difensore.
Io trovo veramente dannoso dane opinioni laddove non si sia tecnici del diritto perchè si rischia che il cliente perda capra e cavoli e il difensore subentrato che voleva solo fare un favore si ritrova in possibili problemi.
Di talchè o il cliente subisce stando zitto oppure agisce in modo corretto e legale a propria difesa.
Tutto il resto son consigli che lasciano il tempo che trovano non supportati su una sufficiente conoscenza della materia. Quindi, laddove non si è certi di quel che si dice e degli esiti logica vuole che ci si astenga, soprattutto dall'insistere. Ciò a meno che non si sia a conoscenza di nuove interpretazioni giurisprudenziali o di normative che han modificato le precedenti.
Anche la causa per responsabilità professionale è un passo ulteriore che al momento non è in discussione. Il primo passo è l'esposto.
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Infatti. E' molto difficile dare un mandato per prendere una sentenza... molto, molto difficile. A me sembra, senza voler fare polemica, semplicemente poco pratico consigliare - senza conoscere le "carte" ed invocando astrattamente "la giurisprudenza" (ma che c'entra la giurisprudenza :bho:) - di instaurare un giudizio assumendosi il rischio di sopportare (per una causa di cui non si conoscono i contenuti e che magari riguarda poche migliaia d'euro) tutte le conseguenti spese di lite. Mi sembra anche poco pratico fare un esposto al consiglio dell'Ordine (personalmente parlo con i miei consiglieri dell'ordine tutti i giorni, amichevolmente e senza formalità), inimicandosi il proprio avvocato, prima di concludere i propri interessi. Non mi sembra un ottimo consiglio, anche perchè dietro lo schermo c'è una persona che magari ha mille problemi, una famiglia da mantenere, migliaia di difficoltà alle quali, con poca praticità, si consiglia, di aggiungerne un'altra (a mio modo di vedere) del tutto inutile. Anche scrivere un esposto (a cui segue magari una denuncia) ha dei costi. O conosci avvocati che lo scrivono gratuitamente? E con questo chiudo definitivamente il mio punto di vista.
P.S. non solo sono un tecnico ed un legale (come tu ti definisci), ma sono un Avvocato (non a caso ho messo l'iniziale maiuscola). Tu? Praticante? Sulla mia conoscenza della materia, se vuoi fare uno scambio di curricula non ho problemi, considerato che il mio curriculum te lo sogni...
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oggi dovrei aver qualche risposta da altro avvocato sentito in via informale per consiglio al quale ho consegnato la sentenza e tutti gli atti in mio possesso e anche una breve riepilogo del comportamento del mio attuale legale. Naturalmente prima di tutto voglio risolvere la mia questione e poi valutare altre azioni. Non so neppure se in casso posso sono ancora in tempo per fare ricorso o se i soccombenti sono in tempo per fare ricorso...insomma non so nulla. Ho letto che i tempi per il ricorso dipendono dalla data di notifica della sentenza e se è stata notificata all'avvocato o direttamente a me cambiano molto i tempi...la mia incazzatura deriva dal fatto di non esseere stato informato e tenuto al corrente. Non mi ha mai comunicato le date dell udienze e quindi non sono mai neppure riuscito ad andare in tribunale a sentire. Tramite il mio eventualmente nuovo avvocato posso richiedere copia verbali udienze? grazie e a presto con news spero buone
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I tempi per l'appello sono trenta giorni dalla notifica della sentenza all'avvocato o sei mesi dalla pubblicazione della sentenza (se non notificata). La notifica a te non ha alcun valore processuale. Pur senza conoscere la questione, non credo che la tua controparte abbia provveduto alla notifica (perchè è soccombente e quindi non ha interesse ad accorciare i tempi dell'appello). Fai bene ed è giusto che tu sia incazzato. Risolvi il problema tramite un nuovo avvocato (che chiederà tutte le carte al vecchio) e poi valuterai le varie azioni contro il vecchio avvocato.
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Bobserk, in qualità di moderatrice del forum ti invito formalmente ad osservare il regolamento o sarò costretta a bannarti. Non intendo scendere in discussione con te nè ho intenzione di farmi suggerire quali possano essere i miei sogni.
Ti invito quindi a mantenere un atteggiamento più consono.
Riguardo al problema dell'utente ho dato un parere legale che nulla ha da invidiare al tuo. Per inciso...non sono una praticante e non ti consento di alludere alla scrivente in questi toni.
Concludo dicendo che non saranno tollerati altri interventi del genere di quelli di cui sopra.