• Super User

    Gli assegni post-datati possono far sì che sia elevata una sanzione amministrativa a tuo carico. Inoltre le banche, se si accorgono di questo, potrebbero prendere provvedimenti nei tuoi riguardi.L'assegno post-datato è un illecito amministrativo.
    Quello che ti ha detto l'addetto al recupero crediti circa le raccomandate è una vera sciocchezza. Io, personalmente, vista la sentenza della Cassazione del 2005, laddove invio una costituzione in mora per miei assistiti invio la raccomandata in piego.
    Il fatto che tu non voglia pagare il dovuto neppure al creditore ti può esporre, in futuro, ad una vera azione di recupero del credito da parte di un legale. Se hai subito insulti e puoi dimostrarlo, a tua volta, puoi tutelarti con querela per ingiurie. Le due cose non si compensano ma devono seguire vie istituzionali proprie.
    Il consiglio è sempre lo stesso: evitare il contraddittorio con i presunti "esattori" delle agenzie di recupero crediti. Quindi, laddove ricevessi telefonate replica con un: "la diffido a formare ancora il mio numero" e, laddove insistano, riattaccare senza dire altro e sporgere querela per molestie. Ovvio che se, viceversa, ti metti a discutere con loro ti poni sullo stesso piano e non puoi invocare la molestia.
    Non scrivere nè dire mai a nessuno "io non intendo pagare" perchè questo consentirebbe al creditore di esperire azione giudiziaria senza previa costituzione in mora.
    In sostanza: non esiste una legge che consenta di non pagare i propri debiti, ma, allo stesso modo, il creditore non può abusare della propria posizione perseguitando il debitore od appioppargli spese non liquidate giudizialmente.
    Se tu non pagherai il creditore potrà rivolgersi ad un Collega che ti invierà una regolare messa in mora e, a seguito di questa, se continui a non pagare, esperire azione giudiziale dove il giudice liquiderebbe le spese legali di giudizio oltre a rivalutazione monetaria e interessi legali (salvo non sia diversamente previsto dal contratto).


  • User

    Quindi come dicono altri utenti esperti aspetto una loro lettera raccomandata o un contatto per muovermi o li contatto io e chiedo di pagare solo l'importo della fattura ( diranno sicuramente di no ) ?
    Io al momento attuale non ho ricevuto nulla come raccomandata (e nulla nemmeno in posta semplice, cosa che loro dicono di aver mandato).
    Grazie


  • User

    AGGIORNAMENTO : stasera mia madre ha trovato una lettera nella posta (non raccomandata) che allego in seguito , scusate la qualita' ma e' una foto che mi hanno mandato col cell. in quanto non abito coi miei genitori.
    http : /[...]


  • Chiarissimo,
    non han per nulla ceduto il credito, han solo chiesto a quella gente di provare ad incassare.
    Io ignorerei il tutto. Ricevuta una lettera? quando mai!
    Volendo proprio pagare fare un bonifico al creditore a saldo ft del etc ... e chiuderla li.
    Non volendo pagare tutto in una volta fare intanto un bonifico come "primo acconto su Vs fattura etc ...." e a seguire (il mesi successivi) gli altri.
    Come già detto senza regolare messa in mora non Vi succederà nulla.
    Se dovessero arrivare raccomandate riscrivere quì e ne riparliamo.


  • Super User

    Supertraz, mi sembra di avere scritto più sopra che NON devi contattarli tu..e un ulteriore lettera non raccomandata è tamquam non esset.
    Paga al creditore quel che puoi se vuoi chiuderla oppure attendi la lettera di un legale.


  • User Attivo

    Scusate ma siete proprio certi di voler pagare?
    Dalla tua frase:

    la fattura non era stata pagata in quanto ci era stata consegnata la merce in ritardo di 20 gg e abbiamo perso la vendita e il cliente (essendo dei prodotti personalizzati per il suddetto)

    C'è stato un grave dolo da parte del vostro fornitore... io gli renderei la merce e gli chiederei i danni!!!!


  • Super User

    Se trattieni la fornitura devi pagarla...al massimo il danno emergente lo puoi eccepire in una riconvenzionale...


  • User Attivo

    Ok ma il fornitore dovrà ben pagare i danni subiti per il ritardo?

    Inoltre essendo merce "personalizzata" non conviene restituirla?


  • Super User

    Certo che sì...ma se non l'ha fatto, oramai è tardi. Rimane il danno però.


  • User

    Ciao,
    la merce l'ho venduta al cliente che mi ha pagato la meta' di quanto stipulato visto il ritardo pena il non ritiro della merce visto che erano giacchette per una manifestazione sportiva che era gia' iniziata.
    Io ho sicuramente sbagliato a non pagarne almeno una parte ma il nervoso era parecchio visto che contattando il fornitore aveva detto che non voleva cifre minori ma tutta la fattura, allora ho concluso di non pagargli nulla e che avrei atteso sue comunicazioni che sono arrivate tramite questi gaglioffi con quella lettera pagliacciata.
    Grazie


  • Per ora la lettera sarà una pagliacciata ma se non pagate passerà a lettere meno pagliaccesche .....
    Il fornitore comincia ad essermi simpatico .....


  • Super User

    Se hai trattenuto la merce devi pagarla per l'intero. Il fornitore non entra nel rapporto con il tuo cliente. Avresti dovuto, prima di cedere la merce a metà prezzo, informare il fornitore del danno causatoti e comunicare che avresti trattenuto la merce solo a fronte dello sconto del 50%, diversamente la restituivi.
    Se non pagherai ti esporrai ad un recupero credito vero da parte di un legale con ulteriori costi a tuo carico.


  • User Attivo

    Ma una volta pagato potrà rivalersi sul fornitore per i danni patiti dovuti al ritardo?


  • Super User

    Teoricamente sì...ma fosse mio cliente sconsiglierei dato che non ha contestato il danno, non ha pagato ma ha trattenuto la merce...è più la spesa dell'impresa...


  • User

    @criceto said:

    Per ora la lettera sarà una pagliacciata ma se non pagate passerà a lettere meno pagliaccesche .....
    Il fornitore comincia ad essermi simpatico .....

    Ma cos'e' una battuta ? se giochiamo a sfottere allora dimmelo subito, io ho chiesto sempre gentilmente aiuto, non ti ho insultato ne ho fatto nulla di incorretto.Ho detto di aver sbagliato a non avvisarlo mediante comunicazione, ma le pagliacciate di queste lettere non mi sembrano molto legali.Se non ti va di rispondere nessuno ti ha puntato un fucile, ti sei infilato inoltre in altri forum a rompere le scatole dicendo che ho esposto ovunque la domanda, e allora ? i forum ci sono apposta, senno' li chiudete e ognuno si fa i fatti propri.

    @Giurista : sono d'accordo con quanto detto, sicuramente non faro' rivalsa sul fornitore anche perche' dovrei spendere ulteriori soldi per forse recuperare pochi euro. Faro' come mi avete consigliato, mandero' un acconto e poi un saldo. La cosa che non mi e' chiara e' se ogni volta che invio un acconto devo mandare una raccomandata e se alla fine del pagamento devo scrivere una diffida o meno. Saro' ignorante ma non so bene come muovermi. Io mi intendo completamente di altro 🙂 Grazie


  • Va be, parliamo di cose veramente serie.

    Questo il fatto:
    acquisto seguito da una vendita a prezzo scontato senza alcun versamento a fronte della fornitura, il tutto non giustificato da una situazione di insolvenza ma soltanto da una malintesa ripicca..

    Conseguenze:
    Dato che sembri intenzionato a non voler pagare in modo spontaneo vediamo cosa può succedere.
    Una finanziaria non procederebbe per una simile cifra ma una azienda individuale gestita da persona suscettibile potrebbe fare di tutto, arrivare anche al pignoramento della casa del debitore ed alla messa all'asta.
    Mi dirai "per 400 euro?" si, se è veramente icacchiato potrebbe farlo, non fosse altro che per ripicca o quantomeno inviare l'ufficiale giudiziario (dopo opportuna trafila) per tentare un pignoramento sui beni del debitore.

    Possibile rimedio:
    Ripeto il consiglio per l'ultima volta.
    A)Se volete chiudere la vertenza fate immediatamente un bonifico per qualsiasi cifra mettendo nella causale "acconto su ft ... etc..." e fate seguire gli altri fino al saldo infischiandovene dei vari recupero crediti che vi importunassero.
    B)Se non volete pagare l'intera cifra e tentare di ottenere uno sconto fate un bonifico per metà della cifra e contestualmente chiedete tale sconto per raccomandata e attendete gli eventi. Preavverto che se fossi io il fornitore non accetterei e passerei automaticamente alla messa in mora al ricevimento della lettera etc...


  • Super User

    Prima del pignoramento c'è una procedura e vari atti che consentono al debitore di pagare...Nessuno, a meno che non è in possesso di un diritto reale di garanzia, può procedere direttamente con il pignoramento...
    Supertanz, fai un bonifico (non inviare assegni che, se rifiutati ti costringono ad un'offerta reale) senza inviare nulla al creditore.
    Al recupero crediti se ti importuna ulteriormente invia per iscritto una diffida a contattarti ancora e che ulteriori azioni da parte loro saranno considerati molestia. Bastano tre righe.
    Se ti telefonano riattacca il telefono senza dire nulla. Se arriva un "esattore" al tuo esercizio commerciale consegnagli la diffida facendo firmare per ricevutaed invitalo ad uscire o sporgerai querela.

    Richiamo sia criceto che supertanz ad attenersi all'etica del forum senza esprimere giudizi personali anche velatamente offensivi.


  • User Attivo

    Spiegatemi una cosa...

    Ma non potrebbe pagare una parte e l'altra contestarla per il ritardo?


  • Super User

    Si può fare tutto.. ma visto la condotta del debitore non è consigliabile...rischia la soccombenza in giudizio.


  • User Attivo

    Pur dimostrando che a causa del dolo del fornitore (ritardo) ha avuto dei danni?