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salve a tutti,
mi pare di aver capito che quindi potrei tranquillamente utilizzare la Postepay per i rifornimenti e poi dichiarare le spese tra i costi sostenuti (deducibili al 50% per i minimi)Ho una domanda al proposito: visto che la macchina che utilizzo non è intestata a me (ma a mia madre), ci sarebbe qualche problema ?
Inoltre, mi pare di aver capito che, utilizzando una scheda carburante, il numero di targa della macchina con la quale si effettua il rifornimento debba corrispondere al numero presente nella carta. Ma se non si utilizza la scheda carburante ma una carta di credito, quali strumenti utilizza lo stato per tutelarsi dal fatto che io non faccia rifornimenti a tutte le auto dei miei amici? (non è per trovare un escamotage, è proprio per capire come funziona...)
Grazie.
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io ho fatto un comodato all'auto di mio padre a cui ho fatto apporre la data certa all'ufficio postale...costo pochi centesimi...
e poi faccio la scheda carburante...L'unico dubbio che ho è se dobbiamo segnare i km...io ho sempre saputo che non dovevamo farlo ora credo stia cambiando la cosa ma non so se riguarda anche noi...voi che ne dite?
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Quindi serve un comodato, ma non sapevo si potesse fare gratuitamente (o quasi)
per quanto ho letto la scheda carburante non dovrebbe più essere necessaria, a patto di utilizzare un metodo di pagamento tracciabile (tipo carta di credito)
Per i KM non so, sarebbe utile la testimonianza di qualcuno che è nei minimi già da un po' per sapere come fa...
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cmq tra il metodo tracciabile e la scheda carburante ti consiglio la scheda...si io ho fatto un contratto di comodato d'uso gratuito, online trovi parecchi esempi..
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ho capito. Ti ringrazio per l'informazione. Quindi posso compilare con mia madre questo modulo e andare all'ufficio postale (che svolgerebbe quindi un ruolo di "garante") a far convalidare questo certificato?
Per la scheda carburante, io spesso faccio rifornimento a distributore chiuso (anche per risparmiare un po' sul prezzo!) quindi sarebbe un problema compilare la scheda credo...
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io uso il fai da te e mi faccio timbrare la scheda...
prepari il contratto poi vai alle poste e chiedi l'apposizione della data certa...
loro attaccano un francobollo e ci piazzano un timbro con la data...
cosi facendo dimostri che il contratto tra di voi parte da quella data e tu usi la sua auto per lavoro
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ok. Grazie delle informazioni.
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@michelini said:
Segnalo questa novità a proposito di auto: ......
(non posso inserire il link perchè non sono utente premium, comunque sta qualche post più su in questa pagina)
Ho letto quanto riportato nel link e non sono sicura di aver capito.
Io uso l'auto di mio marito con il quale ho sottoscritto un comodato d'uso gratuito.
Nella pratica l'utilizzo che facciamo della macchina è condiviso.
E' necessario riportare sulla carta di circolazione il mio nominativo come utilizzatore dell'auto pena la sanzione di 600 euro?
Ancora: probabilmente acquisteremo una nuova auto, e lo faremo a mio nome per evitare questo comodato d'uso. A quel punto ci dovrà essere anche il nome di mio marito nella carta di circolazione per non incorrere in sanzioni?
Ringrazio chi vorrà darmi una risposta
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ma quindi se faccio rifornimento di gpl e poi mi faccio rilasciare la ricevuta dal benzinaio con relativo timbro non è valido come detrazione ai fini fiscali?
Grazie
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salve a tutti.
sono un giovane odontoiatra e lavoro come consulente in 2 studi rispettivamente
a 40 e 60 km dalla mia residenza. frequento gli studi quasi quotidianamente e ciò significa
che spendo circa 100 euro di benzina a settimana, cioè 400 mese, cioè circa 4000 l'anno.mi sono procurato le schede carburante e quindi chiedo:
- sino a quanto posso scaricare annualmente?
considerate che ho pagato le mie prime tasse:
1900 euro scadenza 30 09 2016
820 euro acconto scadenza 30 11 2016lo scrivo perchè se è vero che scarico il 50% di 4 mila ogni anno
finirei per scaricare 2000 euro. ne ho pagato 3 mila di tasse...significa
che pagherei 1000 l'anno prossimo a parità di fatturato?spero di non aver scritto delle fesserie esagerate.
se so questo, so anche se vale la pena mettermi a compilare scartoffie. grazie mille.
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@andreaSavio87 said:
salve a tutti.
sono un giovane odontoiatra e lavoro come consulente in 2 studi rispettivamente
a 40 e 60 km dalla mia residenza. frequento gli studi quasi quotidianamente e ciò significa
che spendo circa 100 euro di benzina a settimana, cioè 400 mese, cioè circa 4000 l'anno.mi sono procurato le schede carburante e quindi chiedo:
- sino a quanto posso scaricare annualmente?
considerate che ho pagato le mie prime tasse:
1900 euro scadenza 30 09 2016
820 euro acconto scadenza 30 11 2016lo scrivo perchè se è vero che scarico il 50% di 4 mila ogni anno
finirei per scaricare 2000 euro. ne ho pagato 3 mila di tasse...significa
che pagherei 1000 l'anno prossimo a parità di fatturato?spero di non aver scritto delle fesserie esagerate.
se so questo, so anche se vale la pena mettermi a compilare scartoffie. grazie mille.
Salve.
Sì, nel regime dei minimi o nel nuovo forfettario queste spese sono deducibili al 50% perché si ipotizza un uso promiscuo dell'auto (1/2 privato + 1/2 professionale).Quanto al suo ragionamento: l'ammontare delle spese deducibili non va sottratto alle tasse ma all'imponibile annuo (totale dei compensi percepiti). Quando invece si tratta di spese detraibili (es.: spese per medicinali) allora tali importi vanno sottratti alle tasse.
A mio avviso vale comunque la pena; e poi la compilazione di una scheda carburante richiede una manciata di secondi.
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Quindi se il totale dei miei compensi percepiti è 28000 devo sottrarre 2000 euro e quindi pagherò le tasse su 26000? E questo quanto mi farebbe risparmiare, in euro? Mi dia pure del tu! Ma scherza! Sono io che la ringrazio.
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Il risparmio è il 5% di 2000, cioè l'aliquota per il costo deducibile.
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Quindi 100 euro. Quindi non ne vale la pena! Grazie mille per le preziose informazioni e per la vostra disponibilità