• Super User

    Ciao Valerio Notarfrancesco,

    no per Scoop l'ho letto da qualche parte, ora non ricordo dove però.


  • User Attivo

    Ciao cassiopea,

    non sapevo di questo discorso di scoop ma personalmente ho evidenza concreta di una casistica opposta ovvero dopo aver messo un sito su Scoop ha recuperato (giusto per darti un dato concreto parliamo da una 8a pagina a una TOP 20).

    Ciao Seocolli.


  • User Attivo

    Avevo già rimosso da tempo i links su Scoop con la sola conseguenza di avere ancora meno visite venendo meno quella che stava diventando una fonte non disprezzabile.

    E' questo di cui parlavo riferendomi alle azioni di "auto-castrazione" sul forum di Google.

    Adesso basta...be evil like Google is evil...


  • User

    L'unica alternativa, allo stato attuale, è ottenere nuovi backlinks
    Mettiti sotto con directory, sistemi di post-link, guest post presso siti autorevoli
    Fregatene del nofollow, basta che aumenti la tua popularity
    La qualità e la quantità dei link che hai ora è praticamente nulla
    Una buona attività sotto questo aspetto ti porterà dei benefici
    Non posso prevedere i tempi, perchè finora sto lavorando a molte penalizzazioni, ma senza successo nei siti penalizzati. Mentre con gli stessi contenuti su siti nuovi abbiamo recuperato e migliorato anche le performance precedenti
    Non usare il 301 altrimenti ti porti dietro il prob come diceva qualcuno prima
    Suggerimento più rapido? Un bel sito nuovo con key nel nome di dominio e un 403 sul vecchio
    Parti da zero, tempo 2 settimane se i tuoi contenuti sono buoni ti ritrovi a posto
    Non farlo parallelamente mantenendo il tuo sito attuale online, altrimenti ti copi da solo ovviamente
    Di seguito tua situazione attuale dei link: docs.google.com/open?id=0B719zCGwjnlALTJLbHZhbWxLclE


  • User Attivo

    In tutta franchezza, "spammare" links a destra e a manca, proprio oggi, non mi pare una grande tecnica per la risoluzione dei problemi...Se avessi voluto farlo lo avrei fatto in passato ma oggi come ieri preferirei dedicare il mio scarso tempo a produrre contenuti piuttosto che a creare links di dubbio valore.

    Comunque il tool di analisi che hai utilizzato non è che funzioni così bene... 😉

    Sul cambiare sito e magari comprarne uno con la chiave nel dominio ci sto ancora riflettendo. Quando ho scelto questo l'ho fatto proprio perchè intendevo puntare sulla qualità e per differenziarmi dagli altri. Certo, ad onta di quello che dice Page secondo il quale la qualità dei risultati è enormemente migliorata negli ultimi 5 anni basta cercare "siti internet modena" o "siti web modena" e vedere chi si trova in prima posizione per rendersi conto della qualità che oggi Google offre. Simile spazzatura l'avevo vista in prima pagina giusto 4 o 5 anni fa.

    Ma è proprio questo il punto: siccome simili risultati sono vergognosamente vergognosi per un motore di ricerca che si rispetti, potranno mai essere duraturi? E' chiaro che qualcosa deve essere corretto ma il dubbio è quando ciò avverrà. E mi scoccerebbe assai dover cambiare sito e poi, un domani, vedere che i siti ingiustamente penalizzati hanno ripreso "da soli" il posto che meritavano.


  • User

    Non ho mai detto di spammare
    Il tool funziona, dipende da cosa intendi tu, da quali sono i parametri che non matchano
    Sul discorso spam in serp invece, ti capisco perfettamente.
    Potrei anche io elencarti un numero di key impressionanti che danno gli stessi risultati, ma anche peggio, tipo siti parcheggiati con adsense, o redirect 302 verso farmacie online
    La situazione sicuramente cambierà, ma non sapendo quando, un sito ingiustamente penalizzato che fattura 30.000 euro mese non può aspettare il divino
    Ora non so quanta rendita avevi tu da quel sito, ma se è la base del tuo lavoro non so cosa aspetti
    Se è un passatempo invece, quando la situazione cambierà tornerai probabilmente come prima
    Ma un'azienda, non uno che vende infoprodotti non può permettersi il lusso di prendersela col motore di ricerca perchè sbaglia
    O chiude e manda a casa chissà quanti dipendenti, o cambia rotta
    Purtroppo è un fattore di rischio importante, che fa parte del rischio d'impresa, che interviene nel momento in cui il fatturato dipende esclusivamente dal posizionamento nei motori, altro parametro sbagliato per qualunque azienda che vuole durare più di qualche mese, perlomeno online
    Quindi dipende a chi ti rivolgi e con chi lavori. Ti assicuro che non avresti tutto il tempo che ho visto ti sei preso finora per ragionare sulla situazione


  • User Attivo

    Quel tool ha rilevato meno di un decimo dei links presenti su GWM il quale a sua volta non li ha rilevati tutti. E ho già fatto la tara dei links inutili da Updowner ed altri.

    Il discorso è molto semplice: se "a parole" Google ci sta martellando con la qualità e Penguin era un algoritmo che doveva andare a svalutare i links non naturali, ti sembra avere un senso lavorare, oggi, sui links non spontanei? E' vero che, Penguin o non Penguin, in alcuni casi sembrano rendere, ma se Google sta andando in un'altra direzione significa buttare via il proprio tempo e dover ripartire ancora una volta da zero quando le cose torneranno a funzionare "normalmente".

    Il mio sito è un "hobby" che costa solo in termini di tempo e i siti dei miei clienti non sono stati minimamente toccati, fortunatamente. Ma a maggior ragione se fosse il sito di un cliente ci andrei coi piedi di piombo...

    Fammi capire bene: tu hai un sito di un cliente che fattura 30000 Euro. Fatturare 30000 Euro significa avere un e-commerce molto ben conosciuto o, nel caso guadagni con la pubblicità, un sito di migliaia e migliaia di pagine. Ora se fosse un sito di un cliente che ha un dominio brand ti pare che lo trasferirei su un dominio keyword, cioè adottando la più banale delle tecniche seo che, se non oggi domani, dovrà necessariamente perdere di valore?
    E tutto ciò senza fare un 301 e quindi perdendo tutto il rank?

    Tenuto conto che Penguin è stato rilasciato meno di due mesi fa, in meno di due mesi tu hai già trasferito il dominio e ricreato da zero un numero di links tali da recuperare tutto il traffico e il fatturato? Beh, complimenti, te lo dico sinceramente. 🙂


  • User

    Mi spiace non riuscire a comunicare ad un certo livello con te, pensavo di poterti aiutare

    Buon divertimento


  • Super User

    @wolf_cub said:

    Fammi capire bene: tu hai un sito di un cliente che fattura 30000 Euro. Fatturare 30000 Euro significa avere un e-commerce molto ben conosciuto o, nel caso guadagni con la pubblicità, un sito di migliaia e migliaia di pagine.

    Tenuto conto che Penguin è stato rilasciato meno di due mesi fa, in meno di due mesi tu hai già trasferito il dominio e ricreato da zero un numero di links tali da recuperare tutto il traffico e il fatturato? Beh, complimenti, te lo dico sinceramente. 🙂

    Quoto wolf : ho le sue stesse perplessità in merito.

    Tutti i siti dei miei competitor "colpiti" avevano fatto politiche, diciamo, "scellerate" di link building e sono stati quasi precipitati ( con mio beneficio :fumato: ) e nonostante siano siti "blasonati" da oltre 40/50 k di unici al giorno, non hanno ancora recuperato ( e spero non lo facciano 😄 ) e non credo che non abbiano anche loro degli esperti SEO.
    Non so ...resto perplesso perchè con tutto quello che si è detto e si è scritto sul link building in funzione Pinguin ...mi sembra strano che proprio con il link building quasi a spam si risolva il problema.
    A mio avviso, e salvo miglior parere, lo si peggiora solo.


  • User Attivo

    Beh, la grossa incognita lasciata da Penguin è che le politiche "scellerate" sono state colpite in alcuni casi e, in molti altri, promosse in cima alle serp e da qui la difficoltà a capirci qualcosa.

    Nel mio caso specifico la ricostruzione da zero partendo da un nuovo dominio ( e probabilmente con la keyword dentro, questa volta) può avere un senso, ma in tutti gli altri casi presenta molte più problematiche che vantaggi.

    Resta il fatto che se Google va in una certa direzione (almeno a parole) ritengo poco utile e vantaggioso andare in direzione opposta.