• Super User

    Oggi ho avuto modo di rileggere la discussione nella sua quasi totalità.

    Voglio fare una sintesi per tutti di cosa ho notato, sperando di essere utile e non noioso.

    1. La maggiore parte di siti che permettono di fare dropshipping non consentono dei margini di guadagni eccezionali.

    2. Molte persone, magari senza nenache avere un ecommerce, hanno tentato di proporsi come fornitori di dropshipping.

    3. Molte persone non hanno capito che aprire un negozio in dropshipping richiede del capitale iniziale e non hanno idea dello schema base del dropshipping.

    La riassumo qui:

    Tale pratica, diffusa in America e Cina, prevede che io, titolare di una partita iva e abilitato al commercio online (insomma ho un ecommerce in regola), venda un PC a Antonio rossi.

    Venduto il pc devo fare pervenire l'ordine al mio fornitore comprensivo di mia lettera di vettura e prenotare il ritiro del pacco, da parte del corriere, presso il fornitore (se non lo prenota il mio fornitore stesso).
    Al momento in cui il pacco è partito questi deve essere già pagato al fornitore.

    Se l'ordine, come accade nel 95% dei casi, viene pagato in contrassegno, allora io dovrò aspettare 20 giorni prima di avere i miei soldi.

    Risultato: Se vendo 1 pc al giorno e lo pago 300 euro dovrò farmi un conto con almeno 6000 euro sopra.

    Ovviamente devo calcolare che se ci saranno dei resi questi saranno restituiti a me, io dovrò emettere fattura e io dovrò rispondere dell'assistenza del pc.

    Diversamente stiamo operando un semplicissimo Pay Per Vendita .... vedi apposita sezione su questo forum.

    Edit: Ovviamente devo anche prevedere che potrei realizzare vendite per prodotti non più disponibili presso il fornitore .........
    Edit2: Molti negozi che ti fanno operare in dropshipping chiedono anche una foto del negozio oltre che la visura camerale dell' attività
    Edit3: Si tenga anche presnte che se io ho pagato il pc 300 euro iva inclusa e lo vendo a 400 circa il 70% è di tasse. Quindi,,sul guadagno, 30 euro vanno a me e 70 allo stato


  • User

    guarda non ne vale la pena...facciamo una cosa ...anzichè 30 euro a me e 70 euro allo stato...facciamo diversamente e in modo univoco.....: 100% del mio guadagno va tutto allo Stato....così facciamo prima che è meglio......:D


  • User Newbie

    @bino1979 said:

    Venduto il pc devo fare pervenire l'ordine al mio fornitore comprensivo di mia lettera di vettura e prenotare il ritiro del pacco, da parte del corriere, presso il fornitore (se non lo prenota il mio fornitore stesso).
    Al momento in cui il pacco è partito questi deve essere già pagato al fornitore.

    Ma sbaglio o quasi sempre i fornitori in dropship inviano in modo anonimo senza dover mandare la lettera di vettura?
    Da quanto ne so io ormai molti corrieri permettono l'invio anonimo grazie al campo mittente sostituito da un codice a barre quindi ci pensano loro all'invio. Saluti Davide


  • Super User

    Può darsi, intanto però devi essere registrato presso il regisro delle aziende e avere una partita iva. Diversamente non trovi nessuno di serio che ti 'affilia'.

    Ben presto aprirò io qualcosa di serio nel settore, per ora è solo una wuestione di soldi .... che non ho ma che sto guadagnando ..... avete presnte le formichine?


  • User Newbie

    Qualcuno ha provato i vari astaingriglia, dropsheep ecc..? Cosa ne pensate?


  • Super User

    Penso rientrino fra quelli a basso margine.


  • User Attivo

    @dadoilbiondo said:

    Ma sbaglio o quasi sempre i fornitori in dropship inviano in modo anonimo senza dover mandare la lettera di vettura?
    Da quanto ne so io ormai molti corrieri permettono l'invio anonimo grazie al campo mittente sostituito da un codice a barre quindi ci pensano loro all'invio. Saluti Davide

    Ci sono vantaggi e svantaggi nell'invio anonimo...
    Molto dipende anche dal tipo di contratto che hai con il dropshipper in merito alle spedizioni.

    Faccio un esempio:

    Il dropshipper spedisce in modo anonimo, questo significa che il pacco sembra spedito da te ed anche che se dovrà esserci la restituzione per qualsiasi motivo il pacco tornerà a te che dovrai rispedirlo al dropshipper (oppure spiegare dopo al cliente perché deve spedirlo ad altri).

    Nel caso contrario, l'eventuale restituzione verrebbe spedita direttamente al dropshipper velocizzando eventuali sostituzioni e evitandoti lavoro "inutile".

    Tutto questo, ripeto, leggendo bene le condizioni ed eventualmente chiedendo conferma, perché la parte fondamentale è che se il tuo cliente approda sul sito del dropshipper possa vedere gli articoli a prezzi superiori al tuo...


  • Super User

    Questa è solo la mia opinione: Il vero dropshipperè colui che mette il nome sui pacchi e che realizza un valore aggiunto sulle vendite dato anche dalla componente assistenza+ rischi. Diversamente starai realizzando un circuito di pay per vendita basato su metodi di contatto tradizionale invece che su banner e link. In questo caso, secondo me, il gioco non vale la candela.
    Lavori troppo e guadagni poco: Ti conviene raccogliere castagne e olive per secondo lavoro.

    SPero di non rompera il vaso dei sogni di nessuno, ma quando, grazie anche ad alcuni utenti del forum, è stato rotto il mio ho capito che mi era stato evitato di perdere tempo.

    Ps il vero dropshipperma anche venditore online secondo me paga la merce anticipata per avere dei prezzi migliori e non a 30-60-90 giorni.


  • User Attivo

    Non ho capito bene a cosa ti riferisci, provo ad integrare il mio post sperando di spiegarmi meglio. 🙂

    Io quando ho parlato di dropshipper, mi stavo riferendo al fornitore.

    Ovviamente deve esserci anche il nome del venditore sul ddt, per correttezza e per evitare che il cliente si veda recapitare un pacco da qualcuno che non conosce e senza avere altri riferimenti.

    Logicamente quando vendi in dropship devi avere dei prezzi a te riservati, altrimenti non avrebbe senso. Allo stesso tempo, esistono anche fornitori dropship che vendono anche stock "personali" con prodotti limitati ed in esclusiva per quel venditore che decide di acquistarli, questo permette ulteriori margini di guadagno.


  • User

    CHe ne pensate di pixmania-pro.com? Che significa IVA esclusa? Che partita Iva devo prendere? Che guadagni potrei ricavarne? Perchè alcuni venditori su Ebay vendono con un margine risicatissimo vendendo centinaia di euro certi prodotti? Addirittura al di sotto dell'eventuale Iva del 21% che devi mettere...ma come fanno? Che IVA pagano allo Stato??? Se qualcuno mi leva questi dubbi e dirmi se poi conviene così tanto, ne sarei grato, al momento occasionalmente vendo in dropshipping su Ebay dalla Cina. Saluti


  • User

    Ma vorrei delle risposte certe da chi ha già esperienza nella vendita di commercio elettronico online già acquisita senza prenderci in giro. Grazie e scusate ma vorrei delle certezze per il futuro avendo a carico moglie e figlia e cassa integrazione da gestire quando arriva. Saluti


  • User Attivo

    @franlato, è un discorso complesso, che dovresti approfondire con un commercialista.

    Hai menzionato un sito molto forte, sicuramente un punto di riferimento anche se è giusto considerare che i prodotti di elettronica per quanto siano molto ricercati hanno alcuni punti critici che sono:

    1. Concorrenza fortissima.
    2. Guadagni ridotti.
    3. Richiedono molta assistenza.
    4. Molti più resi (per malfunzionamenti, ed è inevitabile perché anche in questo settore la garanzia la fornisce il venditore che poi si rifarà sul produttore) che su altri prodotti.

    Detto questo, garanzie non te ne da nessuno perché si tratta sempre di un'attività imprenditoriale.

    Va detto che lavorare in DropShip è un vantaggio dal punto di vista dell'investimento perché non hai necessità di avere magazzino (spazio fisico e prodotti) e non devi preoccuparti delle spedizioni.


  • User

    Grazie per la risposta, anche se ci sono diversi punti da affrontare con il mio commercialista. Comunque mi sembra che per iniziare una attività di commercio elettronico sia un buon viatico visto che non si ha ne magazzino e neanche preoccuparsi delle spedizioni, certo i resi per assistenza diventano problematici da gestire, cmq pensi alla fin fine che il gioco vale la candela??? Grazie e saluti. Francesco


  • User Attivo

    Di nulla. 🙂

    Anche i resi e l'assistenza (intesa come garanzia) dovrebbero "pesare" poco perché i resi tornano al fornitore e la garanzia uguale, la farà il fornitore anche se al cliente rispondi ufficialmente tu.

    Per come la vedo io, soprattutto considerando che parti senza esperienza, potrebbe essere una soluzione da valutare seriamente (se il commercio elettronico è una strada che vuoi intraprendere).


  • User

    Per la gestione di un sito web completo mio in tutto e per tutto sono alla prima esperienza e dopo aver valutato per anni diverse soluzioni....ripeto ho venduto su ebay occasionalmente dal 2005 comprando e rivendendo dalla Cina, con fornitore serio e molto attivo nella vendita internazionale molto affidabile anche nei resi tutto ok, ma ora vorrei intraprenderlo seriamente considerando che conosco un pò la materia del commercio elettronico, i guadagni sono più alti importando prodotti di qualità dalla Cina come telefonini mentre mi rendo pure conto che in barba alla crisi le persone comprano sempre di più i prodotti di MARCA e spendono spendono spendono ...dove li trovano i soldi non lo sò...però come dicevo prima alla faccia della "crisi".....l'elettronica e la tecnologia non si fermeranno mai..sempre in continua evoluzione. Grazie sempre per la gentilezza e cortesia. Saluti Francesco


  • ModSenior

    @Davide Antico said:

    Anche i resi e l'assistenza (intesa come garanzia) dovrebbero "pesare" poco perché i resi tornano al fornitore e la garanzia uguale, la farà il fornitore anche se al cliente rispondi ufficialmente tu.

    Davide volevo aggiungere un paio di punti alle tua giuste considerazione sulla garanzia.
    Ci sono dei prodotti che non godono della garanzia di 2 anni da parte della casa madre. In questi casi e se e solo se la vendita è stata effettuata a privati, proprio come hai scritto tu, a rispondere è il venditore che dovrà affrontare un impegno economico non indifferente.

    Sempre se la vendita è effettuata a privati e se riguarda prodotti di elettronica, non dimentichiamoci l'obbligo di provvedere al ritiro dell'apparecchiatura usata e a smaltirla a norma di legge (comma 1-bis dell'art. 6 del D.lgs. 151/2005 attuato con il DM 65/2010).

    I dropshipper nazionali (intendo come te sempre il fornitore) offrono anche questi servizi, ovviamente in cambio di un ulteriore pagamento per gli oneri che devono affrontare per svolgere per conto del venditore questi obblighi.
    Che io sappia invece nessuno dropshipper extraeuropeo offre tali servizi.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Considerazione più che giusta Valerio, infatti è molto importante, quando si sceglie il fornitore dropship (e non solo), è leggere con attenzione le condizioni di vendita perché questi punti dovrebbero essere affrontati in modo da non trovarsi in situazioni dubbiose.


  • User

    [...]


  • User

    @Davide Antico said:

    Va detto che lavorare in DropShip è un vantaggio dal punto di vista dell'investimento perché non hai necessità di avere magazzino (spazio fisico e prodotti) e non devi preoccuparti delle spedizioni.

    Scusa ma non sono d'accordo, si è vero non hai i costi del magazzino e le problematiche delle spedizioni ma ti rimane tutto quanto il Marketing e la promozione che per alcuni settori ha costi elevatissimi quasi come un magazzino.

    Ciao


  • User Attivo

    Certamente, Marketing e promozione li devi considerare e sviluppare in ogni settore, online e offline, altrimenti non si può pensare che un'attività possa sopravvivere.