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Scrivere un buon brief
Ciao a tutti
Stiamo cercando di implementare l'utilizzo del documento di brief nell'agenzia per la quale lavoro - dove, principalmente, le comunicazioni avvengono a parole o via mail: finalmente hanno deciso di iniziare ad utilizzare questo strumento.
Naturalmente sarò io a dover redigere i brief da condividere con tutti gli altri membri del team, e quindi vi chiedo se avete spunti e suggerimenti da darmi per farli al meglio
Guardando un po' su internet, e basandomi sulla mia esperienza, direi che i punti fondamentali da inserire sono:
- identità e carattere del cliente;
- identità e carattere dell'azienda, o brand, o prodotto (in ogni caso, dell'oggetto della campagna di comunicazione);
- obiettivi del progetto;
- strategie per la raggiunta degli obiettivi (è previsto un sito web, una campagna SEM, il cliente ha richiesto una strategia SEO, affissioni etc etc...);
- eventuali strategie precedenti già adottate e livello di successo o punti critici;
- competitors e scenario di mercato;
- richieste specifiche del cliente.
Ho dimenticato qualcosa? La vostra esperienza cosa vi suggerisce?
Grazie a tutti
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Ciao Partidibambola
Il brief è un documento molto importante, mi fa piacere che la tua agenzia abbia iniziato a usarlo.
I punti che hai specificato sono fondamentali e permettono di scrivere un brief nel modo giusto.
I punti base, solitamente, sono intestazione del cliente (con tutti i dati necessari), identità aziendale, target di riferimento, obiettivi, schema riassuntivo di tutte le strategie proposte e visione finale del progetto.
Il documento (cosa importante) deve essere chiaro, leggibile e senza rischio di interpretazioni multiple.
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Ciao partidibambola,
purtroppo vedo solo ora questa discussione: come è andata? A che conclusioni siete giunti? Mi piacerebbe avere il punto di vista di altri a questo riguardo, perché quando devo stendere un briefing mi assalgono sempre mille dubbi...
Grazie per aver creato questo post!
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Ciao Fiorella,
ecco come dovrebbe essere impostato un buon brief.[h=4]1. Dettagli base brief- Nome del cliente
- Indirizzo
- Contatti
- Quando è stato fatto il brief?
- Per quando serve il copy?
- Il copy richiesto è correlato a qualche precedente lavoro?
- Il copy figurerà all’interno di una campagna o vivrà da solo?
[h=4]2. Overview brief- Quali sono le richieste e le aspettative del cliente da questo progetto?
- Quali sono, nello specifico, le aspettative che il cliente ha nei tuoi confronti?
- Qual è lo scenario e quale il contesto comunicativo all’interno dei quali si opera?
- Qual è la scadenza di consegna lavori?
[h=4]3. Contesto e materiale- Quale materiale ha prodotto in precedenza il cliente e che tipo di riscontro ha avuto?
- Come si collega questa campagna a quelle già prodotte dal cliente?
- Qual è il contesto da sviluppare che è stato fornito?
[h=4]4. Target- Chi stiamo provando a raggiungere?
- Quale strada vogliamo utilizzare?
- Qual è il profilo del target? Che tipo di persona è? Cosa pensa del cliente?
- Cosa sta succedendo nel mercato di riferimento – quanto è affolato?
[h=4]5. Core message- Qual è il messaggio che si vuole far emergere?
- Qual è l’evidenza con cui si possono giustificare i claim usati?
[h=4]6. Unique Selling Point (USP)- Quali benefici offre al pubblico il prodotto/servizio del cliente?
- Qual è il core message?
- Perché il pubblico dovrebbe leggere tutto il copy e rispondere/acquistare?
[h=4]7. Direzione creativa- Che aspetto dovrebbe avere il lavoro finito?
- C’è qualche stile creativo a cui dovrebbe aderire?
- Ci sono esempi di lavori simili che possono essere usati come guida?
- Qual è il miglior registro comunicativo da usare?
[h=4]8. Manca altro al brief?- Riporta a fondo brief tutto quello che non rientra nelle precedenti categorie (es. numero battute, numero pagine, colori da usare, etc.).
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Devo dire (oltre a ringraziare con molto ritardo Valentina e Beatrice) che - come del resto mi aspettavo - l'utilità del documento è gigantesca non solo per la ricchezza informativa, ma anche perchè aiuta l'organizzazione del lavoro del reparto produzione e stimola a procedere per step, e non a prendere in considerazione trecento cose per volta (rischiando così di dimenticarsene alcune e fare confusione per la troppa carne al fuoco)... In pratica nel 99% dei casi si riescono a distinguere i lavori fatti avendo letto un brief e quelli fatti senza il documento a portata di mano: non c'è paragone!