• Super User

    AdSense cerca nuovi publisher : per iniziare bene

    Non so a voi, ma è un po di tempo che sui miei siti noto degli Ads di G. che invoglia a diventare publisher affiliati ad AdSense.

    E' ovvio che G., per crescere, deve farlo necessariamente tra i publisher poichè con il motore ormai la crescita è praticamente ormai quasi completata .

    A questo punto che ne dite se parlassimo a quelli e per quelli che iniziano ora ?

    Ad esempio i primissimi consigli di cose da fare e non fare secondo la nostra esperienza ?

    Spesso infatti si legge di Ban che sopraggiungono più per inesperienza o leggerezza del publisher che per malizia dello stesso.

    Un buon inizio ad esempio deve tenere conto di due riflessioni quanto mai opportune.

    La prima è che AdSense è una cosa seria, anzi serissima, che ci permette di guadagnare soldi veri, puntualmente pagati , e che è e resta il miglior sistema per i piccoli e medi publisher.
    Questa riflessione impone che l'argomento va dunque affrontato in modo altrettanto serio, considerando anche che al nostro pagamento corrisponde un altro soggetto che quei soldi li sborsa è che è l'inserzionista.
    Quindi prendere sottogamba o superficialmente AdSense e il suo regolamento è esattamente l'approccio sbagliato per un buon inizio.

    La seconda riflessione è che se per una violazione del regolamento , che si accetta integralmente al momento dell'iscrizione e va dunque letto a fondo , si viene "bannati", ovvero esclusi dal programma, questo è definitivo e irrevocabile ( tranne pochissimi e specialissimi casi per un evidente errore di G. ) e non c'è più alcuna possibilità di rientrare.
    Si possono fare i ricorsi, vero, con un apposito modulo ma se Google banna lo fa sempre per un motivo serio.

    In seguito a queste considerazioni la prima regola , ferrea e imprescindibile, è di non fare mai click sui propri annunci, ne invogliare altri a farlo, nemmeno per prova, questo non aggiungendo didascalie agli annunci con invito a farlo, ne rivolgendosi ad amici e parenti per farne.

    L'altra regola è di riportare integralmente il codice degli annunci senza apportarvi nessuna modifica e curare che l'inserimento non sia troppo vicino a testo o immagini da cui potrebbero scaturire click accidentali.

    Un altro punto fondamentale è il genere è carattere del sito che per prima cosa non deve essere in costruzione ( anche perchè in genere non lo approvano ) , non deve avere contenuti illegali, e quindi stiamo parlando di siti che direttamente o indirettamente, anche con link ad altri siti, propongono il download di software pirata, di video e musica pirata, di streaming ecc., non deve avere riferimenti e link a giochi d'azzardo ne parlare di essi, ancora non deve avere contenuti o immagini erotici, non deve avere contenuti o immagini o audio che violano in qualunque modo il copyright di terze parti.

    A questo proposito , in caso di blog, occorre tenere sotto controllo anche i commenti ai vari post ( che possono sempre avere spam o riportare link a siti dal contenuto illegale o che violi il regolamento di AdSense ).

    Un altro consiglio è quello di farsi approvare e inserire gli ads solo quando il numero degli utenti e il numero di pagine viste ha una certa "consistenza".
    Quale sia il valore approssimativo di questa consistenza nessuno può consigliarlo di preciso, ma la mia personale esperienza va verso un minimo di 1000 utenti unici al giorno e almeno un 2000 pagine viste al giorno.
    Ma si tratta unicamente di "consiglio" : non c'è una regola fissa . Questo perchè qualche eventuale click invalido per circostanze accidentali si diluisce e permette di dormire sonni abbastanza tranquilli.

    Una buona norma è quella di controllare , soprattutto agli inizi, varie volte al giorno i report che Google mette a disposizione e se si trova qualche situazione "anomala" riguardo i click segnalarlo tempestivamente con l'apposito modulo e , potendo , utilizzare la funzione di "siti consentiti" escludendo momentaneamente il sito dalla contabilizzazione di AdSense in attesa che si chiarisca il problema.

    Vi ricordo che soprattutto gli account nuovi sono soggetti , al primo pagamento, a un'attenta valutazione da parte di G. : lo saranno anche successivamente e periodicamente, quindi non bisogna mai allentare l'attenzione e adagiarsi sugli allori, ma nelle primissime fasi il controllo è molto più rigido.

    Spesso si accusa AdSense di essere sproporzionatamente dalla parte dell'inserzionista.
    In parte è vero : perchè, luogo comune vero, per ogni cent che incassiamo qualche altro lo sborsa e a noi per primi non piacerebbe sborsare soldi per usi fraudolenti .
    Quindi AdSense "protegge" l'inserzionista a tutti i costi e il suo investimento.

    Non bisogna credere che la severità di Google sia dovuta ad una "maliziosa" politica i "usare" i publisher : tenete presente che Google , se il publisher guadagna onestamente, guadagna anche lui e solo un folle rinuncerebbe ad un guadagno per motivi futili .
    Quindi se G. banna lo fa sempre a malincuore, ma lo fa per garantirsi una platea di inserzionisti soddisfatti del proprio investimento ma anche per avere un selezionato e sceltissimo parco publisher che gli garantiscono serietà e affidabilità.

    Se credete possiamo continuare aggiungendo ognuno considerazioni riguardo la propria esperienza per la condivisione della stessa che potrebbe tornare utile a chi affronta per la prima volta l'esperienza AdSense.


  • User Attivo

    Post interessante


  • Super User

    Grazie.
    Il mio unico intento è collezionare tutte le esprienze possibili e metterli al servizio di chi inizia soprattutto o di chi ha bisogno di approfondire.

    Direi che , viste le prime raccomandazioni che escludono tassitavamente furberie varie, a qualunque titolo, possiamo accennare anche ad altri fattori.

    Uno dei fattori che personalmente ritengo importanti è il cosidetto "fattore di crescita" da tenere sotto controllo assolutamente quando l'account è estremamente "giovane" .

    Ricordo un giorno di aver letto sul forum ufficiale di AdSense un consiglio che reputo ancora utilissimo , giustissimo e performante.

    Quello, ovvero, di crescere e diventare , quanto prima possibile, "grandi , grandi, il più grandi possibili ".

    Ovvio che il "fattore crescita" inizialmente dovrà essere monitorato attentamente per evitare problemi di altro tipo : ad esempio un blog che passa da 1000 unici al giorno a 2000 unici al giorno in pochissimo tempo ( ad esempio uno o due giorni ) , meglio ancora un incremento di impression vistoso in pochissimi giorni.
    Intendiamoci , può capitare : personalmente pubblicai su un mio blog la notizia a pochissimi minuti dall'evento della morte del mai dimenticato Michael Jackson . Ricordo che nel giro di poche ore le visite schizzarono in alto fino a circa il 5000 %.
    Ma in genere incrementi repentini e vistosi di impression e unici in brevissimo tempo deve sempre costituire un campanello d'allarme.
    In questi casi monitorate attentamente i log file e cercate di individuare se per caso l'incremento di impression non sia dovuto a qualche "monello" della rete che si diverte a vostro danno.

    In realtà il regolamento di AdSense vieta tassitavamente non solo di fare click da parte del publisher , ma di procurare anche in modo "artificioso" le impression.
    In questo caso il publisher non ne avrebbe colpa, ma AdSense a quel punto poco interessa se sia il publisher o altri a produrre artificiosamente le impression : il minimo che potrebbe fare Google e impedire la visualizzazione degli annunci su quel sito.
    Ma gli account giovani rischiano di più per cui sarà buona cosa che il publisher installi qualche "software dog" che "sniffi" eventuali comportamenti anomali del visitatore bannandolo dal sito quando questo rileva dei comportamenti sospetti.

    Difatti è meglio perdere qualche visitatore piuttosto che dire addio al proprio account in modo irreversibile.

    A questo proposito si possono adattare vari "dog", valutando anche, ad esempio, la velocità con cui il visitatore passa da una pagina ad un altra o, in alternativa, quanto reload fa sullo stesso articolo.

    Faccio un esempio : se ho messo un articolo che parla di Michael Jackson e nello stesso giorno , o addirittura nella stessa ora, un medesimo indirizzo IP fa il reload di quella pagina specifica , diciamo , un 5 o 6 volte, questo è già sospetto.
    Figuriamoci poi se in un ora ne fa una ventina o più : a questo punto il "dog" dovrebbe immediatamente "bannare" quell'ip.

    Vi ricordo che nel 92 % dei casi l'IP è dinamico e può cambiare anche nel corso della stessa giornata : ecco perchè il "dog" dovrà intervenire prontamente nel caso di attività "sospette", magari utilizzando anche dei cookies.

    Ritornando sull'argomento principale il consiglio di diventare "grandi, grandi" è per una ragione semplice : intanto un account che cresce gradualmente ma con costanza è ben visto agli occhi di Google e in più se lo stesso raggiunge ragguardevoli dimensioni state pur certi che , anche se non è escluso il rischio, le probabilità di "ban" diminuiscono sensibilmente, a meno che non si decida di stracciare il regolamento, e questo perchè eventuali click invalidi o accidentali si "diluiscono" .

    E' implicito che il comportamento del publisher, anche nel caso di dimensioni ragguardevole, dovrà sempre essere integerrimo e attento.

    Per chi inizia voglio ricordare che è importante e fondamentale anche avere una pagina di chiarimento della Privacy e del trattamento dei dati che il sito fa.
    E' di tale importanza che molti ban sono stati inferti proprio a ragione dell'assenza di quella pagina, questo soprattutto da quando Google usa i DART per la pubblicazione dei propri annunci.

    Se andate sulle pagine specifiche ricavarete un'ottima guida di come scrivere una pagina per la Privacy.

    Un altro consiglio che mi sento di dare a chi inizia l'avventura adsense e di fare molta attenzione ai vari codici da inserire per confermare il pagamento o altri che Google potrebbe chiedere anche per telefono.
    Sembra strano , ma qualche volta chiamano pure.

    Una nota di "colore" : spesso chi è stato bannato ritenta l'avventura con un account di un parente o di un amico.
    Quasi sempre , non so come, nel caso il parente o l'amico abiti nella stessa città, se non addirittura nella stessa via , o addirittura allo stesso numero civico, Google incrocia i dati e riscontrando che si possa risalire a un "bannato" in qualche modo procede al "ban" anche del nuovo account.

    Proprio perchè, come dicevo nel primo intervento, AdSense è una cosa seria, serissima.

    E l'altro aspetto da non sottovalutare, ma questo è per motivi puramente fiscali, è di regolarizzare la propria posizione riguardo alle tasse da pagare : per cui chi inizia o sta per inziiare tenga anche conto che sono circa 2.800 euro l'anno da versare come minimo all'inps oltre all'irpef che anche con il cosidetto "regime dei minimi" costituisce sempre un 5 % !


  • Super User

    Ogni tanto alimento questo post nella speranza che venga arricchito dal contributo di altri amici del forum e che possa servire a qualcuno.

    Uno dei dilemmi , quando si inizia con AdSense, è : ma dove posiziono gli ads ? Quale sono le posizioni migliori ?

    Partiamo dalla regola pratica numero uno : ricordiamoci che per regolamento NON SI PUO' MODIFICARE ASSOLUTAMENTE IL CODICE ADSENSE.
    La "pena" prevista è il ban.

    Quindi sceglieremo il formato più adatto alle nostre esigenze , cioè che ben si innestano nella struttura delle nostre pagine.

    Il primo pensiero che viene al publisher è : come faccio a far rendere di più i banner ?
    Ci sono passato anch'io e giù a studiare "mappe termiche" , formati, posizionamenti. tipologia di annunci per "ottimizzare" il rendimento.

    A mio avviso ci sono alcuni errori di fondo che io stesso ho commesso agli inizi.

    Il primo è che per aumentare la resa si finisce per trascurare "colpevolmente" il regolamento : così, ad esempio, si tende a mettere gli ads troppo vicini a immagini cliccabili ( quindi potrebbero maturare dei click involontari per la troppa vicinanza ) , oppure non ci si accorge che elementi del menu , quando si espandono, vanno a coprire gli annunci google ( cosa ritenuta abbastanza grave da Google ) , meglio ancora se il sito ospita altre pubblicità o queste si "confondono" con gli annunci Google o, peggio ancora, vanno a coprire la stessa pubblicità Google.

    Una delle regole di AdSense dice che gli annunci non vanno confusi con quelli degli altri circuiti riferendosi soprattutto a colori e formati.
    E' questo un dubbio sempre molto dibattuto, inoltre bisogna sempre capire se la pubblicità di altri circuiti è effettivamente compatibile con quella di AdSense.

    Facciamo un esempio : il circuito X propone pubblicità di "gioco d'azzardo" che Google non tollera, oppure propone immagini di "nudi" o pubblicizza siti "sconvenienti" che allo stesso modo sono vietati nei siti in cui AdSense è ospitato.

    Consiglio : almeno agli inizi, possibilmente, evitate di inserire pubblicità di altri circuiti e se proprio non potete accertatevi che questi annunci non si confondano con quelli Google e che soprattutto siano compatibili con la politica di AdSense.

    Esiste, come accennato, una "mappa termica", ovvero una mappa dove l'occhio del visitatore si posa prima e meglio, per cui in alcune posizioni risulta più facile che l'utente venga interessato dalla pubblicità e quindi possa fare click.

    Ci sono caduto anch'io agli inizi : per aumentare il rendimento si stravolge la struttura di un sito , lo si imbottisce di ads e nelle posizioni più strane, spesso vietate.
    La miglior cosa è, almeno agli inizi, avere pochi ads per pagina : inizialmente si è portati a inserire sia gli annunci , sia le "unità di link" per argomenti correlati.

    Per entrambe le tipologie è consentito l'inserimento di un massimo di tre insiemi : quindi massimo tre per insieme di annunci , tre per insieme di link.
    Nel caso si superino, pe rsingola tipologia, i massimi consentiti , il minimo che possa capitare è che se ne visualizzino soltanto tre , il massimo, se la situazione perdura potrà arrivare fino al ban del sito o dell'account .

    Ci sono anche le caselle di ricerche.
    Il mio personale consiglio è di non "imbottire" le pagine di ads per aumentare il ctr , almeno agli inizi, quando magari i nostri visitatori sono appena 500 al giorno e non vedono molte pagine.

    Per le posizioni , seguendo la "mappa termica" ( che se non ricordo male è pubblicata proprio sul blog ufficiale di adsense ), bisognerebbe cercare di soddisfare le esigenze della struttura del sito, e "seguire " i contenuti piuttosto che far inseguire gli ads dai contenuti.

    Ad esempio ci sono alcune posizioni particolarmente pericolose e non consentite : ad esempio direttamente sotto il titolo di un post .
    Spesso si legge di persone che notano che questo avviene regolarmente : ma si tratta di siti grossi o molto grossi con cui AdSense , qualche volta, chiude un occhio.

    Quindi il mio personale consiglio è di scegliere un paio di insiemi di annunci di formato adeguato alla struttura delle pagine, inserirle nelle stesse in posizioni in modo che non possano essere cliccate involontariamente o per sbaglio .
    Meglio ancora se gli ads vengono sovrastati da una scritta "Pubblicità" in modo che chi clicca è sicuro al 100 % che quella sia pubbliictà e non link ad altre pagine del sito.

    Accertatevi per bene che elementi del menu , o altri elementi grafici, non coprano e non sfiorino le posizioni dove avete inserito gli ads, e non preoccupatevi molto se il CTR agli inizi non "esplode" o ha alti e bassi.

    Poi con il tempo e il crescere degli utenti dei propri siti , allora si potranno affrontare ragionamenti di ottimizzazione successiva.

    Ricordate che è possibile inserire gli annunci in un contesto di "canali" : ossia , ad esempio, se abbiamo una sezione "primi piatti" in un sito di cucina, possiamo creare il canale "primipiatti" in adsense e collegarlo agli annunci che inseriremo solo sulle pagine dei "primi piatti".
    In questo modo non solo otteremo il numero dei click ricevuti in quelle pagine e addirittura sulle singole zone , ma dopo alcuni mesi avremo una "storia" comportamentale dei nostri visitatori e quindi adattare le posizioni secondo questa esperienza.

    Un ultima cosa da aggiungere : ricordate che se si ha una pagina con contenuti non permessi o vietati da Google , non è che NON inserendo gli annunci solo in quelle pagine non rischiate.
    Rischia l'intero sito che potrebbe essere bannato o l'intero accout.

    Quindi occhio soprattutto ai contenuti : oltre a immagini ricordate che vi sono anche le parole e i link.

    Proprio in questa sezione del forum c'è un utente che ha chiesto se adsense si sarebbe visto su pagine con certi contenuti e non , e ne ha citato i termini : ebbene potete vedere da voi che proprio sulla pagina di quel post gli annunci adsense non compaiono.


  • User

    Davvero ottimi consigli,ma credo sia il caso per i novizi di spiegare come fare soldi.
    Eheehe, scusa la brutalità della domanda. :fumato:

    Perdonami, era solo un modo per sdrammatizzare le reali difficoltà della professione di blogger.

    Io penso che chi inizia questa attività, al di là dei consigli tecnici, voglia anche sapere se impegnare le proprie forze e il proprio tempo nella realizzazione di un blog possa portare in tempi accettabili dei ritorni economici tali da consetirgli di campare decentemente.

    Dunque, presumo che le domande di un novizio blogger siano sempre le stesse:

    quanto potrò guadagnare? ;

    in quanto tempo?;

    è davvero realistico pensare "oggi" di poter emergere tra miliardi di pagine web?;

    perchè dovrei creare un altro blog e parlare di argomenti triti e ritriti se non ho niente di originale da dire, ma anche se ho idee interessanti?;
    Ce ne sarebbero di domande,ma queste sono le prime che mi vengono in mente.

    Solo una considerazione: per un certo periodo di tempo ero stato un attento lettore, un due anni fa circa, del blog di RobiGood(non me ne voglia il caro Robin).
    Trovavo alcuni dei suoi post simpatici e di una certa originalità.
    Ritorno a visitarlo di recente e ho avuto l'impressione di leggere contenuto ridondante.
    Per cui mi chiedo se uno come lui si trova a volte a dover raschiare il barile che speranza c'è per un neoblogger?
    Scusate la divagazione...

    In sostanza mi piacerebbe che tu/gli altri utenti esperti del forum potessero dare dei suggerimenti, schietti e sinceri, a chi volesse mettersi in gioco in questo settore e si chiede se ne vale veramente la pena.

    Grazie a tutti


  • Super User

    @Maurozz70 said:

    ... credo sia il caso per i novizi di spiegare come fare soldi.

    Ci sono due diverse tipologie di approccio al problema : la prima è quella che tu citi, ovvero si parte dal desiderio (legittimo ) di fare soldi e si arriva al "mezzo" per farli.
    La seconda è quella di "iniziare" e poi strada facendo utilizzare l'esperienza e il proprio lavoro per consolidare e spianare una strada già aperta e guadagnare.

    A mio modesto avviso, ma è solo un mio parere, la prima tipologia è quella sbagliata ed è quella che genera il maggior numero di "ban".
    Presi dall'ansia di "fare soldi" e di "come farli" molti neofiti finiscono per non dare importanza , ad esempio, al regolamento e quindi , spesso anche per leggerezza, tutto finisce in pasto alle ortiche.

    Perchè tu sai che si può essere bannati, senza nessunissima possibilità di essere riamessi e perdonati, in qualsiasi momento : se dovessi consigliare uno strumento per fare soldi , e fare unicamente quelli, sconsiglierei AdSense.

    La seconda strada è quella di fare esperienza, di procedere per gradi e quando si è "grandi" abbastanza , in termini di esperienza e di volumi, valutare accuratamente se è il caso di proseguire e magari fare un qualche minimo investimento in merito.

    @Maurozz70 said:

    ...voglia anche sapere se impegnare le proprie forze e il proprio tempo nella realizzazione di un blog possa portare in tempi accettabili dei ritorni economici tali da consetirgli di campare decentemente...

    E vale ancora una volta quanto sopra.
    Poi dipende dal "tempo accettabile" cosa intendi : se intendi scadenze tipo 6 o 12 mesi, posso dirti con quasi certezza che i tempi per capire se continuare e investire con questa formula ha tempi necessariamente molto più lunghi.
    Tieni presente che occorre una partita IVA, quindi contributi INPS, fiscalista ecc.
    Che per almeno i primi due anni , a meno che tu non sia proprietario di qualche piattaforma da 100mila unici al giorno , rischi anche di ...andare in perdita.

    L'errore più evidente che fanno i "novizi" come dici tu, è proprio la fretta : io non ho mai conosciuto nessuno che abbia regalato soldi senza una contropartita , dove per quest'ultima si intende impegno, lavoro, tanto lavoro, tantissimo.

    @Maurozz70 said:

    quanto potrò guadagnare? ;
    in quanto tempo?;
    è davvero realistico pensare "oggi" di poter emergere tra miliardi di pagine web?;
    perchè dovrei creare un altro blog e parlare di argomenti triti e ritriti se non ho niente di originale da dire, ma anche se ho idee interessanti?;

    Vedi mi stai dando ragione.
    Si parte dalla "passione" : come diceva un noto spot della radio del Sole24ore..."la passione".
    Se parti guardandolo dall'approccio che un lavoro vale un altro, o il "novizio" pensa di fare soldi senza lavorare, sudare, sacrificarsi , allora ...ha già fallito in partenza.
    Domande legittime, per carità, ma se tutti ragionassero in questi termini non esisterebbero più ingegneri, architetti, giornalisti, carpentieri, avvocati ecc.

    @Maurozz70 said:

    Per cui mi chiedo se uno come lui si trova a volte a dover raschiare il barile che speranza c'è per un neoblogger?

    Le stesse che ha ogni individuo dotato normalmente di intelletto, un minimo di esperienza e di passione e soprattutto voglia di lavorare.

    @Maurozz70 said:

    ...gli altri utenti esperti del forum potessero dare dei suggerimenti, schietti e sinceri, a chi volesse mettersi in gioco in questo settore e si chiede se ne vale veramente la pena.

    Il primo suggerimento è quello appunto di misurare la propria "passione" e metterci dentro sudore e sacrificio.
    Certo se un "novizio" pensa di lavorare un'ora al giorno, week-end escluso, scrivendo magari uno o due post e di poter portare a casa 2000 euro al mese, gli consiglierei di tentare al supernalotto, perchè ha più speranze.

    Se invece , come hai fatto tu, evita di fare "il mordi e fuggi" nel chiedere consigli a forum e ad altri utenti , si impegna seriamente, scopre la sua passione e si rimbocca le maniche , allora posso darti certezza che coglierà risultati importanti nel giro di due o tre anni al massimo.

    Ma che molti si illudono di un "facile e gratuito guadagno" lo vedi qualche volta anche dal "mordi e fuggi" nel chiedere consigli, quasi gli altri utenti avesero da svelarti "bacchette magiche" nascoste che di colpo ti fanno incamerare fortune.

    Io da quando ho conosciuto , ad esempio, questo forum cerco di frequentarlo il più possibile poichè ho scoperto che mi "arricchisce" e mi permette di dare il mio modesto contributo per altri.

    Ma come vale per me, sta agli altri "catturare" il senso giusto della partecipazione e cogliere le opportunità che AdSense ti può offrire.

    Quante volte leggi la domanda " come aumento il ctr ? come aumento il cpc ? " : io direi di badare ai contenuti piuttosto che ad aumentare con "trucchetti" vari il ctr.

    Se anche hai un ctr del 3 % ma non hai visibilità e fai 2000 pagine al giorno da tre anni senza "crescere" ...diventa tutto inutile e funzionale a un illusorio approccio del sistema che in pratica, a mio avviso, è appunto quello di dire : va be, invece dell'avvocato, faccio il publisher ". :fumato:

    Comunque ti ringrazio perchè mi hai dato uno spunto interessantissimo per affrontare argomenti correlati che altrimenti mi sarebbero sfuggiti.
    Grazie.